Elia Frosio
| Elia Frosio | ||
|---|---|---|
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| Nazionalità | .svg){kind=small} Italia
| |
Ciclismo _pictogram.svg){kind=small} |
||
| Specialità | Pista, strada | |
| Termine carriera | 1954 | |
| Carriera | ||
| Squadre di club | ||
| 1935-1936 | Individuale | |
| 1938-1939 | R. Lapébie-Hutchinson | |
| 1940 | Individuale | |
| 1946-1954 | Individuale | |
| Nazionale | ||
| 1946-1950 |  Italia | (pista) |
| Palmarès | ||
 Mondiali
| ||
| Oro | Zurigo 1946 | Mezzofondo |
| Argento | Amsterdam 1948 | Mezzofondo |
| Oro | Copenaghen 1949 | Mezzofondo |
| Statistiche aggiornate al settembre 2021 | ||
Elia Frosio (Sant'Omobono Imagna, 22 gennaio 1913 – Parigi, 23 marzo 2005) è stato un pistard e ciclista su strada italiano. Su pista fu campione del mondo nel mezzofondo professionisti nel 1946 e 1949.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Originario della Valle Imagna, Frosio si trasferì a Parigi per lavoro, dopo aver iniziato nel 1929 la propria attività ciclistica a livello dilettantistico[1]. Professionista dal 1935, gareggiò nel biennio 1938-1939 con la R. Lapébie-Hutchinson, ottenendo alcuni successi in gare minori,[1] e si piazzò inoltre in decima posizione alla Milano-Sanremo 1940 vinta da Gino Bartali.
Dopo l'interruzione causata dalla seconda guerra mondiale si dedicò quasi unicamente al mezzofondo su pista. In questa specialità conquistò due titoli di campione del mondo, a Zurigo nel 1946 e a Copenaghen nel 1949, aggiudicandosi inoltre la medaglia d'argento ai campionati mondiali del 1948 ad Amsterdam. Fu inoltre cinque volte campione italiano, dal 1946 al 1950.[1]
Nel 1949, al velodromo Vigorelli di Milano, stabilì anche il primato mondiale del chilometro lanciato dietro motori in 38"3/5, alla media di 98,264 km/h;[1] si impose altresì in quattro Sei giorni.[1]
Ritiratosi dalle corse nel 1954, si naturalizzò francese il 4 febbraio 1971 con il nome Elio Frosio.[1][2] Si è spento a Parigi, nel XX arrondissement, il 23 marzo 2005.[2]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati del mondo, mezzofondo professionisti
- Campionati italiani, mezzofondo professionisti
- Campionati italiani, mezzofondo professionisti
- Campionati italiani, mezzofondo professionisti
- Campionati del mondo, mezzofondo professionisti
- Campionati italiani, mezzofondo professionisti
- Campionati italiani, mezzofondo professionisti
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]
- 1940: 10º
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Zurigo 1946 - Mezzofondo professionisti: vincitore
- Parigi 1947 - Mezzofondo professionisti: 4º
- Amsterdam 1948 - Mezzofondo professionisti: 2º
- Copenaghen 1949 - Mezzofondo professionisti: vincitore
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f Elia FROSIO, su associazionemedagliedoro.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
- ^ a b (FR) Elia Frosio, su Memoire-du-cyclisme.eu.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elia Frosio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Elia Frosio, su procyclingstats.com.
- Elia Frosio, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Elia Frosio, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Elia Frosio, su memoire-du-cyclisme.eu.
