Elena Fischli Dreher

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Elena Fischli Dreher (Milano, 28 giugno 1913Zurigo, 24 dicembre 2005) è stata una partigiana italiana.

Nata nel 1913 in una famiglia valdese che risiedeva a Malnate, durante la seconda guerra mondiale, ha fatto parte della Resistenza come partigiana in Giustizia e Liberta.[1] Dal 1943 partecipò alle azioni dei Gruppi di Difesa della Donna[2], nati a Milano lo stesso anno. Tra i suoi fatti di Resistenza conosciuti, è nota per avere scortato Ferruccio Parri attraverso un passo alpino dalla Svizzera e per avergli trovato rifugio a Milano in casa di amici suoi genovesi[2] nell'aprile del 1945.

È stata la prima donna in Italia a ricoprire un incarico pubblico, come assessore all'Assistenza e Beneficenza a Milano, dopo la Liberazione.[2][3]

Nel 1949, si trasferisce stabilmente in Svizzera. Era coniugata con l'architetto svizzero Hans Fischli.[4]

Nel 2015, è stata iscritta al Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, in quanto "donna che ha contribuito a rendere grande Milano".[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cecilia Nubola, Fasciste di Salò: Una storia giudiziaria, Gius.Laterza & Figli Spa, 1º marzo 2016, ISBN 978-88-581-2537-3. URL consultato il 19 giugno 2020.
  2. ^ a b c Donne e Uomini della Resistenza: Elena Fischli Dreher, su ANPI. URL consultato il 19 giugno 2020.
  3. ^ Famedio, scelti 29 cittadini illustri: 14 donne, da Cutuli a Montessori, su corriere.it, 23 settembre 2015. URL consultato il 7 marzo 2021.
  4. ^ Hans Fischli - Meilen, Meilen, Lions Club Meilen, 1990, p. 7.
  5. ^ Redazione, Iscritti al Famedio 29 nomi. Le «quote rosa», su ilGiornale.it, 3 novembre 2015. URL consultato il 19 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]