Emily Wells

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Emily Wells
Emily Wells al Treefort Music Fest del 2015
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo
Musica sperimentale
Musica classica
Periodo di attività musicale1999 – in attività
EtichettaCreative Control Records, Partisan Records, Thesis and Instinct
Album pubblicati11
Sito ufficiale

Emily Wells (Amarillo, 20 novembre 1981) è una cantante, polistrumentista, compositrice, arrangiatrice e produttrice discografica statunitense. [1] I suoi generi musicali comprendono musica alternativa, sperimentale, hip-hop e classica. Oltre a suonare strumenti come violino e sintetizzatori analogici, utilizza loop, sample pad e batteria acustica per ottenere un effetto stratificato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Emily Wells è nata ad Amarillo, in Texas, nel 1981.[2] Suo padre era un direttore musicale,[3] e Wells iniziò a suonare il violino all'età di quattro anni.[3][4] Nel 1990 si è trasferita con la sua famiglia a Indianapolis, in Indiana, dove ha vissuto fino a quando non ha iniziato a viaggiare nel 2000.[5] Mentre viaggiava ha stabilito la sua residenza principale a New York, dove si è trasferita definitivamente dopo un soggiorno di 8 anni a Los Angeles.[6]

Carriera musicale[modifica | modifica wikitesto]

Primi album solisti (2000-2010)[modifica | modifica wikitesto]

All'età di tredici anni ha iniziato a pubblicare le proprie registrazioni su cassetta, partendo da un rilascio non ufficiale di 100 copie. Dopo diversi nastri non ufficiali, nel 2000 si è impegnata per la Epic Records, ma alla fine non ha mai pubblicato per loro. Beautiful Sleepyhead & the Laughing Yaks è stato il suo album debutto ufficiale nel 2006, con tutte le tracce scritte, eseguite, prodotte e mixate da lei stessa. Il suo secondo album The Symphonies comprendeva, insieme a lei, il bassista Joey Reina e il batterista Sam Halterman.[3][7]

Wells è stata intervistata e ha eseguito Symphony 1 in the Barrel of a Gun nel quarto episodio del programma televisivo Last Call with Carson Daly, trasmesso dalla NBC il 18 settembre 2009. Nel settembre 2010, dopo essersi trasferita da Los Angeles a New York, Wells ha lavorato con la cantante e suonatrice di armonium Shilpa Ray. La loro performance è stata valutata positivamente dal The New Yorker.[8][9]

Mama e Partisan Records (2012)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012, ha pubblicato l'album Mama per la Partisan Records. Il singolo principale, Momma's Gonna give You Love, è stato pubblicato sul The New Yorker il 10 aprile 2012. Ha anche rilasciato una versione gratuita di Mama remixata da musicisti come Jeremiah Jae, Kid Koala, Baths e Deerhoof. Nel 2012 ha collaborato con Clint Mansell, sceneggiatore ed ex frontman dei Pop Will Eat Itself. Nell'aprile 2012 ha composto un mixtape per Magnet Magazine. Wells ha periodicamente eseguito sessioni dal vivo per studi di registrazione, siti web e stazioni radio, tra cui Daytrotter nell'aprile 2012, Soundcheck di WYNC nel maggio 2013, Laundro Matinee nell'ottobre 2014 e KCRW nel giugno 2013.[7][10][11][12][13]

Diari dai tour e colonne sonore (2013)[modifica | modifica wikitesto]

Wells ha scritto diari da tour musicali e articoli per riviste quali American Songwriter, Impose Magazine e The Huffington Post, ed è apparsa dal vivo più volte sulla NPR, con un'intervista su All Songs Considered il 4 aprile 2013 e un'esibizione dal vivo su KCRW l'11 luglio 2013. Nel 2013 ha composto una canzone per Stoker, film del regista Park Chan-Wook Stoker, e ha girato la Corea del Sud per promuovere lo stesso film. Un singolo intitolato Passenger è stato rilasciato nel 2013 per la versione acustica di Mama. Il 30 aprile 2013 il The Guardian l'ha nominata "New Band of the Week No. 1,503". Una versione acustica di Mama, registrata con un Tascam 388 e senza effetti digitali aggiunti, è stata rilasciata l'11 giugno 2013 negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Fra i tanti spettacoli, Wells si è esibita al festival Le Guess Who? nei Paesi Bassi nel novembre 2013; quell'anno ha anche suonato dal vivo con Questlove all'Electroneum e si è esibita con i The Roots e Aloe Blacc alla Rock the Clinton Global Initiative.[3][14][15][16][17]

