Emidio Cavigioli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Emidio Cavigioli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 64 kg
Calcio
Ruolo attaccante
Termine carriera 1957
Carriera
Giovanili
Sparta Novara
Squadre di club1
1941-1943Sparta Novara? (?)
1943-1944Novara7 (0)
1945-1951Pro Patria70 (24)
1951-1952Torino8 (1)
1952-1956Pro Patria20 (2)
1956-1957Varese7 (2)
Nazionale
1948Bandiera dell'Italia Italia2 (3)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Emidio Cavigioli (Omegna, 3 luglio 1925Busto Arsizio, 23 febbraio 2015[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Ala piccola e forte fisicamente, era un attaccante dotato di estro e fantasia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Si trasferisce ancora giovane a Novara dove a 15 anni esordisce in serie C con lo Sparta Novara.

A 17 anni l'esordio in serie A. Ha giocato nello Sparta Novara, nel Novara con Silvio Piola nel 1944, quindi nel dopoguerra passa alla Pro Patria dove vince il campionato di serie B nella stagione 1946-1947, contribuendo attivamente al successo finale con 14 reti realizzate.

Disputa otto anni di campionati di serie A e dopo la sciagura di Superga veste la gloriosa maglia numero 7 che fu di Romeo Menti nel Torino, in prestito dalla formazione bustocca[2]. In granata tuttavia non riuscirà ad imporsi (8 presenze in campionato ed una rete nel pareggio esterno contro l'Udinese del 27 gennaio 1952[3]), e farà così ritorno a Busto Arsizio.

Smette ancora giovane a causa della rottura del menisco, che ai tempi comprometteva il proseguimento dell'attività ad alti livelli, dopo un passaggio al Varese in IV Serie. In carriera ha totalizzato complessivamente 65 presenze e 13 reti in Serie A e 33 presenze e 14 reti in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1948 viene convocato da Vittorio Pozzo in Nazionale per le olimpiadi del 48 a Londra dove gioca contro Stati Uniti e Danimarca realizzando una doppietta contro gli statunitensi ed un gol contro i danesi.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Sposatosi nel 1952, ha vissuto fino alla morte a Busto Arsizio dove con moglie e figlio, allenatore, aveva un'attività commerciale di profumeria da oltre 50 anni.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-8-1948 Brentford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 9 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1948 2
5-8-1948 Londra Danimarca Bandiera della Danimarca 5 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1948 1
Totale Presenze 2 Reti 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]