Emilio Doveri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Emilio Doveri
Emilio Doveri con la maglia dell'Arezzo (1984)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1986 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1976-1979Cerretese83 (1)
1979-1980Siena33 (1)
1980-1985Arezzo102 (1)
1985-1986Ternana13 (0)
Carriera da allenatore
2003-2004AglianeseVice
2004-2005SPALVice
2005GrossetoVice
2006GrossetoVice
2007LeccoVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Emilio Doveri (Buti, 27 agosto 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Debutta in Serie D nel 1976 con la Cerretese, con cui approda in Serie C2 nel 1978.

Dopo un altro anno in Serie C2 a Siena, passa all'Arezzo con cui vince il campionato di Serie C1 1981-1982 e disputa le due stagioni seguenti in Serie B, totalizzando 56 presenze in serie cadetta.

Disputa il campionato di Serie C1 1985-1986 con la maglia della Ternana.

Collaboratore tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Conclusa la carriera agonistica è rimasto nel mondo del calcio. Dal 1989 al 1993 è stato osservatore per l'Udinese, nei due anni successivi per l'Inter e poi per il Padova.

Dal 2003 affianca come vice l'allenatore Massimiliano Allegri, alla guida di Aglianese, Spal e Grosseto. Dopo un anno nello staff tecnico del Lecco, torna al fianco di Allegri in tutte le sue successive esperienze: Sassuolo, Cagliari, Milan e Juventus, con l'incarico di collaboratore tecnico-tattico ed osservatore di fiducia anche in campo internazionale.[1][2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Arezzo: 1981-1982
Arezzo: 1980-1981

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Folletti, Trombetta e Doveri con Allegri alla Juventus, su lanuovaferrara.gelocal.it. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  2. ^ Max Allegri raccontato da Doveri, l’amico pisano che lo portò ad Agliana, in inbuti.it, 1º luglio 2015. URL consultato il 15 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, 1985, p. 39.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del Calcio, Modena, Edizioni Panini, 1986, p. 246.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]