Domenico Milani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Domenico Milani

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato21 dicembre 1939 –
LegislaturaXXX
Incarichi parlamentari
Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneMagistrato

Domenico Milani (Guarcino, 18 maggio 1875Roma, 27 giugno 1955) è stato un magistrato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'amministrazione dell'interno dal 1898, è stato direttore dell'Ufficio del personale al Ministero dell'interno, capo di Gabinetto della Delegazione centrale per la pesca, presidente di Camera di commercio a Como e Alessandria, commissario prefettizio dei comuni di Benevento e Frosinone, sindaco effettivo dell'Istituto nazionale delle assicurazioni, membro del Comitato di liquidazione per le pensioni privilegiate ordinarie e delegato della Commissione parlamentare d'inchiesta per le terre liberate a Trieste e a Gorizia. Conclude la carriera come presidente di sezione della Corte dei conti. Senatore dal 1939 viene dichiarato decaduto dall'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo con sentenza del 16 novembre 1944.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]