Edison Lighthouse
| Edison Lighthouse | |
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| Paese d'origine | .svg){kind=small} Regno Unito
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| Genere | Pop |
| Periodo di attività musicale | 1970 – 1971 2001 – in attività |
| Etichetta | Bell Records, RRO Entertainment |
| Sito ufficiale | |
Gli Edison Lighthouse sono un gruppo pop britannico formatosi nel 1970. Essi sono un gruppo one-hit wonder famosi, per l'appunto, soprattutto per il loro singolo Love Grows (Where My Rosemary Goes).
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
La formazione originale degli Edison Lighthouse era formata da Tony Burrows (voce), Stuart Edwards (prima chitarra), David Taylor (basso), George Weyman (batteria) e Ray Dorey (seconda chitarra).[1] Il singolo entrato nella Top 40 hit Love Grows (Where My Rosemary Goes)[2] (1970) era uno dei quattro brani quasi contemporanei che Burrows ha interpretato sotto diversi nomi, (gli altri sono My Baby Loves Lovin' interpretato con i White Plains, Gimme Dat Ding con i The Pipkins, e United We Stand con i Brotherhood of Man.[3] Burrows fu anche la voce del singolo Beach Baby (1974) per un altro gruppo, The First Class.
Love Grows (Where My Rosemary Goes) rimase al primo posto della Official Singles Chart per cinque settimane e vendette 250,000 copie in Gran Bretagna.[1] Love Grows arrivò alla prima posizione della classifica dopo una settimana dalla sua uscita, divenendo a quell'epoca la più veloce scalata della classifica di un nuovo singolo.[4] Negli Stati Uniti il singolo fu pubblicato nel febbraio 1970 e raggiunse la quarta posizione nel Billboard Hot 100, vendendo un milione di copie entro l'Aprile dello stesso anno guadagnando il disco d'oro del RIAA[1]. In Canada raggiunse la terza posizione.
Dopo il successo di Love Grows, Burrows lasciò il gruppo per inseguire altri progetti, e Macaulay, che possedeva i diritti del nome Edison Lighthouse, formò un nuovo gruppo con nuovi musicisti con lo stesso nome.[3] Alcuni di essi erano membri del gruppo Merlin 'Q'. L'attore e cantante Paul Vigrass rimpiazzò Burrows, mentre gli altri componenti del gruppo divennero David-Kerr Clemenson (basso elettrico), Andy Locke (chitarra), Eddie Richards (batteria) e Wally Scott (seconda chitarra). Questa seconda edizione degli Edison Lighthouse raggiunsero il fondo della UK Top 50 con il singolo It's Up to You Petula. Il successivo doppio singolo fu What's Happening/Take a Little Time, interamente scritto dalla band. Dopo la registrazione il gruppo fece un tour che toccò l'Australia, la Nuova Zelanda, Singapore, la Malaysia e l'Africa. Durante le tappe africane fu rilasciato un nuovo singolo dal nome Reconsider my Belinda. L'ultimo singolo pubblicato fu Find Mr Zebedee. Successivamente le carriere degli artisti si divisero: Dave Kerr-Clemenson, dopo aver fatto un tour con i White Plains e Andy Locke, registrò un album con la Jet Records e iniziò a girare il mondo supportando intensamente la ELO. Eddie Richards divenne batterista nei The First Class rincontrando Burrows e ottenendo un discreto successo con il singolo Beach Baby.[2][3]
Nel 2001, Les Fradkin, ottenne i diritti del nome Edison Lighthouse e formò un nuovo gruppo con questo nome.
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]
- Les Fradkin
- Jim Dessey
- Michael Bellusci
Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]
- Tony Burrows
- Stuart Edwards
- David Taylor
- George Weyman
- Ray Dorey
Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il loro nome proviene dal faro di Eddystone che, in inglese, si pronuncia Eddystone lighthouse.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Joseph Murrells, The Book of Golden Discs, 2nd, London, Barrie and Jenkins Ltd, 1978, p. 278, ISBN 0-214-20512-6.
- ^ a b David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 179, ISBN 1-904994-10-5.
- ^ a b c Allmusic.com biography by Jason Ankeny
- ^ Jo Rice, The Guinness Book of 500 Number One Hits, 1st, Enfield, Middlesex, Guinness Superlatives Ltd, 1982, p. 131, ISBN 0-85112-250-7.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su edison-lighthouse.com.
- Edison Lighthouse, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Edison Lighthouse, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Edison Lighthouse, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Edison Lighthouse, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Edison Lighthouse, su Billboard.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 132733785 · ISNI (EN) 0000 0000 9080 5830 · Europeana agent/base/154102 · LCCN (EN) n2004143699 · J9U (EN, HE) 987008985080605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2004143699 |
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