Dmitrij Ševčenko (atleta)

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Dmitrij Ševčenko
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia
Altezza 200 cm
Peso 140 kg
Atletica leggera
Specialità Lancio del disco
Società Dynamo Krasnodar
Dynamo Moskva
Termine carriera 2007
Record
Disco 70,54 m Record nazionale
Carriera
Nazionale
1990-1991Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
1992Bandiera della Squadra Unificata Squadra Unificata
Palmarès
Bandiera della Russia Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 0
Europei 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 30 luglio 2010

Dmitrij Igorevič Ševčenko (in russo Дмитрий Игоревич Шевченко?; Taganrog, 13 maggio 1968) è un ex discobolo russo, fino al 1991 sovietico.

In carriera ha vinto un argento mondiale nel 1993 ed uno europeo nel 1994. Il 18 agosto 1995 è stato trovato positivo ad un test antidoping al metandrostenolone. È stato squalificato due anni per doping (1996-1997).[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Misura Note
1991 Mondiali Bandiera del Giappone Tokyo Lancio del disco 62,90 m
1992 Olimpiadi Bandiera della Spagna Barcellona Lancio del disco 61,78 m
1993 Mondiali Bandiera della Germania Stoccarda Lancio del disco   Argento 66,90 m Miglior prestazione personale stagionale
1994 Europei Bandiera della Finlandia Helsinki Lancio del disco   Argento 64,56 m
1995 Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg Lancio del disco 63,18 m
1999 Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia Lancio del disco 19º 60,80 m
2000 Olimpiadi Bandiera dell'Australia Sydney Lancio del disco 11º 62,65 m
2001 Mondiali Bandiera del Canada Edmonton Lancio del disco 67,57 m Miglior prestazione personale
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco Lancio del disco 63,97 m
2003 Mondiali Bandiera della Francia Parigi Lancio del disco 10º 62,28 m
2004 Olimpiadi Bandiera della Grecia Atene Lancio del disco nm

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SV) Dopade – och mästare igen, su wwwc.aftonbladet.se, Aftonbladet.se, 24 agosto 1998. URL consultato il 13 agosto 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]