Edson Braafheid

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Edson Braafheid
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 180 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 2021
Carriera
Giovanili
JOS
Amstelland
Squadre di club1
2003-2007Utrecht81 (2)
2007-2009Twente76 (1)[1]
2009-2010Bayern Monaco9 (0)
2010Celtic10 (0)
2010-2011Bayern Monaco3 (0)
2011-2012Hoffenheim31 (1)
2012-2013Twente25 (0)[2]
2013-2014Hoffenheim0 (0)
2014-2016Lazio21 (0)
2016-2018Utrecht13 (0)[3]
2017-2018Jong Utrecht3 (1)
2019-2020Austin Bold16 (0)
2020-2021Palm Beach Stars? (?)
Nazionale
2006-2008Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-2115 (0)
2006-2008Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi B1 (0)
2009-2011Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi10 (0)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro Portogallo 2006
 Mondiali di calcio
Argento Sudafrica 2010
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 novembre 2020

Edson Braafheid (Paramaribo, 8 aprile 1983) è un ex calciatore olandese, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Utrecht[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo debutto da professionista, con la maglia dell'Utrecht, il 15 ottobre 2003 in occasione della partita di Coppa UEFA contro il club slovacco dello MSK Žilina, partita che viene vinta per 4-0.[4] Il 2 novembre successivo arriva anche l'esordio nell'Eredivisie; subentrando a Donny de Groot, al 90º minuto, nella vittoria per 2-1 contro l'Heerenveen.[5] Il 23 maggio 2004 vince la Coppa d'Olanda ai danni del Twente. Conclude la prima stagione da professionista disputando 15 partite.

L'8 agosto 2004 vince la Johan Cruijff Schaal, poiché la sua squadra batte l'Ajax per 4-2. Il 16 ottobre 2005 mette a segno la sua prima rete, da professionista, nella sconfitta per 2-1 contro il Roda.[6] Nel gennaio 2007 decide di rescindere anticipatamente il contratto con la squadra dopo 87 presenze, 2 reti siglate e 2 trofei vinti.

Twente[modifica | modifica wikitesto]

Braafheid con la maglia del Twente.

Dopo aver rescisso con l'Utrecht decide di firmare un contratto, con scadenza a fine 2010, con il Twente. L'esordio con la nuova maglia arriva l'11 febbraio 2007 nella vittoria, per 3-0, contro il Feyenoord. Conclude la prima stagione con la maglia del Twente con 11 presenze. Nella stagione successiva arriva anche il primo gol, con la maglia del Twente, in occasione della vittoria per 5-1 contro il Nac Breda valida per la qualificazione alla Coppa UEFA.[7]

Grazie all'esperienza con il Twente, oltre ad essere un buon terzino sinistro, diviene anche una valida alternativa come difensore centrale. Nel giugno 2009 decide di lasciare i Paesi Bassi per trasferirsi in Germania per giocare nel Bayern Monaco. Quindi lascia il Twente dopo aver totalizzato 96 presenze e 2 gol.

Bayern Monaco e il prestito al Celtic[modifica | modifica wikitesto]

L'11 giugno 2009 firma per il club tedesco del Bayern Monaco che paga al club olandese del Twente una cifra vicina ai 2.5 milioni di euro.[8] Esordisce con la maglia del Bayern Monaco il 2 agosto successivo nella partita di Coppa di Germania contro il SpVgg Neckarelz; sostituendo al minuto 75 il compagno di squadra Bastian Schweinsteiger.[9] Sei giorni dopo arriva anche l'esordio in Bundesliga in occasione del pareggio per 1-1 contro l'Hoffenheim, subentrando a sei minuti dalla fine a Bastian Schweinsteiger.[10] Il 30 settembre 2009 gioca la sua prima partita della fase a gironi di Champions League nel pareggio per 0-0 contro la Juventus.[11]

Nella finestra invernale di mercato viene ceduto in prestito al club scozzese del Celtic dove totalizza 12 presenze che gli permettono di essere convocato per il Mondiale 2010.

Dopo il Mondiale fa ritorno in Germania, dove vince subito il suo primo titolo in terra tedesca; vincendo la Supercoppa di Germania ai danni dello Schalke 04, partita vinta 2-0. Totalizza, fino a gennaio, 5 presenze e quindi viene ceduto all'Hoffenheim a titolo definitivo. Nel Bayern Monaco mette insieme 19 presenze e un trofeo vinto.

Hoffenheim e il prestito al Twente[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce con la maglia dell'Hoffenheim il 29 gennaio 2011 nella vittoria per 1-0 contro lo Schalke 04.[12] Conclude la sua prima stagione con la nuova maglia totalizzando 10 presenze. Il 28 aprile 2012 sigla il suo primo ed unico gol con la maglia dell'Hoffenheim, nella sconfitta per 3-2 contro il Norimberga.[13] Chiude la stagione con 24 presenze.

