Dominic Dale

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Dominic Dale
Dominic Dale al Paul Hunter Classic 2016
Nazionalità Bandiera del Galles Galles
Biliardo
Specialità Snooker
Carriera
Carriera professionistica
Stagioni 1992-
Soprannome The Spaceman
Ranking 70° (23 settembre 2020)
Miglior Ranking 19° (Maggio 1999-Maggio 2000)
Risultati nei tornei della Tripla Corona
UK Championship 3T (2000, 2001, 2016)
Masters -
Campionato mondiale QF (2000, 2014)
Titoli Ranking 2
Titoli Non-Ranking 2
Century break 228
Miglior break 145 (1)
UK Championship 1999
Maggior vincita £60000
Grand Prix 1997
Statistiche aggiornate al 23 settembre 2020

Dominic Dale, all'anagrafe Cristopher Dale (Coventry, 29 dicembre 1971), è un giocatore di snooker gallese, vincitore di due titoli Ranking, il Grand Prix 1997 e lo Shanghai Masters 2007.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dominic Dale è nato e ha trascorso i primi anni di vita a Coventry, in Inghilterra ma, a causa del licenziamento di suo padre, ha preferito trasferirsi in un cottage del Galles e da allora si ritiene un gallese.[4] Tra il 2007 e il 2011 ha vissuto a Vienna in Austria con la sua allora fidanzata.[5]

Dale nel 2014

Dale è considerato uno dei giocatori di snooker che più sa coinvolgere il pubblico durante gli incontri: per citare un esempio, egli ha intonato la canzone "My Way" durante la conferenza stampa post-match, dopo aver vinto in semifinale allo Shanghai Masters 2007 e la finale dello Shoot-Out 2014;[6] negli anni passati era anche solito vederlo con una capigliatura bionda o con una varietà di vestiti diversi al tavolo.

Occasionalmente è anche commentatore per la BBC ed Eurosport.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

1992-1997[modifica | modifica wikitesto]

Dale diventa professionista nel 1992, dopo aver vinto il Welsh Amateur Championship nel 1991, battendo David Bell in finale per 8-7.[7] Il suo esordio nel Main Tour arriva allo European Open 1993, dove viene eliminato al primo turno da Mike Hallett.[8]

Nel 1997 riesce a qualificarsi al Campionato mondiale sconfiggendo Jonathan Birch e Willie Thorne nei turni preliminari. Una volta arrivato al Crucible Theatre di Sheffield, il gallese vince al frame decisivo il primo turno contro Tony Drago, testa di serie numero 15, ma perde al secondo contro John Higgins per 13-5.[9]

Stagione 1997-1998: Il primo titolo Ranking[modifica | modifica wikitesto]

Dale inizia la stagione 1997-1998 vincendo inaspettatamente il Grand Prix, dopo essere partito dalle qualificazioni da testa di serie numero 54. Nel tabellone principale elimina Andy Hicks al primo turno, poi prosegue battendo il 6 volte campione del mondo Steve Davis per 5-2, Dave Harold, Chris Small e Jimmy White in semifinale, con il punteggio di 6-2. In finale incontra Higgins e, al termine di un match in cui non è mai stato sotto, Dominic Dale vince il suo primo titolo Ranking in carriera a 26 anni.[2] Il trionfo a Bournemouth non è però seguito da altre buone prestazioni, infatti il gallese arriva massimo al terzo turno in tre eventi (Qualificazioni al Masters, Welsh Open e British Open), mancando inoltre la qualificazione al Campionato del mondo.[10]

1998-2007[modifica | modifica wikitesto]

Partito al 23º posto nel Ranking all'inizio della stagione 1998-1999, Dale non riesce a conquistare nessun buon piazzamento, arrivando però a partecipare al Campionato mondiale a fine annata, dove tuttavia viene subito eliminato da Nigel Bond al primo turno.[11][12]

