EHF Champions League 2019-2020 (femminile)

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DELO EHF Champions League 2019-2020
Competizione EHF Champions League
Sport Pallamano
Edizione 60ª
Organizzatore EHF
Date dal 7 settembre 2019
all'8 marzo 2020[1]
Partecipanti 16 (4 alle qualificazioni)
Formula Fase a gironi ed eliminazione diretta
Sito web sito EHF
Risultati
Vincitore non assegnato
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera del Montenegro Jovanka Radičević (97)
Incontri disputati 84
Gol segnati 4 643 (55,27 per incontro)
Cronologia della competizione

L'EHF Champions League 2019-2020, nota anche come DELO EHF Champions League 2019-2020 per ragioni di sponsorizzazione, è stata la 60ª edizione (la 27ª con questa denominazione) della Champions League, organizzata dalla EHF per squadre femminili di pallamano. Il torneo è iniziato il 7 settembre 2019 e si è concluso l'8 marzo 2020, sebbene la conclusione fosse prevista per il 10 maggio 2020 con la finale alla László Papp Budapest Sports Arena di Budapest, in Ungheria[2][3].

Il 13 marzo 2020, pochi giorni dopo la fine del turno principale, l'EHF annunciò che, a causa dello scoppio della pandemia di COVID-19 e delle restrizioni imposte dalle varie autorità nazionali, i quarti di finale non si sarebbero disputati prima del 12 aprile 2020[4]. Dopo un primo tentativo di riorganizzare i quarti di finale nel mese di giugno 2020 e la final four a inizio settembre 2020[5], il 24 aprile 2020 l'EHF cancellò le partite dei quarti previste a giugno[6]. Il 26 giugno successivo venne definitivamente cancellata anche la final four di Budapest[7].

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Al torneo hanno preso parte 19 squadre, quattro delle quali sono partite dalle qualificazioni[3]. Nelle qualificazioni le 4 squadre hanno partecipato a un minitorneo con semifinali e finali e solamente la vincente è stata ammessa alla fase a gironi dell'EHF Champions League[3]. Nella fase a gironi le 16 squadre partecipanti sono state divise in quattro gironi da 4 squadre ciascuno, dove ogni squadra affrontava le altre in partite di andata e ritorno, per un totale di 6 giornate[3]. Le prime tre classificare di ciascun girone venivano ammesse al turno principale, portandosi i punti conquistati nella fase a gironi contro le altre qualificate[3]. Qui, le 12 squadre sono state divise in due gironi da 6 squadre ciascuno e ogni squadra affrontava le altre contro le quali non aveva giocato nella fase precedente in partite di andata e ritorno, per un totale di 6 giornate[3]. Le prime quattro dei due gironi venivano ammesse ai quarti di finale e le vincitrici accedevano alla final four per l'assegnazione del titolo[3].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Un totale di 24 squadre appartenenti a 16 diverse federazioni nazionali avevano fatto richiesta di partecipazione al torneo, 16 delle quali squadre vincitrici del proprio campionato nazionale, mentre le restanti 8, eleggibili per la partecipazione all'EHF Cup, chiesero il passaggio all'EHF Champions League[8]. Il 21 giugno 2019 il comitato esecutivo della EHF ha comunicato la lista delle 15 squadre ammesse direttamente alla fase a gironi e la lista delle 4 squadre ammesse alla fase di qualificazione[9]. Tra queste quattro compariva il Gran Canaria, vincitore dell'EHF Challenge Cup. Venne accolta la registrazione presentata da CSM Bucarest, Ferencváros e Brest Bretagne[9]. Venne respinta la richiesta di partecipazione delle danesi dell'Odense, delle tedesche del Thüringer, delle ungheresi del Siófok e dell'Érd, delle norvegesi dello Storhamar.

