Ece Temelkuran

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Ece Temelkuran

Ece Temelkuran (Smirne, 22 luglio 1973) è una giornalista, scrittrice e attivista turca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stata editorialista per Milliyet (2000-2009) e Habertürk (2009 – 2012). È stata licenziata da Habertürk dopo aver scritto articoli critici nei confronti del governo, in particolare sul massacro di curdi al confine tra Turchia e Iraq del dicembre 2011.[1][2][3][4] È stata nominata "editorialista politico più letto" della Turchia ed è stata classificata due volte tra le dieci persone più influenti dei social media. I suoi articoli sono apparsi su media internazionali come The New York Times, The Guardian, Der Spiegel, Frankfurter Allgemeine, Le Monde Diplomatique e Internazionale[5]. È uno dei membri del Consiglio di Internazionale Progressista[6], un'organizzazione politica globale che unisce attivisti, leader politici e organizzazioni progressiste di sinistra tra cui spiccano i nomi di Noam Chomsky, Naomi Klein e Yanis Varoufakis.

Laureata alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Ankara, ha pubblicato dodici libri tra saggi e romanzi. ll suo romanzo Women Who Blow On Knots (uscito in Italia con il titolo Soffiano sui nodi, Spider&Fish, 2019), tradotto in più di 15 lingue, ha ricevuto l'Edinburgh Book Festival First Book Award e il PEN International Translate Award. È stata insignita del Premio per la libertà di pensiero Ayşe Zarakolu dell'Associazione per i diritti umani della Turchia, dell'Ambassador of New Europe Award, del Premio PEN per la pace e nel 2019 ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Palermo. È stata ospite al Salone internazionale del libro[7] di Torino, al Festivaletteratura[8] di Mantova e al Festival internazionale del giornalismo[9] di Perugia. Nel 2017 è stata invitata come panelist al Women in The World Summit insieme a Hillary Clinton e nel 2021 ha tenuto una lectio magistralis durante la Milano Digital Week[10].

Nel 2018, è stato pubblicato il suo saggio Turkey: The Insane and The Melancholy (Turchia folle e malinconica, Spider&Fish, 2018) e nel 2019, How to Lose a Country: The 7 Steps from Democracy to Dictatorship (Come sfasciare un paese in sette mosse. La via che porta dal populismo alla dittatura, Bollati Boringhieri, 2019).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Opere in inglese:

  • Book of the Edge, trad. di Deniz Perin, Rochester, NY, BOA Editions, 2010. ISBN 9781934414361
  • Turkey: The Insane and The Melancholy, trad. di Zeynep Beler, Londra, Zed Books, 2015. ISBN 9781783608904
  • Women Who Blow on Knots, trad. di Alexander Dawe, Cardigan, Parthian Books, 2017. ISBN 9781910901694
  • Time of Mute Swans, Skyhorse Publishing Company, 2017.ISBN 9781628728149
  • How to Lose a Country: the 7 steps from democracy to dictatorship, Fourth Estate Ltd., 2019. ISBN 9780008340612

Opere pubblicate in Italia:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Al Akhbar (6 January 2012), Firing Turkey's Ece Temelkuran: The Price of Speaking Out Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ Ayla Albayrak (9 January 2012), "Turkish Colonel, Journalist Fired Over Kurdish Killings", The Wall Street Journal blog
  3. ^ Ece Temelkuran (27 January 2012) Turkish journalists are very frightened – but we must fight this intimidation, The Guardian
  4. ^ Ayça Tomaç, translator, Turkish "democracy": The two articles that caused the firing of Turkish journalist Ece Temelkuran, Sendika.Org, 19 gennaio 2012. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2015).
  5. ^ Ece Temelkuran - Notizie, foto, video, su Internazionale. URL consultato il 12 aprile 2021.
  6. ^ (EN) Council, su Progressive International. URL consultato il 12 aprile 2021.
  7. ^ Salone del libro, Roberto Saviano ed Ece Temelkuran contro i populismi: "Non dobbiamo avere paura", su la Repubblica, 11 maggio 2019. URL consultato il 12 aprile 2021.
  8. ^ Temelkuran, Ece, su archivio.festivaletteratura.it. URL consultato il 12 aprile 2021.
  9. ^ (EN) Alessio De Colle, La battaglia per la verità in Turchia, su magazine.journalismfestival.com. URL consultato il 12 aprile 2021.
  10. ^ (EN) Lectio Magistralis di Ece Temelkuran – Milano Digital Week, su Lectio Magistralis di Ece Temelkuran – Milano Digital Week. URL consultato il 12 aprile 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN38072031 · ISNI (EN0000 0000 7877 1260 · LCCN (ENno99063042 · GND (DE132194147 · BNF (FRcb17042505j (data) · NSK (HR000614364 · WorldCat Identities (ENlccn-no99063042