La stagione successiva viene ceduto, in prestito, al suo vecchio club del Twente dove disputa 34 partite che sommate alle altre, delle stagioni passate, totalizza 130 presenze con la maglia del Twente. A fine stagione ritorna in Germania dove rimane fuori rosa per tutta la stagione 2013-2014.[senza fonte]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º agosto 2014, dopo un periodo di prova,[14] il club italiano della Lazio ufficializza il suo tesseramento a titolo gratuito, in quanto il giocatore era svincolato.[15] Esordisce il 14 settembre successivo in occasione della vittoria casalinga, per 3-0, contro il Cesena.[16] Il 20 maggio 2015 perde la finale di Coppa Italia dove la Lazio viene sopraffatta dalla Juventus per 2-1.[17] Conclude la sua prima stagione in Italia con un bottino di 18 presenze complessive.

Il 1º luglio 2015 scade il contratto che lo legava alla società capitolina, per poi rinnovarlo il 6 luglio successivo per un'ulteriore stagione.[18] L'8 agosto successivo, seppur non scendendo in campo, perde la Supercoppa italiana 2015, per 2-0, contro i Campioni d'Italia della Juventus.[19] La seconda stagione con i colori biancocelesti non è delle migliori poiché viene utilizzato in sole 5 occasioni.

Il ritorno all'Utrecht[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 agosto 2016 viene ufficializzato l'ingaggio del giocatore olandese da parte dell'Utrecht, squadra con la quale aveva iniziano la sua carriera calcistica. Parteciperà, inoltre, ai Play-off di qualificazione per l'Europa League. Nel 2017, sarà relegato alle giovanili della squadra, avendo perso posto dietro alle nuove gerarchie.

Il 1⁰ gennaio 2018 annuncia il ritiro dal calcio giocato.

L'approdo negli Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2018, interrompe il periodo di pausa, firmando per l'Austin Bold FC, club della USL Championship statunitense.[20] Il visto del giocatore è stato approvato nel giugno 2019 ed ha esordito nel match vinto 5-0 sul Colorado Springs Switchbacks, giocando tutti i 90 minuti.

Il 9 marzo 2020 decide di non rinnovare il contratto, rimanendo svincolato.

Palm Beach Stars e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 novembre 2020, firma un contratto per il Palm Beach Stars, un club neonato delle serie minori statunitensi.[21] Il 1º luglio 2021, si ritira ufficialmente dal calcio giocato all'età di 38 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Braafheid con i fan olandesi

Nel 2006 Braafheid ha fatto parte della nazionale olandese che ha vinto gli europei U-21. All'inizio del 2008 il critico Hugo Borst ha detto che Braafheid è un difensore vero e ha dichiarato che avrebbe dovuto far parte della nazionale olandese per gli europei del 2008. Infatti dopo il ritiro di Jaap Stam, Frank de Boer la difesa era diventata il punto debole per l'Olanda e nonostante i pochi gol subiti è sempre stata considerata la più grande debolezza dai tifosi. Braafheid ha fatto il suo debutto con la nazionale maggiore olandese l'11 febbraio 2009 in una partita contro la Tunisia.

Nell'estate del 2008 è stato selezionato per la nazionale olimpica olandese che avrebbe dovuto disputare le l'Olimpiade di Pechino; dopo la vittoria del Twente nello spareggio contro l'Ajax e la conseguente qualificazione del Twente alla UEFA Champions League, al giocatore non è stato permesso di partecipare alla competizione.

In seguito è stato incluso nei pre-convocati per i mondiali del 2010 in Sudafrica[22]. Il 27 maggio 2010 è stato inserito nella lista definitiva[23]. Braafheid è entrato in campo al posto di Giovanni van Bronckhorst nella finale dei mondiali, disputata contro la Spagna verso la fine del primo tempo supplementare. La finale è finita 1-0 per la Spagna, rendendo così per la terza volta l'Olanda vicecampione del mondo; Braafheid e il resto della sua squadra sono stati premiati con la medaglia d'argento.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 novembre 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera dei Paesi Bassi Utrecht ED 14 0 CO 1 0 CU 1 0 SO 0 0 16 0
2004-2005 ED 23 0 CO 0 0 CU 4 0 SO 1 0 28 0
2005-2006 ED 31 2 CO 0 0 - - - - - - 31 2
2006-gen. 2007 ED 13 0 CO 0 0 - - - - - - 13 0
gen.-giu. 2007 Bandiera dei Paesi Bassi Twente ED 11 0 CO 0 0 - - - - - - 11 0
2007-2008 ED 32+4[24] 0+1[24] CO 1 0 CU 1 0 - - - 38 1
2008-2009 ED 33 1 CO 6 0 UCL+CU 2[25]+7 0 - - - 48 1
2009-gen. 2010 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 9 0 CG 3 0 UCL 2 0 - - - 14 0
gen.-giu. 2010 Bandiera della Scozia Celtic SPL 10 0 CS 2 0 UCL+UEL - - - - - 12 0
2010-gen. 2011 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 3 0 CG 1 0 UCL 1 0 SG 0 0 5 0
Totale Bayern Monaco 12 0 4 0 3 0 - - 19 0
gen.-giu. 2011 Bandiera della Germania Hoffenheim BL 10 0 CG 0 0 - - - - - - 10 0
2011-2012 BL 21 1 CG 3 0 - - - - - - 24 1
2012-2013 Bandiera dei Paesi Bassi Twente ED 25+3[24] 0+1[24] CO 0 0 UEL 6 0 - - - 34 1
Totale Twente 108 3 7 0 16 0 - - 131 3
2013-2014 Bandiera della Germania Hoffenheim BL - - CG - - - - - - - - - -
Totale Hoffenheim 31 1 3 0 - - - - 34 1
2014-2015 Bandiera dell'Italia Lazio A 16 0 CI 2 0 - - - - - - 18 0
2015-2016 A 5 0 CI 0 0 UCL+UEL 0+0 0+0 SI 0 0 5 0
Totale Lazio 21 0 2 0 - - - - 23 0
2016-2017 Bandiera dei Paesi Bassi Utrecht ED 5+4[24] 0 CO 0 0 - - - - - - 9 0
2017-gen. 2018 ED 8 0 CO 2 0 UEL 6[25] 0 - - - 16 0
Totale Utrecht 98 2 3 0 11 0 1 0 113 2
apr. 2017 Bandiera dei Paesi Bassi Jong Utrecht EE 3 1 - - - - - - - - - 3 1
2019 Bandiera degli Stati Uniti Austin Bold USC 13+2[26] 0 CU 0 0 - - - - - - 15 0
2020 USC 1 0 - - - - - - - - 1 0
Totale Austin Bold 16 0 0 0 - - - - 16 0
2020 Bandiera degli Stati Uniti Palm Beach Stars PDL 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale carriera 300 7 21 0 30 0 1 0 352 7