Nell'anno solare 2000, il gallese arriva in semifinale al Thailand Masters, nella quale viene battuto dal suo connazionale Mark Williams per 5-1; in questo torneo Dale era riuscito anche a sconfiggere Steve Davis per 5-1 al primo turno.[13] Successivamente figura bene al Campionato mondiale, arrivando fino ai quarti di finale, in cui esce per mano di Joe Swail (13-9), dopo aver battuto Peter Ebdon al primo turno per 10-6 e David Gray al secondo con il risultato netto di 13-1.[14]

Nel 2003 e nel 2004 Dale raggiunge e perde le finali dell'evento di qualificazione al Masters, che lo avrebbe portato a disputare il torneo per la prima volta in carriera, e la General Cup.[15][16] In seguito arriva in semifinale al Welsh Open 2004, alla Malta Cup 2006 e al Northern Ireland Trophy 2006; nel primo e nel terzo viene battuto da Ronnie O'Sullivan 6-1 e 6-0, mentre nel secondo è John Higgins a sconfiggerlo per 6-3.[17][18][19]

Shanghai Masters 2007[modifica | modifica wikitesto]

Come per il Grand Prix nel 1997, il gallese vince lo Shanghai Masters 2007 non iniziando dal tabellone principale. In questo caso Dale esordisce dal turno delle wildcard, vinto contro Liu Chuang 5-1, accedendo poi al quarto turno di qualificazione, in cui batte Rory McLeod per 5-0.[20] Nella fase finale vince contro Ken Doherty (5-3), Adrian Gunnell e Dave Harold (5-1) e contro Mark Selby in semifinale con il punteggio di 6-3. La finale è tutta gallese, Dale affronta Ryan Day, partito direttamente dalla fase a eliminazione diretta; dopo un equilibrio iniziale, il suo avversario si porta sul 2-6, con Dale che termina la prima sessione vincendo l'ultimo frame, interrompendo una striscia di quattro persi. Inizia la seconda sessione con una serie da 143 e prosegue portando a casa tutti i successivi frames, rimontando quindi dal 2-6 al 10-6, ottenendo il successo di fronte allo stupore degli addetti ai lavori.[3]

Dominic Dale nel 2016

2007-[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera prosegue con alcuni alti e bassi. Nel 2010 ottiene il successo in finale al sesto evento del Players Tour Championship, battendo Martin Gould per 4-3.[21] Nel gennaio 2014 vince lo Shoot-Out, titolo Non-Ranking.[22] In seguito ottiene diversi quarti, tra cui quelli al Campionato mondiale dello stesso anno: dopo aver eliminato Andrew Higginson nell'unico turno di qualificazione da lui disputato, Dale sconfigge Mark Davis e Michael Wasley, uscendo contro Barry Hawkins dopo un incontro tiratissimo finito al 25° e frame decisivo.[23][24][25] Ottiene poi due semifinali al Six-Red World Championship 2014 e al Paul Hunter Classic 2016.[26][27]

Ranking[28][modifica | modifica wikitesto]

Stagione Ranking iniziale Ranking finale
1992-1993 Non classificato 164
1993-1994 164 99
1994-1995 99 79
1995-1996 79 87
1996-1997 87 54
1997-1998 54 23
1998-1999 23 19
1999-2000 19 20
2000-2001 20 20
2001-2002 20 20
2002-2003 20 28
2003-2004 28 32
2004-2005 32 34
2005-2006 34 40
2006-2007 39 31
2007-2008 31 32
2008-2009 32 34
2009-2010 34 45
2010-2011 45 31
2011-2012 31 23
2012-2013 23 23
2013-2014 23 23
2014-2015 24 33
2015-2016 33 38
2016-2017 38 33
2017-2018 33 46
2018-2019 46 65
2019-2020 Non classificato 70
2020-2021 70

Miglior Break: 145[modifica | modifica wikitesto]