Altri progetti (2014-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Il brano Momma's Gonna Give You Love è stata utilizzata nel gennaio 2015 per il trailer della terza stagione della serie TV Bates Motel. Il 27 marzo 2015, Wells ha tenuto un discorso di apertura al quarto Treefort Music Fest di Boise, in Idaho, in cui ha parlato dei suoi metodi di composizione come in un incrocio tra arte e tecnologia, e della crescita della sua sensibilità come musicista. Con pochi strumenti e senza batteria, ha suonato versioni precedenti e successive della sua canzone So, Sunday. Si è esibita sul palco principale del Treefort Music Fest nel 2015 e ha partecipato anche al festival Yogafort. Nel marzo 2015 si è esibita all'Ecstatic Music Festival per l'80º compleanno di Terry Riley, insieme ad altri musicisti come Marco Benevento, Nancy Whang e Face the Music.[18][19][20]

A partire dal 2016 pubblica i suoi album per l'etichetta Thesis e Instinct: Promise (2016), In the Hot (2017), This World Is Too _____ for You (2019).

Stile e influenze[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015, Wells ha affermato che tra le sue influenze musicali ci sono il teorico musicale John Cage, il compositore minimalista Philip Glass e il gruppo hip-hop Wu-Tang Clan.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album solisti di Emily Wells
Anno Titolo Etichetta Dettagli
1999 Midori Sour auto-prodotto 1999[21]
2002 Shadow Box auto-prodotto 2002[21]
2004 Music for Geek Love auto-prodotto 2004[21]
2005 Making Static auto-prodotto 2005[21]
2007 Beautiful Sleepyhead & the Laughing Yaks Edub Productions Apr 12, 2007[21]
2008 The Symphonies: Dreams, Memories & Parties Creative Control Records Jul 08, 2008
2012 Mama Partisan Records Apr 10, 2012[22]
2013 Mama (Acoustic Recordings) Partisan Records Jun 11, 2013[22]
2016 Promise Thesis and Instinct Jan 29, 2016
2017 In the Hot Thesis and Instinct Mar 03, 2017[22]
2019 This World Is Too _____ for You Thesis and Instinct Mar 22, 2019
EP solisti di Emily Wells
Anno Titolo Etichetta
2009 Dirty Creative Control Records

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Symphonies: Dreams, Memories and Parties, by Emily Wells, su Emily Wells. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  2. ^ "Breaking Out". Spin. Giugno 2009. p. 44..
  3. ^ a b c d (EN) Emily Wells (No 1,503), su the Guardian, 30 aprile 2013. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  4. ^ NPR Cookie Consent and Choices, su choice.npr.org. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Emily Wells - Emily Wells Interview - RoomThirteen - Online Rock Metal Alternative Music Magazine - Reviews Interviews News Tours, su roomthirteen.com. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) The Evolution of Emily Wells, New York Phase | Tom Tom Magazine, su tomtommag.com. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  7. ^ a b (EN) Emily Wells on Apple Music, su Apple Music. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Last Call With Carson Daly - Season 9 Episode 4. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Emily Wells And Shilpa Ray City Winery 9 10, su The New Yorker. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) John Donohue, Listening Booth: The Alabama Shakes and More, su The New Yorker. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  11. ^ EMILY WELLS ANNOUNCES FREE RELEASE OF MAMA REMIXED, FEATURING LEMONADE, THE BLOW, JEREMIAH JAE, DAN THE AUTOMATOR, TEEN DAZE & MORE | Terrorbird, su web.archive.org. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Emily Wells - Mama | Album Reviews, su musicOMH, 5 giugno 2013. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  13. ^ Unique session recordings from today's best music artists :: Daytrotter :: Paste Magazine, su pastemagazine.com. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  14. ^ (EN) Emily Wells, Author at American Songwriter [collegamento interrotto], su American Songwriter. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  15. ^ (EN) Mother's Mixes, su IMPOSE Magazine, 11 maggio 2012. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  16. ^ (EN) Emily Wells, ContributorMusician, My South Korean Adventure: Heading Across the World for Stoker, su HuffPost, 3 aprile 2013. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  17. ^ NPR Cookie Consent and Choices, su choice.npr.org. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  18. ^ (EN) Ana Souza, Ana Souza, Watch: ‘Bates Motel’ Season 3 Trailer Elevated By Visual Flair, su IndieWire, 15 gennaio 2015. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  19. ^ Treefort Music Fest, su web.archive.org. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  20. ^ (EN) WQXR | New York's Classical Music Radio Station, su WQXR. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  21. ^ a b c d e Emily Wells, Discogs. URL consultato il 6 luglio 2015.
  22. ^ a b c Andrew Leahey, Emily Wells, iTunes. URL consultato il 6 luglio 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN19059545 · ISNI (EN0000 0000 4572 3406 · Europeana agent/base/115209 · LCCN (ENn2003080132 · GND (DE1036438333 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003080132