Edoardo Amaldi

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Edoardo Amaldi nel 1960

Edoardo Amaldi (Carpaneto Piacentino, 5 settembre 1908Roma, 5 dicembre 1989) è stato un fisico italiano, considerato una delle figure preminenti della fisica italiana nella seconda metà del XX secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I Ragazzi di via Panisperna, da sinistra: Oscar D'Agostino, Emilio Segrè, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti ed Enrico Fermi
Edoardo Amaldi nel 1983 circa

Figlio del matematico Ugo Amaldi e di Luisa Basini, nacque a Carpaneto Piacentino, paese della madre, e studiò a Padova, al liceo Mamiani di Roma e alla Facoltà di Scienze dell'Università "La Sapienza" della capitale.

Fece parte dei Ragazzi di via Panisperna, il gruppo che ottenne risultati fondamentali in fisica nucleare coronati dall'assegnazione del premio Nobel a Fermi nel 1938. In fisica delle particelle diede fondamentali contributi alla determinazione delle caratteristiche dei costituenti della radiazione cosmica e allo studio degli elementi subatomici della materia, promuovendo la realizzazione dei primi acceleratori di particelle in Italia nel secondo dopoguerra. Oltre che nella fisica nucleare e delle particelle, fece avanzati studi sui fenomeni magnetici, elaborando la teoria dei monopoli magnetici e delle onde gravitazionali.

Contribuì in modo decisivo alla creazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Conseil européen pour la recherche nucléaire (CERN) di Ginevra e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Fu segretario generale del CERN negli anni 1952-1954, nonché Presidente dell'INFN e Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1988 al giorno della sua scomparsa. Ricoprì per oltre 40 anni la cattedra di Fisica sperimentale all'Università "La Sapienza" di Roma.

Per la sua adesione al Pugwash Conferences on Science and World Affairs, movimento per lo smantellamento delle armi nucleari e all'ISODARCO (International School on Disarmament and Research on Conflicts).[1] è considerato anche un benefattore e operatore umanitario,

Sposò nel 1933 la fisica e scrittrice scientifica Ginestra Giovene, con la quale ebbe quattro figli, il primo dei quali, chiamato Ugo come il nonno paterno, è anch'egli fisico e accademico.

Archivio "Amaldi"[modifica | modifica wikitesto]

L'archivio Edoardo Amaldi[2], attualmente conservato presso il Dipartimento di Fisica de La Sapienza, è composto da due blocchi di documenti relativi ad attività ed impegni di diversa natura.

Il primo è costituito dalla documentazione individuata nello studio di Amaldi e in altri locali, presso l'allora Istituto di Fisica de La Sapienza (846 fascicoli in 196 scatole, anni 1927-1990); il secondo, invece, nasce per donazione – nel 1991 – della famiglia Amaldi al gruppo di ricerca in storia della fisica del Dipartimento di Fisica de La Sapienza (746 fascicoli in 116 scatole, anni 1873-1989).

I documenti del primo nucleo hanno un contenuto prevalentemente scientifico legato alle varie attività saggistiche, didattiche e di impegno civile; si segnala altresì la presenza di corrispondenza strettamente personale e di diari. Il secondo nucleo, invece, comprende documenti riguardanti l'attività più propriamente scientifica (gruppo di ricerca di Roma, CERN, onde gravitazionali, altre ricerche scientifiche, quaderni di lavoro e diari di viaggio), ulteriori impegni nel civile (su disarmo, sviluppo sostenibile, diritti umani), attività didattiche, istituzionali e di organizzazione della ricerca (politica della ricerca, CNRN-CNEN, CERN, ricerca spaziale), nonché la storia della fisica.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Fisica sperimentale 2, Tipo-Litografia Marves, Roma, 1938 (con successive edizioni).
  • Esercitazioni di fisica (con Gian Carlo Wick), 2 voll., Tipo-Litografia Romolo Pioda, Roma, 1942.
  • Appunti di fisica nucleare (con G.C. Wick), 2 voll., Tipo-Litografia Romolo Pioda, Roma, 1946.
  • Fisica generale, Parte II, Libreria Eredi Virgilio Veschi, Roma, 1962 (con successive edizioni e ristampe).[15]
  • Fisica Generale. Elettromagnetismo, Relatività, Ottica (con Guido Pizzella e Romano Bizzarri), Zanichelli, Bologna, 1986.[16]
  • La fisica per i licei scientifici (con Ginestra Amaldi), 3 voll., Zanichelli, Bologna, 1973 (con successive edizioni).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pietro Greco, Fisica per la pace. Tra scienza e impegno civile, 2018, Carrocci, Roma, ISBN 978 88 430 8578 1
  2. ^ Fondo Amaldi Edoardo, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 6 settembre 2018.
  3. ^ (EN) Francesco Somaini” Prize in Physics List of Awardees since 1952 (PDF) (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  4. ^ (EN) Past recipients of the Tate Medal (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  5. ^ La medaglia Amaldi (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
  6. ^ Un concorso in onore di Edoardo Amaldi, su Università degli Studi di Napoli Federico II. URL consultato il 27 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2023).
  7. ^ ESA news.
  8. ^ Liceo Scientifico Statale "Edoardo Amaldi", su liceo-amaldi.it. URL consultato il 28 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2011).
  9. ^ Liceo Amaldi.
  10. ^ Liceo Statale E. Amaldi di Novi Ligure.
  11. ^ Liceo Scientifico Statale "E. Amaldi", su amaldionline.it. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
  12. ^ Liceo Scientifico Statale E. Amaldi, su lsamaldibitetto.it. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  13. ^ Prima pagina «Istituto Italiano Statale Comprensivo di Barcellona.
  14. ^ Istituto Istruzione Superiore "Amaldi - Sraffa" | - Il Polo Culturale di Orbassano -, su amaldisraffa.gov.it. URL consultato il 13 ottobre 2015.
  15. ^ Questo volume, nell'ultima edizione del 1983 (di complessive pp. 742), è la seconda parte – la prima essendo stata scritta da Gilberto Bernardini – di uno dei migliori trattati italiani moderni di fisica generale, assieme a quelli di Gaetano Castelfranchi, Eligio Perucca e Antonio Rostagni, tutti più o meno redatti nello stesso periodo.
  16. ^ Questo volume è l'edizione aggiornata e riveduta di Fisica generale, Parte II, Veschi, Roma, 1983.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Laura Fermi, Atomi in famiglia, Mondadori, Milano, 1954.
  • Miriam Mafai, Il lungo freddo, Rizzoli, Milano, 2012.
  • Intervista - Edoardo Amaldi (JPG), in Futura, n. 2, Alberto Peruzzo Editore, ottobre 1983, pp. 24-27, OCLC 955444636.
  • P. Angela, C. Rubbia, Edoardo Amaldi scienziato e cittadino d'Europa, Milano, 1992.
  • G. Paoloni, Amaldi Edoardo, in Dizionario Biografico degli italiani, 2013.
  • G. Salvini,, La vita e l'opera di Edoardo Amaldi, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, vol. 9, I, 1990.
  • G. Battimelli, M. G. Ianniello, Fermi e dintorni. Due secoli di fisica a Roma (1748-1960), Milano, 2013.
  • L. Belloni, Da Fermi a Rubbia, Milano, Rizzoli, 1988.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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