Dove siete? Io sono qui
| Dove siete? Io sono qui | |
|---|---|
| Paese di produzione | Italia |
| Anno | 1993 |
| Durata | 120 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | Liliana Cavani |
| Soggetto | Liliana Cavani, Italo Moscati |
| Sceneggiatura | Liliana Cavani, Italo Moscati |
| Produttore | Giovanni Bertolucci |
| Fotografia | Armando Nannuzzi |
| Montaggio | Angelo Nicolini |
| Musiche | Pino Donaggio |
| Scenografia | Luciano Ricceri |
| Costumi | Alberto Verso |
| Interpreti e personaggi | |
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Dove siete? Io sono qui è un film del 1993 diretto da Liliana Cavani.[1][2]
La pellicola racconta la storia di due ragazzi sordi con un diverso atteggiamento nei confronti della vita.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La benestante madre di Fausto si è sempre rifiutata di accettare il fatto che suo figlio fosse non udente e lo ha sempre sollecitato a usare la sua voce, e a limitare l'uso della lingua dei segni. Fausto è un giovanotto ben integrato, ha ottenuto il posto fisso in banca e adora la zia materna, l'unica che lo abbia sempre accettato per quello che è. Un giorno Fausto conosce e s'innamora di Elena, anche lei affetta da sordità, e lascia la fidanzata "ufficiale" approvata dalla madre. Il giovane va a convivere con Elena e prende un'aspettativa dal lavoro per aiutarla a proseguire l'ultimo trimestre del quinto anno di liceo, visto che la ragazza aveva deciso qualche mese prima di interrompere gli studi. Il sogno dei due ragazzi è che Elena, appassionata di latino e in particolare della poesia di Catullo, una volta ottenuta la maturità possa andare a Washington e studiare in un'università speciale per disabili. In seguito la madre di Fausto affronta Elena - che intanto è stata ammessa agli esami - accusandola di volersi approfittare della generosità del figlio. Sconvolta, Elena esce di casa e viene investita da un'auto. Fausto si precipita in ospedale. Addormentatosi in corsia, gli appare in sogno il funerale di Elena, ma al risveglio gli viene comunicato che la sua fidanzata è fuori pericolo.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1993 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
- 1993 - Grolla d'oro
- Miglior attrice a Chiara Caselli
- Miglior attore esordiente a Gaetano Carotenuto
- 1994 - Nastro d'argento
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Scheda film, su cinematografo.it.
- ^ Irene Bignardi, La Repubblica, 2 settembre 1993, https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/02/se-il-telefono-non-squilla.html.
- ^ Natalia Aspesi, La Repubblica, 12 settembre 1993, https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/12/altman-kieslowski-leoni.html.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Liliana Cavani e Italo Moscati, Dove siete? Io sono qui. Un racconto, un film. Introduzione di Lietta Tornabuoni, Venezia, Marsilio, 1993, ISBN 88-317-5792-X.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Dove siete? Io sono qui, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Dove siete? Io sono qui, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Dove siete? Io sono qui, su FilmAffinity.
- (EN) Dove siete? Io sono qui, su Box Office Mojo, IMDb.com.
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