Ammesse alla fase a gironi
Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica Bandiera della Russia Rostov-Don Bandiera della Francia Metz
Bandiera della Danimarca Team Esbjerg Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand Bandiera della Germania BBM Bietigheim Bandiera della Slovenia Krim
Bandiera della Svezia IK Sävehof Bandiera della Polonia MKS Lublin Bandiera della Croazia Podravka Koprivnica Bandiera della Romania Râmnicu Vâlcea
Bandiera dell'Ungheria Ferencváros Bandiera della Romania CSM Bucarest Bandiera della Francia Brest Bretagne
Ammesse alla fase di qualificazione
Bandiera della Spagna Gran Canaria Bandiera della Serbia ŽORK Jagodina Bandiera della Rep. Ceca Baník Most Bandiera della Turchia Kastamonu BGSK

Fase di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Gli accoppiamenti della fase di qualificazione sono stati definiti in base al ranking dei club[10]. Iil 26 giugno 2019 nella sede dell'EHF a Vienna, in Austria, venne sorteggiato il Baník Most come prima scelta per l'organizzazione delle qualificazioni[11].

Semifinali Finale
Bandiera della Spagna Gran Canaria 21
Bandiera della Rep. Ceca Baník Most 28 Bandiera della Rep. Ceca Baník Most 35
Bandiera della Turchia Kastamonu BGSK 31 Bandiera della Turchia Kastamonu BGSK 33
Bandiera della Serbia ŽORK Jagodina 15
Finale 3º posto
Bandiera della Spagna Gran Canaria 28
Bandiera della Serbia ŽORK Jagodina 15


Il Baník Most, vincitore delle qualificazioni, ha guadagnato l'accesso alla fase a gironi, Kastamonu e Gran Canaria sono state ammesse al terzo turno di EHF Cup, mentre lo ŽORK Jagodina è stato ammesso al secondo turno di EHF Cup[12].

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

La composizione dei quattro gironi è stata sorteggiata il 27 giugno 2019 nella sede dell'EHF a Vienna, in Austria, con le 16 squadre partecipanti divise in quattro urne[13]. Le prime tre classificate di ciascun girone accedono al turno principale, mentre la quarta classificata accede all'EHF Cup.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera della Francia Metz 10 6 4 2 0 194 158 +36
2. Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 7 6 3 1 2 178 168 +10
3. Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 5 6 2 1 3 167 180 -13
4. Bandiera della Croazia Podravka Koprivnica 2 6 1 0 5 161 194 -33

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

FER MET POD VIP
Ferencváros –––– 28-34 37-31 29-34
Metz 24-24 –––– 40-26 26-17
Podravka Koprivnica 26-27 25-32 –––– 25-24
Vipers Kristiansand 31-22 38-38 34-28 ––––

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera della Russia Rostov-Don 9 6 4 1 1 167 143 +24
2. Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 8 6 4 0 2 167 149 +18
3. Bandiera della Romania CSM Bucarest 7 6 3 1 2 153 131 +22
4. Bandiera della Polonia MKS Lublin 0 6 0 0 6 123 187 -64

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

CSM MKS ROS TEA
CSM Bucarest –––– 35-19 23-23 21-25
MKS Lublin 19-23 –––– 20-30 22-28
Rostov-Don 23-22 31-21 –––– 34-26
Team Esbjerg 22-24 35-22 31-26 ––––

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera della Francia Brest Bretagne 12 6 6 0 0 201 169 +32
2. Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica 8 6 4 0 2 168 157 +11
3. Bandiera della Romania Râmnicu Vâlcea 2 6 1 0 5 148 165 -17
4. Bandiera della Germania BBM Bietigheim 2 6 1 0 5 171 197 -26

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

BBM BRE BUD RÂM
BBM Bietigheim –––– 32-35 23-30 31-28
Brest Bretagne 36-30 –––– 32-28 37-24
Budućnost Podgorica 34-28 32-35 –––– 23-19
Râmnicu Vâlcea 34-27 23-26 20-21 ––––

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 12 6 6 0 0 216 147 +69
2. Bandiera della Svezia IK Sävehof 5 6 2 1 3 148 166 -18
3. Bandiera della Slovenia Krim 4 6 2 0 4 158 170 -12
4. Bandiera della Rep. Ceca Baník Most 3 6 1 1 4 151 190 -39

