Elitedivisionen

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Elitedivisionen
Altri nomiGjensidige Kvindeliga
Sport Calcio
TipoClub
PaeseBandiera della Danimarca Danimarca
OrganizzatoreDBU
TitoloCampione di Danimarca
Cadenzaannuale
Aperturaagosto
Chiusuramaggio
Partecipanti8
Formuladoppia fase
Retrocessione in1. division
Sito InternetSito ufficiale
Storia
Fondazione1973
DetentoreHB Køge
Record vittorieBrøndby (12)
Edizione in corsoElitedivisionen 2020-2021

La Elitedivisionen, nota anche come Gjensidige Kvindeliga, e precedentemente 3F Ligaen, per ragioni di sponsorizzazione, è la massima serie del campionato danese femminile di calcio ed è posto sotto l'egida della Federazione calcistica della Danimarca (DBU). La prima stagione fu nel 1973 e attualmente partecipano 8 squadre. La Elitedivisionen ha cadenza annuale, inizia ad agosto e termina a maggio. Il Brøndby (squadra campione in carica) ha vinto il maggior numero di campionati (11). Per la stagione 2018-2019 la Elitedivisionen è il sesto campionato di calcio femminile in Europa secondo il ranking stilato dalla UEFA[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo campionato nazionale danese fu fondato nel 1973 e consisteva in un torneo tra le squadre vincitrici le serie regionali. La squadra che vinse il primo titolo fu il Ribe Boldklub, che sconfisse in finale il Boldklubben "Stjernen" per 1-0[2]. Nel 1975 il campionato fu diviso in due gironi in cui le squadre venivano suddivise con criteri geografici: girone Est e girone Ovest. In quella stagione il titolo andò al Femina, che sconfisse in finale il Ribe per 4-0 in casa e 1-0 in trasferta[2]. Nel 1981 per la prima volta il titolo è andato a una squadra dell'isola di Fionia, il B 1909, interrompendo l'alternanza tra Ribe e Femina. Dalla stagione 1986 alla stagione 1991 l'HEI Aarhus ha dominato la scena vincendo il campionato ogni anno.

Nel 1994 la massima serie ha preso il nome di Elitedivisionen. Il campionato era composto da 8 squadre che si affrontavano per tre volte per un totale di 21 giornate. La stagione 1994 vide anche la vittoria del Fortuna Hjørring per la prima volta nella sua storia. Nel 2000 ci fu il primo titolo per l'Odense e nel 2003 fu la volta del Brøndby, che conquistò il primo di sei titoli consecutivi. Dalla stagione 2006-07 alla stagione 2012-13 il numero di squadre partecipanti all'Elitedivisionen era pari a 10. Il campionato era composto di due fasi. Nel corso della prima fase le squadre erano impegnate in un doppio girone all'italiana, mentre nella seconda fase le squadre si dividevano: le prime quattro accedevano a un mini-torneo per l'assegnazione del titolo, le altre sei accedevano a un altro mini-torneo al termine del quale le ultime due classificate retrocedevano in 1. division. Dalla stagione 2013-14 al campionato partecipano 8 squadre e il formato è quello corrente.

Complessivamente il titolo è stato vinto da sole 7 squadre e a partire dal 2002 il titolo viene vinto o dal Brøndby o dal Fortuna Hjørring.

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato si compone di due fasi. La prima fase consiste in un girone all'italiana che coinvolge tutte e 8 le squadre con 7 gare di andata e 7 di ritorno per un totale di 14 giornate. Al termine della prima fase le prime sei classificate accedono alla fase per decretare la squadra campione di Danimarca, mentre le ultime due classificate accedono agli spareggi con le prime due classificate della 1. division per due posti nella massima serie. Nella seconda fase le sei squadre accedono con i punti conquistati nella prima fase dimezzati con arrotondamento per eccesso. Le sei squadre si fidano in un girone all'italiana con 5 gare di andata e 5 di ritorno per un totale di 10 giornate. Al termine della seconda fase la prima classificata vince il campionato ed è campione di Danimarca. Alla UEFA Women's Champions League della stagione successiva accedono le prime due classificate nella seconda fase.

Il campionato solitamente si apre ad agosto e si chiude a maggio. Il sistema di assegnazione del punteggio prevede 3 punti per la squadra vincitrice dell'incontro, 1 punto a testa in caso di pareggio e nessun punto per la squadra sconfitta.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Organico attuale[modifica | modifica wikitesto]

Alla stagione 2020-2021 partecipano le seguenti otto squadre[3]:

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Titoli Anni
Brøndby
12
2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015, 2016-2017, 2018-2019
Fortuna Hjørring
11
1994, 1995, 1996, 1999, 2002, 2008-2009, 2009-2010, 2013-2014, 2015-2016, 2017-2018, 2019-2020
HEI Aarhus
10
1982, 1984, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1997, 1998
B 1909
5
1981, 1983, 1985, 1992, 1993
Ribe
5
1973, 1974, 1976, 1978, 1979
BK Femina
5
1975, 1977, 1980
HB Køge
3
2020-2021, 2021-2022, 2022-2023
Odense
2
2000, 2001

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ranking UEFA per la stagione 2018-2019 (PDF), su uefa.com, UEFA. URL consultato il 19 agosto 2018.
  2. ^ a b (DA) Elitedivisionen, su dbu.dk, DBU. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ (DA) Gjensidige Kvindeliga 2020/21, su dbu.dk. URL consultato il 22 ottobre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DA) Sito ufficiale, su dbu.dk. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2016).
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