Dorothy Masuka

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Dorothy Masuka
Dorothy Masuka al Festival Internazionale del Cinema di Zanzibar nel 2015.
NazionalitàBandiera del Sudafrica Sudafrica
GenereJazz
Musica africana
Periodo di attività musicale1951 – 2019
Strumentovoce
Album pubblicati9
Studio5
Live1
Raccolte3

Dorothy Masuka (Bulawayo, 3 settembre 1935Johannesburg, 23 febbraio 2019) è stata una cantante e compositrice sudafricana nata in Zimbabwe.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dorothy Masuka nacque a Bulawayo, Rhodesia (ora Zimbabwe), nel 1935, da padre originario dello Zambia e madre originaria del Natal. Nel 1947, all'età di 12 anni, si trasferì in Sudafrica e fu iscritta alla St. Thomas Convent School di Johannesburg.[1] Si unì al coro della scuola, dove il suo talento musicale fu immediatamente notato e dove compose, negli anni dell'adolescenza, oltre 30 brani.[1]

Nel 1961 viaggiò in Malawi e in Tanzania e grazie al suo talento musicale divenne la paladina della causa dell'indipendenza in Africa. In seguito ritornò nello Zimbabwe, ma fu costretta ad allontanarsi dal paese a causa della sua ideologia in campo politico; visse perciò per oltre 16 anni, fino al 1981, in Zambia, dove lavorò come hostess per una compagnia aerea.[1] Negli anni in cui visse in Zambia, Dorothy Masuka lasciò la musica in secondo piano; Nel 1994, anno in cui venne eletto Presidente del Sudafrica Nelson Mandela, ella si ristabilì definitivamente nel paese, dove visse fino al 2019, anno in cui morì a causa di un ictus.[1][2][3]

Carriera musicale[modifica | modifica wikitesto]

La musica di Masuka fu popolare in Sudafrica per tutti gli anni '50, ma quando i suoi testi cominciarono a trattare temi sensibili alla politica locale, il governo iniziò a metterla in discussione. La sua canzone Dr. Malan, che menziona "leggi difficili", fu bandita, e nel 1961 l'artista incise una canzone per Patrice Lumumba, che la portò all'esilio.[4]

Nell'agosto 2011, Dorothy Masuka e Mfundi Vundla, creatore della popolare soap opera sudafricana Generations, confermarono l'intenzione di realizzare un film sulla vita di Masuka incentrato sugli anni dal 1952 al 1957.[5]

Il 27 aprile 2017 Dorothy Masuka partecipò al concerto "The Jazz Epistole con Abdullah Ibrahim & Ekaya", presso il Town Hall a New York, aprendo lo spettacolo.[6]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1981 - Dorothy Masuka And Job's Combination - Ingalo
  • 1991 - Pata Pata
  • 2001 - Mzilikazi
  • 2003 - Lendaba (This Matter)
  • 2018 - Nginje

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 - Hamba Notsokolo And Other Original Hits From The 50's
  • 2002 - The Definitive Collection
  • 2011 - The Two On One Collection

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 - Live At The Mandela Theatre

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Dorothy Masuka | South African History Online, su www.sahistory.org.za. URL consultato l'8 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Veteran Zimbabwe Jazz Maestro Dorothy Masuka Dies, su VOA. URL consultato l'8 luglio 2021.
  3. ^ (EN) The Chronicle, Sunday burial for Dorothy Masuka, su The Chronicle. URL consultato l'8 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Kathleen E Sheldon, Historical dictionary of women in Sub-Saharan Africa, Scarecrow Press, 2005, ISBN 978-0-8108-5331-7, OCLC 56967121. URL consultato l'8 luglio 2021.
  5. ^ Dorothy Masuka's life to be captured in film, su Bulawayo24 News. URL consultato l'8 luglio 2021.
  6. ^ (EN) All About Jazz, The Jazz Epistles featuring Abdullah Ibrahim & Ekaya at The Town Hall article @ All About Jazz, su All About Jazz. URL consultato l'8 luglio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN233199802 · ISNI (EN0000 0003 6666 5198 · Europeana agent/base/77968 · LCCN (ENno94032634 · GND (DE1176558196 · BNF (FRcb140105458 (data) · J9U (ENHE987007404944205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no94032634