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

BAN GYŐ IKS KRI
Baník Most –––– 21-46 25-25 26-31
Győri ETO KC 35-29 –––– 35-23 31-24
IK Sävehof 24-19 27-36 –––– 21-25
Krim 29-31 21-33 26-28 ––––

Turno principale[modifica | modifica wikitesto]

Nel turno principale le squadre portano dalla fase a gironi i risultati e i punti conquistati contro le avversarie del proprio girone che hanno superato il turno. Le prime quattro classificate di ciascun girone accedono alla fase a eliminazione diretta.

Girone I[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera della Francia Metz 13 10 5 3 2 289 270 +19
2. Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 13 10 6 1 3 289 279 +10
3. Bandiera della Russia Rostov-Don 13 10 6 1 3 279 266 +13
4. Bandiera della Romania CSM Bucarest 11 10 5 1 4 251 250 +1
5. Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 5 10 2 1 7 281 303 -22
6. Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 5 10 2 1 7 270 291 -21

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

CSM FER MET ROS TEA VIP
CSM Bucarest –––– 27-24 32-27 23-23 21-25 28-22
Ferencváros 33-23 –––– 28-34 31-35 26-25 29-34
Metz 28-26 24-24 –––– 23-20 31-31 26-17
Rostov-Don 23-22 29-26 24-29 –––– 34-26 33-26
Team Esbjerg 22-24 29-27 30-29 31-26 –––– 33-30
Vipers Kristiansand 23-25 31-22 38-38 29-32 31-35 ––––

Girone II[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 19 10 9 1 0 309 252 +57
2. Bandiera della Francia Brest Bretagne 17 10 8 1 1 311 253 +58
3. Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica 10 10 5 0 5 271 266 +5
4. Bandiera della Romania Râmnicu Vâlcea 7 10 3 1 6 242 252 -10
5. Bandiera della Slovenia Krim 5 10 2 1 7 250 291 -41
6. Bandiera della Svezia IK Sävehof 2 10 1 0 9 224 296 -72

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

BRE BUD GYŐ IKS KRI RÂM
Brest Bretagne –––– 32-28 28-29 31-22 37-26 37-24
Budućnost Podgorica 32-35 –––– 27-28 30-25 30-28 23-19
Győri ETO KC 27-27 26-24 –––– 35-23 31-26 35-29
IK Sävehof 17-29 24-33 27-36 –––– 21-25 17-23
Krim 25-29 29-23 21-33 26-28 –––– 28-28
Râmnicu Vâlcea 23-26 20-21 20-29 28-20 31-16 ––––

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

I quarti di finali si sarebbero dovuti giocare tra il 3 e il 12 aprile 2020, ma il 13 marzo 2020 l'EHF annunciò che le partite non si sarebbero disputate prima del 12 aprile 2020 a causa dello scoppio della pandemia di COVID-19 in Europa[4]. Il 24 aprile 2020 l'EHF cancellò le partite dei quarti, che erano state riprogrammate nel mese di giugno 2020[6]. Il 26 giugno successivo anche la final four di Budapest venne definitivamente cancellata[7].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Râmnicu Vâlcea Bandiera della Francia Canc. Bandiera della Francia Metz Canc. Canc.
CSM Bucarest Bandiera della Romania Canc. Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC Canc. Canc.
Budućnost Podgorica Bandiera del Montenegro Canc. Bandiera della Danimarca Team Esbjerg Canc. Canc.
Rostov-Don Bandiera della Russia Canc. Bandiera della Francia Brest Bretagne Canc. Canc.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: sito EHF[14].

