Donato Raguso

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Donato Raguso
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1961 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1942-1943Pietro Resta21 (10)
1944-1947Arsenale Taranto50 (12)
1947-1952Arsenaltaranto29 (2)
1952-1953Vultur Rionero? (?)
1953-1954Francavilla? (?)
1954-1955 Pol. Massafrese? (?)
1955-1961 Santermana? (?)
Carriera da allenatore
1961-1962Pro Gioia
1963-1965Grottaglie
1966TarantoVice
1966Taranto
1966TarantoVice
1966-1967Taranto
1967-1968TarantoVice
1968Taranto
1968-1969TarantoVice
1972-1973Manduria
1975-1976Manduria
19??TarantoGiovanili
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Donato Raguso (Martina Franca, 2 gennaio 1923Taranto, 24 agosto 1994) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1942-1943 gioca in Serie C con la Pietro Resta, con cui realizza 10 reti in 21 presenze[1]; rimane in squadra (che nel gennaio 1944 cambia nome, diventando Arsenale Taranto) anche per il Torneo Misto Pugliese, giocato tra il gennaio ed il giugno del 1945, nel quale segna 2 reti in 6 presenze[2].

Dopo la fine della seconda guerra mondiale continua a giocare nell'Arsenale, con cui nella stagione 1945-1946 realizza 8 reti in 19 presenze in Serie C[3]; l'anno successivo esordisce invece in Serie B, campionato nel quale realizza 2 reti in 25 presenze[4].

Dopo la fusione del 9 settembre 1947 tra Arsenale e Taranto, unitesi a formare l'Arsenaltaranto, Raguso nella stagione 1947-1948 gioca nel campionato di Serie B con questa nuova formazione, totalizzando 8 presenze ed una rete nella serie cadetta[5]; nella stagione 1948-1949 gioca invece 11 partite di campionato[6], mentre nella stagione 1949-1950 (terminata con la retrocessione in Serie C dei pugliesi, arrivati ventesimi in classifica) gioca 7 partite e segna un gol, oltre a causare un'autorete[7]. Rimane in rosa anche nella stagione 1950-1951 (nella quale gioca 3 partite nel campionato di terza serie[8]) e nella stagione 1951-1952 (terminata senza nessuna presenza in campionato[9]), entrambe giocate in terza serie. Al termine di quest'ultima stagione si ritira, all'età di 29 anni[10].

In carriera ha giocato complessivamente 51 partite e segnato 4 reti in Serie B; dal 1952 al 1961 ha continuato a giocare nei campionati regionali lucani e pugliesi.

In particolare, nella stagione 1952-1953 arriva terzo in classifica nella promozione lucana con la Vultur Rionero, mentre nella stagione 1953-1954 disputa la promozione pugliese con la Virtus Francavilla, con cui arriva quattordicesimo in classifica ottenendo la salvezza; milita in Promozione anche nella stagione 1954-1955, con la Massafrese. Tra il 1955 ed il 1958 è invece alla Santermana, con cui poi nella stagione 1958-1959 gioca nel Campionato Dilettanti, campionato chiuso al nono posto in classifica e con l'ammissione al successivo torneo di Prima Categoria (diventato il massimo livello regionale), campionato in cui milita nella stagione 1959-1960 e nella stagione 1960-1961.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1961-1962 ha allenato la Pro Gioia[11], con cui è arrivato terzo in classifica nel campionato di Prima Categoria, il massimo livello regionale dell'epoca; nella stagione 1963-1964 e nella stagione 1964-1965 ha allenato i pugliesi del Grottaglie[12], ottenendo rispettivamente un sesto ed un quarto posto in classifica nel campionato di Prima Categoria.

Nella stagione 1966-1967 ha lavorato come vice di Renato Tofani al Taranto[13], in Serie C; dopo l'esonero di quest'ultimo (avvenuto in seguito alla sconfitta per 3-0 sul campo del Bari alla sesta giornata di campionato) gli subentra in panchina, restando in carica solamente per la settima giornata, conclusasi con una vittoria per 1-0 sul campo del Trapani[13]. Già all'ottava giornata gli subentra Ulisse Giunchi, che resta a sua volta in carica per una partita, con Raguso come vice; successivamente dalla nona alla ventiseiesima giornata Raguso è di nuovo allenatore degli ionici, ma questa volta in coppia con Alvaro Biagini, che aveva il doppio ruolo di giocatore ed allenatore[13]. Successivamente nella stagione 1967-1968 fa da vice a Lorenzo Paradiso, sempre nel campionato di Serie C[14]. Nella stagione 1968-1969 allena per altre 10 partite i rossoblu in coppia con Alvaro Biagini[15], e dopo l'esonero di quest'ultimo lavora come vice del neoarrivato Mario Caciagli fino al termine del campionato[16], che la squadra ionica vince, venendo quindi promossa in Serie B.

Nel corso della sua carriera da allenatore ha anche allenato il Manduria[17], che ha guidato nella stagione 1975-1976, nella quale è subentrato alla guida della squadra a stagione in corso[18], arrivando tredicesimo in classifica, con conseguente salvezza. In precedenza aveva allenato la squadra biancoverde anche nella stagione 1972-1973[19], terminata con un tredicesimo posto in classifica in Serie D.

Per alcuni anni ha poi allenato nelle giovanili del Taranto[20].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda, su almanaccocalciatori.blogspot.it.
  2. ^ Stagione 1944-1945, su xoomer.virgilio.it. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2016).
  3. ^ Stagione 1945-1946, su xoomer.virgilio.it.
  4. ^ Stagione 1946-1947, su xoomer.virgilio.it.
  5. ^ Stagione 1947-1948, su xoomer.virgilio.it.
  6. ^ Stagione 1948-1949, su xoomer.virgilio.it.
  7. ^ Stagione 1949-1950, su xoomer.virgilio.it.
  8. ^ Stagione 1950-1951, su xoomer.virgilio.it.
  9. ^ Stagione 1951-1952, su xoomer.virgilio.it.
  10. ^ Donato Raguso, su passionerossoblu.it.
  11. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno del 1º agosto 1961, pag.8, su archiviostorico.virtualnewspaper.it (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
  12. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno del 28 giugno 1984, pag. 26, su archiviostorico.virtualnewspaper.it (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
  13. ^ a b c Stagione 1966-1967, su xoomer.virgilio.it.
  14. ^ Stagione 1967-1968, su xoomer.virgilio.it.
  15. ^ Dal campo alla panchina del Taranto, su canale85sport.it (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
  16. ^ Stagione 1968-1969, su xoomer.virgilio.it.
  17. ^ Il primo presidente dell’Unione Sportiva Manduria fu il ventisettenne Giovanni Dimitri, su manduriaoggi.it.
  18. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno del 3 dicembre 1975, pag. 8, su archiviostorico.virtualnewspaper.it (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
  19. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno del 6 settembre 1972, pag. 8, su archiviostorico.virtualnewspaper.it (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).
  20. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno del 25 agosto 1994, pag. 45, su archiviostorico.virtualnewspaper.it (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scheda, su almanaccocalciatori.blogspot.it.