Emily Vanderbilt Sloane

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Emily Vanderbilt Sloane

Emily Vanderbilt Sloane (New York, 17 settembre 1874New York, 22 febbraio 1970) è stata una scrittrice e filantropa statunitense.

Era la madre del produttore musicale John Hammond[1], un'appassionata musicista ed era presidentessa di numerose società di beneficenza.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Emily era la figlia di William Douglas Sloane[2][3], e di sua moglie, Emily Thorn Vanderbilt. Suo padre era l'erede di W. & J. Sloane mentre sua madre era la nipote di Cornelius Vanderbilt[1].

Crebbe tra New York ed Elm Court, un mastodontico cottage a Lenox, nel Massachusetts[1]. Non interessata ai circoli sociali, preferiva suonare il piano. Si interessò molto alla religione, offrendo piccoli sermoni ai suoi fratelli e sorelle, e in seguito considerò la sua fede importante per mascherare la colpa di essere nata in una famiglia benestante.

Non le piaceva l'alcool e il tabacco e proibiva a chiunque di consumarli a casa sua[4].

Filantropia[modifica | modifica wikitesto]

Emily era entusiasta di donare denaro a buone cause[4]. Era una sostenitrice dell'educatrice Martha Berry e diede molti contributi finanziari al Berry College; la corrispondenza tra le due donne fu successivamente resa pubblica[5]. Una delle sue principali attività fu il restauro della Theodore Roosevelt House al 28 East 20th Street. È stata presidentessa della Women's Roosevelt Memorial Association per molti anni, della Home Thrift Association ed è stata presidente per 43 anni del Three Arts Club, una residenza per donne che studiano musica, pittura e teatro. Fu una fondatrice, e in seguito presidentessa, della Parents' League of New York nel 1914. Era la presidentessa del Peoples' Chorus of New York e un commissario delle Girl Scout della contea di Westchester[4].

Dopo la morte di suo marito nel 1949, donò la proprietà di Mount Kisco di 277 acri della famiglia, Dellwood, al controverso movimento Moral Rearmament[4][6].

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 5 aprile 1899 al St. Bartholomew's Episcopal Church, John Henry Hammond I, figlio di John Henry Hammond e fratello di Ogden H. Hammond[3][7][8]. Ebbero quattro figli:

Residenza[modifica | modifica wikitesto]

I genitori di Emily avevano incaricato lo studio di architettura di Carrère e Hastings di progettare un palazzo per la coppia al 9 East 91st, su un terreno acquistato da Andrew Carnegie; era noto come John Henry Hammond House. Da allora la casa venne restaurata ed è ora il Consolato Generale della Federazione Russa[20].

