Dominic Jala

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Dominic Jala, S.D.B.
arcivescovo della Chiesa cattolica
To grow in the unity of the Holy Spirit
 
Incarichi ricoperti
 
Nato12 luglio 1951 a Mawlai
Ordinato presbitero19 novembre 1977
Nominato arcivescovo22 dicembre 1999 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo2 aprile 2000 dall'arcivescovo Thomas Menamparampil, S.D.B.
Deceduto10 ottobre 2019 (68 anni) a Wilbur Springs
 

Dominic Jala (Mawlai, 12 luglio 1951Wilbur Springs, 10 ottobre 2019) è stato un arcivescovo cattolico indiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dominic Jala nacque a Mawlai il 12 luglio 1951.[1][2]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Entrato nella Società salesiana di San Giovanni Bosco, compì il noviziato a Shillong dal 1963 al 1964.[1]

Il 19 novembre 1977 fu ordinato presbitero.[1] Ricoprì, tra gli altri, gli incarichi di direttore dell'Istituto "Sant'Antonio" di Shillong dal 1989 al 1992; di direttore della casa ispettoriale di Guwahati dal 1992 al 1993 e di direttore dell'Istituto "Don Bosco" di Shillong dal 1993 al 1996.[1] Nell'ambito dell'ispettoria "Maria Ausiliatrice" di Guwahati fu vicario dal 1990 al 1993, consigliere dal 1993 al 1996 e ispettore dal 1996 al 2000.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 dicembre 1999 papa Giovanni Paolo II lo nominò arcivescovo metropolita di Shillong.[1] Ricevette l'ordinazione episcopale il 2 aprile successivo nella cattedrale di Santa Maria Aiuto dei Cristiani a Shillong dall'arcivescovo metropolita di Guwahati, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Imphal Joseph Mittathany e il vescovo di Tura George Mamalassery. Durante la stessa celebrazione prese possesso dell'arcidiocesi. Il 29 giugno successivo il papa gli impose il pallio, simbolo degli arcivescovi metropoliti, durante una celebrazione svoltasi in piazza San Pietro.

Il 15 ottobre 2016 papa Francesco lo nominò anche amministratore apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis di Nongstoin.[3][4]

Nel maggio del 2003, nel maggio del 2011 e nel settembre del 2019 compì la visita ad limina.

In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici dell'India fu presidente della commissione per la liturgia dal 2003 al 2007 e dal 2015 alla morte[1] e rappresentante della stessa presso la Commissione internazionale sull'inglese nella liturgia (ICEL) dal 2001 alla morte.[1][5]

Il 28 ottobre 2016 papa Francesco lo nominò membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.[6][7]

Partecipò alla XIV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ebbe luogo nella Città del Vaticano dal 4 al 25 ottobre 2015 sul tema "La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo".[8]

Oltre al garo, all'hindi e all'inglese, conosceva il latino, l'italiano, il tedesco, il francese, lo spagnolo, il greco e l'ebraico.[9]

Morì intorno alle ore 23 del 10 ottobre 2019 in un incidente stradale avvenuto nella contea di Colusa, nei pressi della cittadina di Wilbur Springs.[10][11][12] Si era recato a Washington per prendere parte a un incontro della Commissione internazionale sull'inglese nella liturgia[5] e poi in California per far visita ad alcuni amici. Nello stesso evento rimase ucciso anche don Mathew Vellankal, presbitero di origini indiane della diocesi di Oakland e parroco della parrocchia di San Bonaventura a Concord, mentre rimase ferito gravemente don Joseph Parekkatt.[13]

La salma venne rimpatriata e con un volo da San Francisco giunse a New Delhi alle 5:30 circa del 20 ottobre; con un secondo volo venne trasferita al Lokpriya Gopinath Bordoloi International Airport di Guwahati dove giunse nel pomeriggio dello stesso giorno.[14][15][16] Le esequie si tennero il 23 ottobre alle ore 13 nella cattedrale di Santa Maria Aiuto dei Cristiani a Shillong e furono presiedute da monsignor John Moolachira, arcivescovo metropolita di Guwahati.[17][18] Al termine del rito fu sepolto nel complesso della stessa cattedrale.[18]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Stati Uniti – Muore in un incidente stradale mons. Dominic Jala, SDB, in Agenzia Info Salesiana, 14 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Shillong Archdiocese, su shillongarchdiocese.org. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2017).
  3. ^ Nomina dell'Amministratore Apostolico “sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis” di Nongstoin (India), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 ottobre 2016. URL consultato il 16 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Archbishop Dominic Jala Appointed as Apostolic Administrator of Nongstoin, su ccbi.in, 15 ottobre 2016. URL consultato il 16 aprile 2021.
  5. ^ a b (EN) ICEL REPORT 2018 – 2019 (PDF), su icelweb.org, pp. 5-6. URL consultato il 16 aprile 2021.
  6. ^ Nomina di Membri della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 28 ottobre 2016. URL consultato il 16 aprile 2021.
  7. ^ (EN) Christopher Lamb, Pope overhauls Cardinal Sarah’s department, in The Tablet, 28 ottobre 2016. URL consultato il 16 aprile 2021.
  8. ^ XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (4-25 ottobre 2015) - Elenco dei Partecipanti, su press.vatican.va, 15 settembre 2015. URL consultato il 16 aprile 2021.
  9. ^ (EN) Church to carry on Archbishop Dominic Jala's work, in The Telegraph, 13 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  10. ^ (EN) Archbishop Dominic Jala of Shillong Passed Away, su ccbi.in, 12 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  11. ^ (EN) Archbishop of Shillong Dominic Jala Passes Away in California Road Mishap, su sentinelassam.com, 13 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  12. ^ (EN) Robin Gomes, Indian Archbishop Dominic Jala, priest, die in road accident in the US, in Vatican News, 15 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  13. ^ Lutto nell'episcopato, in L'Osservatore Romano, 13 ottobre 2019, p. 7.
  14. ^ (EN) Funeral of Shillong Archbishop Rev Dominic Jala on Oct 23, in The North East Today, 18 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  15. ^ (EN) Archbishop Dominic Jala mortal remains will arrive in New Delhi on Sunday at 5.30 am, in Shillong Today, 20 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  16. ^ (EN) Mortal remains of archbishop dominic Jala reaches Shillong, in Social Observer, 21 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  17. ^ (EN) Archbishop Dominic Jala laid to rest, in North East Now, 23 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  18. ^ a b (EN) Oswald Gracias, Card Gracias remembers Mgr Dominic Jala, beloved by his people, su asianews.it, 24 ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Shillong Successore
Tarcisius Resto Phanrang, S.D.B. 22 dicembre 1999 - 10 ottobre 2019 Victor Lyngdoh
Predecessore Amministratore apostolico di Nongstoin Successore
Victor Lyngdoh
(vescovo)
15 ottobre 2016 - 10 ottobre 2019 sede vacante
Controllo di autoritàVIAF (EN48390556 · ISNI (EN0000 0000 4131 9238 · LCCN (ENn90671027 · J9U (ENHE987007373810705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90671027