Eletto Contieri

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Eletto Contieri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera
Specialità Prove multiple
Record
Alto 1,75 m (1932)
Peso 13,06 m (1933)
Decathlon 6846,835 p. (1934)
Carriera
Società
1930-1937 Società Ginnastica Triestina
1939-1943 Pro Patria Oberdan Milano
Nazionale
1934Bandiera dell'Italia Italia[1]1
 

Eletto Contieri (Venezia, 1º febbraio 1912 – ...) è stato un multiplista e dirigente sportivo italiano.

Fu tre volte campione italiano del decathlon tra il 1932 e il 1934 e nel 1943 fu medaglia d'oro nella staffetta 4×400 metri ai campionati italiani assoluti con Bruno Mainardi, Luigi Paterlini e Gianfranco Fumagalli.

Nel 1934 prese parte alla prima edizione dei campionati europei di atletica leggera che si tennero a Torino e concluse la gara del decathlon in settima posizione.

Come dirigente sportivo fu presidente del Comitato Regionale Giuliano della Federazione Italiana di Atletica Leggera dopo la fine della seconda guerra mondiale[2], eletto il 15 gennaio 1946[3]. Fu anche consigliere della FIDAL nazionale durante la presidenza di Bruno Zauli[3], ruolo dal quale si dimise nel 1951. Nel 1950 si trasferì a Rio de Janeiro per motivi di lavoro[2].

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Decathlon[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Punteggio Luogo Data Rank. Ita.
Tabella 1934
1937 5783 p. Bandiera dell'Italia Firenze 8-8-1937
Tabella 1912-B
1934 6846,835 p. Bandiera dell'Italia Torino 9-9-1934
1933 5948,455 p. Bandiera dell'Italia Genova 29-10-1933
1932 6119,01 p. Bandiera dell'Italia Firenze 13-11-1932
1931 3997,80 p. Bandiera dell'Italia Napoli 4-11-1931
1930 5562,07 p. Bandiera dell'Italia Genova 26-10-1930

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1934 Europei Bandiera dell'Italia Torino Decathlon 5888 p. (6846,835 p.) Miglior prestazione personale[4]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1932
1933
1934
1937
1939
1943

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario FIDAL, vol. 1, p. 290.
  2. ^ a b Alberto Zanetti Lorenzetti, Sport e guerra fredda in Venezia Giulia 1945-1954 (PDF), Rovigno, Centro di ricerche storiche - Rovigno, 2018, p. 250. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  3. ^ a b Atletica/I 70 anni (dimenticati) della rifondazione della FIDAL, su sportolimpico.it, 31 maggio 2016. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  4. ^ Il doppio punteggio è riferito a due diverse tabelle: la prima in vigore in Italia dal 1935, la seconda in vigore fino al 1934.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario dell'atletica 2006, FIDAL, 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]