Dominic Chapman
| Dominic Chapman | ||
|---|---|---|
| Dati biografici | ||
| Paese | .svg){kind=small} Regno Unito
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| Altezza | 175 cm | |
| Peso | 76 kg | |
Rugby a 15 
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| Union |  Inghilterra
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| Ruolo | Tre quarti ala | |
| Carriera | ||
| Attività di club[1] | ||
| 1995-1997 |  Harlequins | |
| 1997-2000 |  Richmond | |
| 2000-2001 |  Esher | |
| 2001-20XX |  Bracknell | |
| Attività da giocatore internazionale | ||
| 1998 | Inghilterra | 1 (0) |
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
| Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023 | ||
Dominic Edward Chapman (Londra, 7 marzo 1976) è un ex rugbista internazionale per l'Inghilterra, in carriera attivo nel ruolo di tre quarti ala, per 23 stagioni miglior realizzatore di mete della Premiership.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Proveniente dal vivaio dell'Harlequins, si mise in luce in alcuni incontri contro club neozelandesi in tour nelle Isole britanniche[1] e debuttò in National Division One a Wigan contro l'Orrell il giorno del suo ventunesimo compleanno, il 7 marzo 1997, realizzando tre mete[2].
Alla fine del campionato fu ceduto all'altro club londinese del Richmond[3], con cui a fine torneo giunse quinto assoluto e stabilì il record stagionale di mete in prima divisione, 17; tale prestazione gli valse la chiamata in nazionale inglese, in procinto di affrontare la spedizione nell'Emisfero Sud del 1998 passata alla storia come tour infernale per via delle pesanti sconfitte: Chapman, inserito in una squadra giovane e dalla scarsa esperienza internazionale, fu in campo nella sconfitta inglese per 0-76 a Brisbane contro l'Australia, la peggiore della nazionale in bianco, e quello fu il suo primo e ultimo test match per l'Inghilterra[4].
Nel 2000, facendo seguito al fallimento societario del Richmond, passò all'Esher[5] e, l'anno successivo, al Bracknell, club del Berkshire di seconda divisione[5], ma già all'epoca, essendo rimasto semiprofessionista, si era impiegato nel campo dell'informatica[5].
Dopo il termine della sua attività agonistica ha intrapreso la carriera dirigenziale nel ramo commerciale[6]. Il suo record di 17 mete ha resistito per 23 stagioni consecutive fino alla Premiership 2020-21 quando fu superato da Sam Simmonds, dell'Exeter, con 21 marcature[7]; in precedenza, nel 2017, Christian Wade era riuscito solo a eguagliare il record nel 2017 ma non a superarlo[7].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Robert Armstrong, Super Blues run Quins to ground, in The Guardian, 19 febbraio 1997, p. 23.
- ^ (EN) David Irvine, Chapman wings in with three birthday trees, in The Guardian, 10 marzo 1997, p. 21.
- ^ (EN) Ian Malin, Richmond, in The Guardian, 22 agosto 1997, p. 58.
- ^ (EN) Eddie Butler, Kids from Hell, in The Observer, 3 novembre 2002, p. 88.
- ^ a b c (EN) Rob Wildman, Bracknell go high-profile, in The Daily Telegraph, 30 agosto 2001. URL consultato il 15 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2023).
- ^ (EN) Tony Curtis e Ben Hampshire, Tour from Hell, in Sky Sports, 4 giugno 2014. URL consultato il 15 luglio 2023 (archiviato il 6 giugno 2014).
- ^ a b (EN) Robert Kitson, Try hard: Sam Simmonds closing in on Chapman’s 23-year-old record, in The Guardian, 18 maggio 2021. URL consultato il 15 luglio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Statistiche internazionali di Dominic Chapman, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