Cronologia delle presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-2-2009 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
10-6-2009 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 46’ 46’
12-8-2009 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
10-10-2009 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
18-11-2009 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-3-2010 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - Ingresso al 67’ 67’, Ammonizione al 90’ 90’
26-5-2010 Friburgo Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-7-2010 Johannesburg Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 dts Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 2010 - Finale - Ingresso al 105’ 105’
11-11-2011 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
15-11-2011 Amburgo Germania Bandiera della Germania 3 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
Totale Presenze 10 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Utrecht: 2003-2004
Utrecht: 2004
Bayern Monaco: 2010

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Portogallo 2006

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 80 (2) se si comprendono le presenze nei play-off per la Coppa UEFA.
  2. ^ 28 (1) se si comprendono le presenze nei play-off per l'Europa League.
  3. ^ 17 (0) se si comprendono le presenze nei play-off per l'Europa League.
  4. ^ MSK Zilina 0 - 4 FC Utrecht transfermarkt.it
  5. ^ FC Utrecht 2 - 1 SC Heerenveen transfermarkt.it
  6. ^ Roda JC Kerkrade 2 - 1 FC Utrecht transfermarkt.it
  7. ^ NAC Breda 1 - 5 FC Twente transfermarkt.it
  8. ^ Bayern sign Braafheid Archiviato il 15 luglio 2014 in Internet Archive. fifa.com
  9. ^ SpVgg Neckarelz 1 - 3 FC Bayern Monaco transfermarkt.it
  10. ^ TSG 1899 Hoffenheim 1 - 1 FC Bayern Monaco transfermarkt.it
  11. ^ FC Bayern Monaco 0 - 0 Juventus FC transfermarkt.it
  12. ^ FC Schalke 04 - TSG 1899 Hoffenheim transfermarkt.it
  13. ^ TSG 1899 Hoffenheim 2 - 3 1. FC Norimberga transfermarkt.it
  14. ^ Ufficiale: Lazio, tesserato Edson Braafheid, su alfredopedulla.com, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  15. ^ Comunicato (PDF), su sslazio.it, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  16. ^ Braafheid: "Abbiamo giocato da squadra, tifosi fantastici!", su lalaziosiamonoi.it, 14 settembre 2014. URL consultato il 14 settembre 2014.
  17. ^ Juventus, in bacheca la decima Coppa Italia! Lazio freddata da mitra Matri, in tuttomercatoweb, 30 maggio 2015.
  18. ^ Comunicato 6.07.2015, in sslazio.it, 6 luglio 2015. URL consultato il 6 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015).
  19. ^ La Juventus conquista la Supercoppa TIM, su legaseriea.it, 8 agosto 2015. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2015).
  20. ^ (CS) https://twitter.com/austinboldfc/status/1025479382146658304?lang=cs, su Twitter. URL consultato il 16 aprile 2023.
  21. ^ From Soccer City to Palm Beach Stars: Is Edson Braafheid the most obscure World Cup finalist ever? | Goal.com, su www.goal.com. URL consultato il 16 aprile 2023.
  22. ^ (EN) Van Marwijk trims Dutch squad to 27, su google.com, 15 maggio 2010. URL consultato il 18 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2010).
  23. ^ Holland coach Bert van Marwijk finalises World Cup squad, su Press Association, The Guardian, 27 maggio 2010. URL consultato il 27 maggio 2010.
  24. ^ a b c d e Play-off.
  25. ^ a b Nei turni preliminari.
  26. ^ Nei play-offs per il titolo.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]