Tornei vinti[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking: 2[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking: 2[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Grand Prix 1997 Bandiera della Scozia John Higgins [2]
Bandiera della Cina Shanghai Masters 2007 Bandiera del Galles Ryan Day [3]
Titoli Non-Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera della Malaysia Malaysian Masters 1996 Bandiera della Scozia Drew Henry
Bandiera dell'Inghilterra Shoot-Out 2014 Bandiera dell'Inghilterra Stuart Bingham [22]
In squadra
Competizione Anno/Compagno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Nations Cup 1999/Bandiera del Galles Darren Morgan, Bandiera del Galles Mark Williams, Bandiera del Galles Matthew Stevens Bandiera della Scozia Scozia [29]
  • Players Tour Championship: 1 (Evento 6 2010)

Finali perse[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking: 2[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera del Galles Qualificazioni al Masters 2003 Bandiera dell'Australia Neil Robertson [15]
Bandiera di Hong Kong General Cup 2004 Bandiera della Thailandia Issara Kachaiwong [16]
In squadra
Competizione Anno/Compagno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Nations Cup 2000/Bandiera del Galles Darren Morgan, Bandiera del Galles Mark Williams, Bandiera del Galles Matthew Stevens Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra [30]
  • Players Tour Championship: 1 (Evento 10 2011)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CueTracker - Career Total Statistics For Dominic Dale - Professional Results - Snooker Results & Statistics, su cuetracker.net. URL consultato il 29 aprile 2020.
  2. ^ a b c (EN) Grand Prix 1997, su web.archive.org, 24 gennaio 2013. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  3. ^ a b c (EN) Resurgent Dale wins in Shanghai, 12 agosto 2007. URL consultato il 29 aprile 2020.
  4. ^ (EN) ‘Welshman’ Dominic Dale not forgetting his Coventry roots, su Coventry Observer. URL consultato il 29 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Snooker: Dale in a Viennese whirl over move, su web.archive.org, 1º febbraio 2014. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  6. ^ (EN) Delight for Dale at Snooker Shootout, su ESPN.co.uk. URL consultato il 29 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - 1991 Welsh Amateur Championship - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  8. ^ (EN) European Open 1993 (1992-1993), su web.archive.org, 24 gennaio 2013. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  9. ^ (EN) snooker.org: World Championship 1997, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  10. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Dominic Dale - Season 1997-1998 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  11. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Dominic Dale - Season 1998-1999 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  12. ^ (EN) WWW Snooker: Embassy World Championship 1999, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  13. ^ (EN) WWW Snooker: Thailand Masters 2000, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  14. ^ (EN) WWW Snooker: Embassy World Championship 2000, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  15. ^ a b (EN) Ron Florax, CueTracker - 2003 Masters Qualifying Event - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  16. ^ a b (EN) General Cup 2004, su web.archive.org. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2007).
  17. ^ (EN) WWW Snooker: Welsh Open 2004, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  18. ^ (EN) WWW Snooker: Malta Cup 2006, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  19. ^ (EN) O'Sullivan storms to record win, 19 agosto 2006. URL consultato il 30 aprile 2020.
  20. ^ (EN) WWW Snooker: Roewe Shanghai Masters 2007, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  21. ^ (EN) Dale Pips Gould To PTC 6 Title, su web.archive.org. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  22. ^ a b (EN) Spaceman Into Orbit With Shoot-Out Triumph, su World Snooker, 26 gennaio 2014. URL consultato il 30 aprile 2020.
  23. ^ (EN) World Championship: Dominic Dale and Neil Robertson reach second round at Crucible, su Sky Sports. URL consultato il 30 aprile 2020.
  24. ^ (EN) WalesOnline, World Snooker Championships 2014: Dominic Dale breezes into quarter-final at Crucible, su walesonline, 28 aprile 2014. URL consultato il 30 aprile 2020.
  25. ^ (EN) Snooker - O'Sullivan dismantles Murphy as Hawkins resists Dale recovery - Yahoo Eurosport UK, su web.archive.org, 2 maggio 2014. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  26. ^ (EN) SangSom 6 Red World Championship (2014) - snooker.org, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  27. ^ (EN) Paul Hunter Classic 2016 - World Snooker, su web.archive.org, 29 agosto 2016. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2016).
  28. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Ranking History For Dominic Dale - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  29. ^ (EN) Nations Cup 1999, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  30. ^ (EN) Parrott Steers England Home, su questia.com. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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