Domenico Balducci

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Domenico Balducci

Domenico Balducci, detto Memmo (Roma, 3 aprile 1930Roma, 16 ottobre 1981), è stato un criminale italiano noto come fiancheggiatore della banda della Magliana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Imprenditore e titolare di un negozio di elettrodomestici in Campo de' Fiori, (dove aveva esposto il cartello Qui si vendono soldi) era dedito principalmente al racket dell'usura e a reinvestire, inizialmente per conto dei Corleonesi di Pippo Calò (conosciuto durante una detenzione nel carcere dell'Ucciardone di Palermo) i capitali mafiosi provenienti da attività varie; nel 1977 divenne collaboratore della banda della Magliana, in qualità di investitore dei proventi della stessa.

Nel 1978 fu indagato dalla magistratura palermitana perché furono trovati alcuni assegni a lui riconducibili nelle tasche del cadavere del boss Giuseppe Di Cristina e perciò si diede alla latitanza[1].

Secondo le indagini del PM Domenico Sica, mentre era latitante viaggiò in Italia e all'estero su aerei in dotazione al SISMI in compagnia di Francesco Pazienza (agente segreto e faccendiere)[2][3].

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 1981 compì l'errore che gli sarà fatale, e cioè quello di trattenere per sé una parte del denaro (150 milioni) destinato a Calò, proveniente dalla cosiddetta operazione Siracusa e che avrebbe dovuto garantire alla mafia enormi proventi da una gigantesca speculazione edilizia, firmando così la sua condanna a morte.

La sera del 16 ottobre 1981, mentre stava rincasando in motorino, giunto davanti al grande cancello della sua lussuosa villa situata in via di villa Pepoli, all'Aventino, viene colpito a morte dai testaccini Danilo Abbruciati e Raffaele Pernasetti, mandati da Pippo Calò a regolare definitivamente il conto con Memmo er cravattaro.

Il Cravattaro[modifica | modifica wikitesto]

La figura di Balducci ha ispirato il personaggio de Il Cravattaro nel libro Romanzo criminale, scritto nel 2002 da Giancarlo De Cataldo e riferito alle vicende realmente avvenute della Banda della Magliana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NELLE INDAGINI SUL 'SUPER S' ANCHE L'EX QUESTORE DI LATINA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  2. ^ QUANTI MISTERIOSI VIAGGI CON GLI AEREI TARGATI '007' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 7 dicembre 2022.
  3. ^ SI RIAPRE IL DOSSIER 2 AGOSTO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 7 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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