Domenico Contestabile

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Domenico Contestabile

Sottosegretario di Stato al Ministero di grazia e giustizia
Durata mandato10 maggio 1994 –
17 gennaio 1995
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessoreVincenzo Sorice
SuccessoreAntonino Mirone

Vicepresidente del Senato della Repubblica
Durata mandato16 maggio 1996 –
29 maggio 2001
PresidenteNicola Mancino

Presidente della 4ª Commissione Difesa del Senato della Repubblica
Durata mandato26 giugno 2001 –
27 aprile 2006
PredecessoreDoriano Di Benedetto
SuccessoreSergio De Gregorio

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
27 aprile 2006
LegislaturaXII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizioneXII: Polo delle Libertà
XIII: Polo per le Libertà
XIV: Casa delle Libertà
CircoscrizioneLombardia
CollegioXII: Cinisello Balsamo
XIII-XIV: Vigevano
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI (fino al 1994)
FI (1994-2006)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Domenico Contestabile (Teano, 11 agosto 193728 ottobre 2022) è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato, entra in politica iscrivendosi al Partito Socialista Italiano (partito a cui è appartenuto fino agli eventi che hanno travolto tale formazione politica).[1]

Con la discesa in campo nella politica di Silvio Berlusconi nel 1994 aderisce a Forza Italia, affermando che in tale movimento politico l'area socialista era ben accolta e rappresentata[2]. Viene comunque eletto alle elezioni politiche del 1994 al Senato della Repubblica ed è rieletto anche nelle due successive legislature. Dal 16 maggio 1996 al 29 maggio 2001 è stato vicepresidente del Senato[3]

Contestabile è morto nell'autunno del 2022. A darne l'annuncio è stato il figlio Giordano Bruno.[4]

Incarichi parlamentari[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte delle seguenti commissioni parlamentari: Affari costituzionali e giustizia; Difesa. Membro, inoltre, della giunta per le elezioni e immunità parlamentari.

Sottosegretario di Stato[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla nascita del primo governo presieduto da Silvio Berlusconi, viene nominato dal Consiglio dei Ministri sottosegretario di Stato al Ministero della grazia e giustizia, rimanendo in carica fino alla fine dell'esecutivo, con il ribaltone di Umberto Bossi, il 17 gennaio 1995.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tutti i figli e i figliastri del garofano, su qn.quotidiano.net. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ Adnkronos - Psi: Contestabile a De Michelis, noi stiamo bene in FI
  3. ^ Senato - XIII legislatura
  4. ^ Addio all'avvocato Contestabile, in Corriere della Sera, 29 ottobre 2022, p. 10.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Successore
Vincenzo Sorice 10 maggio 1994 - 17 gennaio 1995 Antonino Mirone