Edda Mutter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Edda Mutter
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Bandiera della Germania Germania (dal 1990)
Altezza 155 cm
Peso 55 kg
Sci alpino
Specialità Slalom speciale, combinata
Squadra SC Todtnau
Termine carriera 2001
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali juniores 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Edda Mutter (Berlino, 29 giugno 1970) è un'ex sciatrice alpina tedesca. Agli inizi della carriera, prima della riunificazione tedesca (1990), gareggiò per la nazionale tedesca occidentale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La Mutter debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Madonna di Campiglio 1988 e nella successiva rassegna iridata giovanile di Alyeska 1989 vinse la medaglia d'oro nella combinata[1]. Specializzatasi nello slalom speciale, in Coppa del Mondo ottenne il primo piazzamento il 30 novembre 1991 a Lech (25ª) e nella stagione successiva ai Mondiali di Morioka 1993, sua unica presenza iridata, si classificò 16ª. Ottenne il miglior piazzamento in Coppa del Mondo il 23 gennaio 1994 a Maribor (7ª) e ai successivi XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994, sua unica presenza olimpica, non completò la prova; conquistò l'ultimo podio in Coppa Europa il 22 gennaio 1996 a Krompachy/Plejsy (3ª) e prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 28 gennaio 1996 a Saint-Gervais-les-Bains, senza completare la prova. Si ritirò durante la stagione 2000-2001 e la sua ultima gara fu uno slalom gigante FIS disputato il 22 febbraio a Vail.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 68ª nel 1993

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 22 maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Edda Mutter, su fis-ski.com, FIS. Modifica su Wikidata
  • (EN) Matteo Pacor, Edda Mutter, su Ski-DB.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Edda Mutter, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Edda Mutter, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata