Eduardo Notari

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Eduardo Notari (Napoli, 1º gennaio 1903Brescello, 2 aprile 1986) è stato un attore italiano, attivo al cinema tra il 1912 e il 1930, come attore bambino e quindi come giovane attore, aiuto sceneggiatore e regista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio d'arte, Eduardo Notari nasce a Napoli nel 1903, primogenito di Nicola Notari e Elvira Notari. Il padre e la madre costituiscono una coppia di precursori tra i più importanti del cinema muto italiano, fondatori nel 1909 a Napoli della Casa produttrice Dora Film. Nella produzione dei film i ruoli sono ben distinti: Nicola si occupa della parte tecnica, Elvira della sceneggiatura e della regia, Eduardo fin da bambino ne è di regola tra gli interpreti principali.

Sotto la direzione della madre, Eduardo diviene così dal 1912 uno dei primi e più attivi attori bambini italiani. Il piccolo interpreta il personaggio di Gennariello, il primo scugnizzo napoletano del cinema italiano. Come autrice delle sceneggiature, Elvira Notari si distingue per la forte impronta realistica con la quale descrive la vita dei bassifondi napoletani. Guardati spesso con sufficienza dalla critica, i film dei Notari hanno un enorme successo commerciale nelle città del Sud Italia ed in America tra gli immigranti italiani.[1]

Il personaggio di Gennariello cresce con la crescita di Eduardo, fino a diventare un giovane negli anni venti. Con il passare degli anni Eduardo è sempre più coinvolto con i genitori nella produzione dei film, collaborando con la madre dal 1920 alla sceneggiatura e regia dei film, proseguendo nella tradizione della sceneggiata napoletana. La Dora Film tuttavia non è attrezzata a competere con le nuove esigenze del cinema sonoro e il fascismo scoraggia le produzioni dialettali in nome della cultura nazionale.[2] Nel 1930 la compagnia chiude i battenti e cessa così anche la carriera di attore di Eduardo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Di tutta la produzione dei Notari oggi restano solo tre film conservati nella Cineteca nazionale di Roma: È piccerella (1922), ‘A santanotte (1922), Fantasia ‘e surdate (1927).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ enciclopedia delle donne: Notari Elvira, su https://www.enciclopediadelledonne.it. URL consultato il 9 dicembre 2023.
  2. ^ John Holmstrom, The Moving Picture Boy, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 20.
  3. ^ NOTARI, Nicola ed Elvira - Treccani, su Treccani. URL consultato il 9 dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 20-21.
  • Paolo Foglia, Ernesto Mazzetti, Nicola Tranfaglia, Napoli ciak. Le origini del cinema a Napoli, Napoli, Colonnese Editore, 1995
  • Roberto Ormanni, Napoli nel cinema, Roma, Newton Compton 1995
  • Enza Troianielli, Elvira Notari pioniera del cinema napoletano (1905-1930), Roma, Euroma La Goliardica 1989

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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