Eloy Tato Losada

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eloy Tato Losada, I.E.M.E.
vescovo della Chiesa cattolica
Charitas, gaudium, pax
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 settembre 1923 a Carballeda de Valdeorras
Ordinato presbitero15 giugno 1946 dal vescovo Jesús Mérida Pérez
Nominato vescovo3 maggio 1960 da papa Giovanni XXIII
Consacrato vescovo25 luglio 1960 dall'arcivescovo Ildebrando Antoniutti (poi cardinale)
Deceduto18 gennaio 2022 (98 anni) a O Barco de Valdeorras
 

Eloy Tato Losada (Carballeda de Valdeorras, 6 settembre 1923O Barco de Valdeorras, 18 gennaio 2022) è stato un vescovo cattolico e missionario spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eloy Tato Losada nacque a Villadequinta, una parrocchia del comune di Carballeda de Valdeorras, il 6 settembre 1923 ed era l'ultimo dei cinque figli di Venancio e Manuela.[1][2]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha compiuto gli studi per il sacerdozio nel seminario di Astorga.[1]

Il 15 giugno 1946 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Astorga nella cattedrale diocesana da monsignor Jesús Mérida Pérez. Fu vicario economo di Valdeorras e incaricato nelle parrocchie di Meda, Prada, Riomao, Curixido e Vilaboa, tutte appartenenti alla parrocchia di A Veiga. L'8 ottobre 1952 entrò nell'Istituto spagnolo di San Francesco Saverio per le missioni estere a Burgos e nel giugno dell'anno successivo emise la professione solenne.[1]

Venne quindi inviato in Colombia come missionario. Fu professore presso il seminario maggiore del vicariato apostolico di San Jorge e nel 1954 venne nominato parroco della quasi-parrocchia di San Giuseppe nella parte alta del vicariato, un luogo colpito da attentati terroristici della guerriglia. L'anno successivo contrasse la malaria e fu trasferito al seminario maggiore di San Benito Abad. Fu rettore dello stesso, professore di teologia e parroco della parrocchia di San Benedetto abate. Nel 1959 venne nominato pro-vicario apostolico di San Jorge; succedette a monsignor José Lecuona Labandíbar, nominato superiore generale dell'Istituto spagnolo di San Francesco Saverio per le missioni estere.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 maggio 1960 papa Giovanni XXIII lo nominò vicario apostolico di San Jorge e vescovo titolare di Cardicio.[3] Ricevette l'ordinazione episcopale il 25 luglio successivo nella cattedrale di Santa Maria ad Astorga dal cardinale Ildebrando Antoniutti, nunzio apostolico in Spagna, co-consacranti il vescovo di Astorga José Castelltort Subeyre e il vescovo José Lecuona Labandibar, superiore generale dell'Istituto spagnolo di San Francesco Saverio per le missioni estere.[1] Con 36 anni di età era il vescovo più giovane del mondo.[4]

Partecipò a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II.[1]

Il 25 aprile 1969 con tre distinte bolle di papa Paolo VI, il vicariato apostolico di San Jorge fu de facto soppresso e il suo territorio smembrato in tre nuove circoscrizioni ecclesiastiche. Con la bolla Recta sapiensque fu eretta la diocesi di Magangué costituita dai comuni di Achí, Barranco de Loba, Morales, San Martín de Loba, Simití, San Pablo, e parimenti da altri comuni già appartenuti all'arcidiocesi di Cartagena.[5] Monsignor Tato Losada venne nominato vescovo di questa sede.[6]

Il 31 maggio 1994 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per motivi di salute. Fece ritorno in Spagna e si stabilì nel suo paese natale collaborando nella pastorale parrocchiale.[1]

Dalla morte di monsignor Bernardino Piñera Carvallo avvenuta il 21 giugno 2020, fu il vescovo cattolico più anziano per ordinazione.

Morì all'ospedale comarcale di O Barco de Valdeorras alle 21:30 del 18 gennaio 2022.[7][8][9][10][11][12] Era l'ultimo vescovo ad avere preso parte a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II. Le esequie si tennero il 21 gennaio alle 12 nella chiesa parrocchiale di Santa Rita a Villadequinta e furono presiedute da monsignor Jesús Fernández González, vescovo di Astorga.[13] Al termine del rito fu sepolto nel cimitero cittadino.[14][15]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (ES) Fallece a los 98 años el obispo español Mons. Eloy Tato Losada, natural de la diócesis de Astorga, in Ecclesia, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  2. ^ (ES) D. Eloy Tato Losada, su albergueria.es. URL consultato il 4 luglio 2022.
  3. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), III, II, Tipografia poliglotta vaticana, LII, p. 911. URL consultato il 4 luglio 2022.
  4. ^ (ES) Fallece moseñor Eloy Tato Losada, quien fue el obispo más joven del mundo, a los 98 años, in Religión Digital, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  5. ^ (LA) Recta sapiensque (PDF), in Acta Apostolicae Sedis, LXI, Tipografia poliglotta vaticana, 1969, pp. 703-704. URL consultato il 4 luglio 2022.
  6. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXI, Tipografia poliglotta vaticana, 1969, p. 593. URL consultato il 4 luglio 2022.
  7. ^ (ES) Ha fallecido mons. Eloy Tato Losada, su diocesisastorga.es, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  8. ^ (ES) Fallece el ourensano Eloy Tato Losada, el obispo más longevo del Concilio Vaticano II, in La Voz de Galicia, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  9. ^ (ES) Fallece a los 98 años el obispo Eloy Tato Losada, de la Diócesis de Astorga, in Diario de Castilla y León, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  10. ^ (ES) Walter Sánchez Silva, Fallece el último obispo que asistió a las cuatro sesiones del Concilio Vaticano II, su aciprensa.com, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  11. ^ (ES) Amelia González, Eloy Tato Losada, obispo dimisionario de Magangué (Colombia), falleció en O Barco de Valdeorras, su cope.es, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  12. ^ (GL) A misa funeral polo bispo monseñor Eloy Tato será o venres no Barco, su osil.info, 19 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  13. ^ (ES) Colegio Diocesano - ITCD, Registrazione delle esequie di monsignor Eloy Tato Losada, su facebook.com, 21 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.
  14. ^ Lutto nell'episcopato, in L'Osservatore Romano, 20 gennaio 2022, p. 3. URL consultato il 4 luglio 2022.
  15. ^ (ES) La diócesis de Astorga despide a mons. Eloy Tato Losada, su diocesisastorga.es, 21 gennaio 2022. URL consultato il 4 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Cardicio Successore
Anton Vovk 3 maggio 1960 – 25 aprile 1969 sede vacante
Predecessore Vicario apostolico di San Jorge Successore
José Lecuona Labandibar, I.E.M.E. 3 maggio 1960 – 25 aprile 1969 -
Predecessore Vescovo di Magangué Successore
- 25 aprile 1969 – 31 maggio 1994 Armando Larios Jiménez