Elena Pautova

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Elena Pautova
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 155 cm
Atletica leggera paralimpica
Specialità Mezzofondo, maratona
Carriera
Nazionale
Bandiera della Russia Russia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 2 1 3
Mondiali paralimpici 3 2 2
Europei paralimpici 5 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 1º agosto 2020

Elena Pautova (in russo Елена Осиповна Паутова?; Adler, 22 gennaio 1986) è un'atleta paralimpica russa che gareggia nella categoria T12 (ipovedenti).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ipovedente, ha iniziato a praticare lo sport nella scuola per disabili visivi di Armavir, regione di Krasnodar[1] rivelando doti particolari per le medie e lunghe distanze. Ha cominciato a competere in ambito internazionale nel 2003, a diciassette anni. Da allora, è intervenuta alle Paralimpiadi di Atene (2004), Pechino (2008) e Londra (2012), e con regolarità ai campionati mondiali ed europei. Nelle molte finali cui ha preso parte, ha incontrato le principali mezzofondiste internazionali, come Assia El Hannouni, Rima Batalova, Elena Congost e Annalisa Minetti.[2]

Atleticamente, ha dato il meglio di sé negli 800 e soprattutto nei 1500 metri piani, specialità in cui ha raggiunto quasi sempre l'oro. Nel 2012 ha superato per due volte nei 1500 metri anche Annalisa Minetti e questo fatto è stato ripreso da tutta la stampa italiana; anche dopo anni, quando Pautova è venuta in Italia per un Grand Prix di atletica leggera a Grosseto, i media sono tornati sulla questione.[3] Tuttavia Elena Pautova ha gareggiato anche nella maratona, conseguendo nel 2015 il titolo mondiale della specialità,[1] e conquistando la medaglia d'argento ai Giochi di Tokyo 2020-2021.[4]

È laureata in Educazione fisica presso l'Ural State University of Physical Education della città di Ufa. Il suo preparatore atletico è Pyotr Buylov.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2003 Europei paralimpici Bandiera dei Paesi Bassi Assen 800 m piani T12   Bronzo 2'21"69
1500 m piani T12   Argento 4'53"61
5000 m piani T12   Oro 17'52"75
2004 Giochi paralimpici Bandiera della Grecia Atene 800 m piani T12   Bronzo 2'16"86
1500 m piani T12   Oro 4'36"29
2005 Europei paralimpici Bandiera della Finlandia Espoo 1500 m piani T12   Oro 4'38"55
2006 Mondiali paralimpici Bandiera dei Paesi Bassi Assen 800 m piani T12   Bronzo 2'19"29
1500 m piani T12   Oro 4'39"13
2008 Giochi paralimpici Bandiera della Cina Pechino 800 m piani T12-13   Bronzo 2'15"70
1500 m piani T12-13   Bronzo 4'32"91
2011 Mondiali paralimpici Bandiera della Nuova Zelanda Christchurch 1500 m piani T12   Oro 4'39"58
2012 Europei paralimpici Bandiera dei Paesi Bassi Stadskanaal 1500 m piani T12   Oro 4'39"83
Giochi paralimpici Bandiera del Regno Unito Londra 1500 m piani T12   Oro 4'37"65
2013 Mondiali paralimpici Bandiera della Francia Lione 1500 m piani T11-12   Oro 4'43"77 Miglior prestazione personale stagionale
2014 Europei paralimpici Bandiera del Regno Unito Swansea 1500 m piani T12   Oro 4'39"87
2015 Mondiali paralimpici Bandiera del Qatar Doha 1500 m piani T13   Argento 4'41"50
4×100 m T11-13   Argento 50"88
2016 Europei paralimpici Bandiera dell'Italia Grosseto 1500 m piani T13   Oro 4'41"14
2019 Mondiali paralimpici Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai 1500 m piani T12   Bronzo 4'45"85
2021 Giochi paralimpici Bandiera del Giappone Tokyo 1500 m piani T13 8 5'00"76
Maratona T12   Argento 3h04"16 [4]

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2015

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Per i suoi meriti sportivi, Elena Pautova ha ricevuto l'Ordine d'Onore (10 agosto 2006),[6] l'Ordine al Merito della Patria di secondo grado (30 settembre 2009) e l'Ordine dell'Amicizia (10 settembre 2012).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Elena Pautova, su ipc.infostradasports.com. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2020).
  2. ^ Sport - Londra 2012: un successo Paralimpico, su uiciechi.it. URL consultato il 31 luglio 2020.
  3. ^ Atletica paralimpica, Grosseto: tante star internazionali al via del Grand Prix, su fispes.it, 5 settembre 2019. URL consultato il 1º agosto 2020.
  4. ^ a b Assegnati nella notte i 5 titoli di Maratona, su oasport.it. URL consultato il 5 settembre 2021.
  5. ^ (EN) Three world records set at marathon World Championships, su paralympic.org. URL consultato il 9 agosto 2020.
  6. ^ (RU) Указ президента Российской Федерации № 894 от 10 августа 2006, su rg.ru. URL consultato il 31 luglio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]