Le sale di ricevimento al secondo piano - una sala da ballo[21], biblioteca e una sala da musica - abitualmente sedevano trecento ospiti, ai concerti spesso con Vanderbilt Sloane al piano, e suo figlio John Hammond, Jr. che suonava il violino o la viola. Molti grandi del jazz suonarono lì, tra cui Benny Goodman[22]. Rachel Hammond Breck notò che le feste di sua madre non andavano mai a lungo, principalmente a causa del suo rifiuto di servire alcolici[22].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 22 febbraio 1970 nella sua casa a 136 East 64th Street, all'età di 95 anni[1][23].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Emily Vanderbilt Hammond, 95, Dies, in New York Times, 23 febbraio 1970.
  2. ^ William D. Sloane Dies In Aiken, S. C.; New York Merchant and Financier Expires After a Short Illness, at 71. A Trustee Of Columbia. Endowed with His Wife the Sloane Hospital for Women. A Benefactor of Yale, in New York Times, 20 marzo 1915.
  3. ^ a b c Dunstan Prial, The Producer: John Hammond and the Soul of American Music, 2007, p. 9, ISBN 978-0-312-42600-2.
  4. ^ a b c d Big Old Houses: The Russian Consulate, in New York Social Diary.
  5. ^ Martha Berry Digital Archive - Browse Items, su mbda.berry.edu.
  6. ^ John Hammond : Justice and music, in New York Daily News, 14 aprile 1999. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  7. ^ Hammond – Sloane Union. Second Vanderbilt Easter Marriage Brings Many Sightseers. St. Bartholomew's Crowded. Exquisitely Decorated with Lilies and Roses. Many Elaborate Costumes, in New York Times, 6 aprile 1899.
  8. ^ Note: Dunstan Prial's book incorrectly has their marriage as April 7, 1899
  9. ^ ADELE S. HAMMOND WEDS J.K. OLYPHANT; A Special Train Takes Guests to Ceremony in St. Matthew's Church, Bedford. FATHER ESCORTS THE BRIDE Many Notables of Society Attend Reception at the Hammond City Home., in The New York Times, 6 febbraio 1927. URL consultato il 25 luglio 2017.
  10. ^ Special To The New York Times, JOHN OLYPHANT JR., HANOVER BANK AIDE, in The New York Times, 6 ottobre 1973. URL consultato il 25 luglio 2017.
  11. ^ Paid Notice: Deaths EMERY, ADELE HAMMOND OLYPHANT, in The New York Times, 7 novembre 1998. URL consultato il 25 luglio 2017.
  12. ^ ALICE F. HAMMOND MARRIES A BRITON; Wed to George A.V. Duckworth of Somerset, England, in Chapel of St. Bartholomew's. CANON PRICHARD OFFICIATES Bride's Sister a Bridesmaid -- Many Society Notables at Reception at Hammond Home., in The New York Times, 27 marzo 1927. URL consultato il 25 luglio 2017.
  13. ^ M.P. Granted Decree Nisi, in The Times, London, 17 febbraio 1945, pp. 2, col D.
  14. ^ John S. Wilson, BENNY GOODMAN, KING OF SWING, IS DEAD, in The New York Times, 14 giugno 1986. URL consultato il 25 luglio 2017.
  15. ^ MRS. DUCKWORTH WED TO BENNY GOODMAN; Bride a Daughter of J. Henry Hammonds and Nanderbilt Kin, in The New York Times, 21 marzo 1942. URL consultato il 25 luglio 2017.
  16. ^ Paid Notice: Deaths BRECK, RACHEL HAMMOND, in The New York Times, 3 gennaio 2007. URL consultato il 25 luglio 2017.
  17. ^ MISS R. HAMMOND ENGAGED TO MARRY; Kin of Commodore Vanderbilt to Wed Richard L. McClenahan, Member of Princeton Club. LOUISE HUNT BETROTHED Milton (Mass.) Girl to Marry Chales P. Whitehead of London. a Graduate of Oxford., in The New York Times, 17 dicembre 1928. URL consultato il 25 luglio 2017.
  18. ^ MRS. R. H. M'LENAHAN MARRIED IN ARIZONA; Daughter of John H. Hammonds Wed to John G. F. Speiden, in The New York Times, 1º maggio 1942. URL consultato il 25 luglio 2017.
  19. ^ Special To The New York Times, Mrs. Speiden Wed To Manley Breck, in The New York Times, 25 novembre 1961. URL consultato il 25 luglio 2017.
  20. ^ Guide to New York City Landmarks, John Wiley & Sons, 2008, p. 178, ISBN 978-0-470-28963-1.
  21. ^ Purchase complete, in The New York Times, 10 agosto 1975, p. 207. URL consultato l'11 ottobre 2009.
  22. ^ a b Wendy Moonan, After the Revolution, A Russian Restoration, in The New York Times, 13 ottobre 1994. URL consultato il 10 ottobre 2009.
  23. ^ Emily Hammond, in Daily Independent Journal, United Press International, 23 febbraio 1970. Ospitato su Newspapers.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Golden Treasury of the Bible (1919)
  • Comfort Thoughts for Those at Home (1923)
  • A Trip that Kindles (1953)

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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