Pos. Nome Squadra Reti
1 Bandiera del Montenegro Jovanka Radičević Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica 97
2 Bandiera dell'Ungheria Katrin Klujber Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 84
3 Bandiera della Slovenia Ana Gros Bandiera della Francia Brest Bretagne 78
4 Bandiera dei Paesi Bassi Estavana Polman Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 74
5 Bandiera della Romania Cristina Neagu Bandiera della Romania CSM Bucarest 72
6 Bandiera della Slovenia Alja Varagić Bandiera della Slovenia Krim 62
7 Bandiera dell'Austria Sonja Frey Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 61
8 Bandiera della Norvegia Stine Bredal Oftedal Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 58
9 Bandiera della Russia Anna Vjachireva Bandiera della Russia Rostov-Don 57
10 Bandiera della Russia Julja Managarova Bandiera della Russia Rostov-Don 56

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Migliori giocatrici del torneo[15].

Ruolo Giocatrice Squadra
Migliore difensore Bandiera del Brasile Eduarda Amorim Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC
Migliore giovane giocatrice Bandiera dell'Ungheria Noemi Hafra Bandiera dell'Ungheria Ferencváros
Migliore allenatore Bandiera della Francia Emmanuel Mayonnade Bandiera della Francia Metz
Portiere Bandiera della Francia Amandine Leynaud Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC
Ala sinistra Bandiera della Norvegia Sanna Solberg Bandiera della Danimarca Team Esbjerg
Terzino sinistro Bandiera della Romania Cristina Neagu Bandiera della Romania CSM Bucarest
Centrale Bandiera della Norvegia Stine Bredal Oftedal Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC
Terzino destro Bandiera della Russia Anna Vjachireva Bandiera della Russia Rostov-Don
Ala destra Bandiera del Montenegro Jovanka Radičević Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica
Pivot Bandiera dell'Ungheria Asma Elghaoui Bandiera della Romania Râmnicu Vâlcea

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'8 marzo 2020 si è giocata l'ultima partita prima della sospensione del torneo a causa della pandemia di COVID-19.
  2. ^ (EN) DELO WOMEN'S EHF FINAL4 to stay in Budapest until 2024, su eurohandball.com, 11 luglio 2019. URL consultato l'8 novembre 2021.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Formato e date dell'EHF Champions League 2019-2020 (PDF), su img.ehf.eu. URL consultato l'8 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2019).
  4. ^ a b (EN) Information on EHF competition matches in March and April, su eurohandball.com, 13 marzo 2020. URL consultato il 9 novembre 2021.
  5. ^ (EN) EHF presents feasibility study for potential re-start of European handball, su eurohandball.com, 25 marzo 2020. URL consultato il 9 novembre 2021.
  6. ^ a b (EN) Information on the future of the European handball season 2019/20, su eurohandball.com, 24 aprile 2020. URL consultato il 9 novembre 2021.
  7. ^ a b (EN) Information on the DELO WOMEN'S EHF FINAL4 2020, su eurohandball.com, 24 aprile 2020. URL consultato il 9 novembre 2021.
  8. ^ (EN) EHF receives 24 registrations for the DELO WOMEN'S EHF Champions League, su eurohandball.com, 19 giugno 2019. URL consultato il 9 novembre 2021.
  9. ^ a b (EN) EXEC confirms participants for the 2019/20 season, su eurohandball.com, 21 giugno 2019. URL consultato il 9 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Group matches pots announced, su eurohandball.com, 24 giugno 2019. URL consultato il 9 novembre 2021.
  11. ^ (EN) Draw awards the first right to organise the qualification to Most, su eurohandball.com, 26 giugno 2019. URL consultato il 9 novembre 2021.
  12. ^ (EN) Superb Most clinch qualification for the first time, su eurohandball.com, 8 settembre 2019. URL consultato il 10 novembre 2021.
  13. ^ (EN) Defending champions to face Krim, Sävehof and qualifier in group matches, su eurohandball.com, 27 giugno 2019. URL consultato il 10 novembre 2021.
  14. ^ (EN) Classifica marcatrici DELO EHF Champions League 2019-2020, su history.eurohandball.com. URL consultato l'8 novembre 2021.
  15. ^ (EN) Courtney Gahan, New All-star Team features three fresh names and returning Neagu, su eurohandball.com, 5 giugno 2020. URL consultato l'8 novembre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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