Discussioni template:Partiti politici in Italia/archivio-1

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Credo sia meglio non inserirlo un template del genere nelle pagine dei partiti: può essere incompleto, impreciso, variare nel tempo... Cosoleto

Temo che su alcuni browser il colore amaranto sia poco leggibile ... -- [TWICE25] / [αω - :þ] 20:26, Ago 9, 2005 (CEST)
Ho inserito in L'Unione il carattere bianco, meglio leggibile, mi pare. -- [TWICE25] / [αω - :þ] 20:40, Ago 9, 2005 (CEST)

Sto studiando un template alternativo. Vediamo, se non mi esce niente di buono si potrà anche cancellare. Cosoleto 23:23, Ago 20, 2005 (CEST)

Non è un po' ingombrante? shaka 22:28, ott 5, 2005 (CEST)

Utilizzo di simboli[modifica wikitesto]

Mi sembrava così bellino quel template con i simboli... Dava una bella immagine e tanta chiarezza. Che ne dite? L'osservatore 19:45, ott 10, 2005 (CEST)

Simboli dei partiti[modifica wikitesto]

Sono d'accordo con Hill sulla convenienza a non inserire simboli di partito. È già abbastanza arbitrario così com'è... --Cosoleto 22:32, nov 6, 2005 (CET)

Casa delle libertà[modifica wikitesto]

Il NuovoMSI - Destra Nazionale è nella Casa delle libertà come riportato dal loro sito con tanto di foto col premier Berlusconi.

L'osservatore 16:27, nov 18, 2005 (CEST)

coalizioni[modifica wikitesto]

Nelle tabelle dei sondaggi di Republica Alternativa sociale e Nuova DC vengono comprese nel conto della Cdl.

Ordine e chiarezza[modifica wikitesto]

Cari amici, sappiamo bene che la nostra politica nazionale ci ha abituati a vedere di tutto e di più nel giro di poco tempo. È decisamente probabile che la lista di Alternativa Sociale, così come quella della Nuova DC, alle prossime elezioni, saranno schierate con la Casa delle Libertà. È quindi abbastanza giusto considerarli, come ha fatto Repubblica, parte integrante di una stessa futura coalizione al momento in cui si presenterà al voto degli elettori. Ma Wikipedia si basa sui dati di fatto, e i dati di fatto ci dicono che ancora, nonostante gli accordi e le alte possibilità di convergenza, non ci sono adesioni formali.

Per quanto riguarda la questione Nuovo MSI, ho sempre sostenuto l'idea di inserire nel template partiti a diffusione nazionale o spiccatamente regionalisti. Tale Nuovo MSI-Destra Nazionale non appartiene ad alcuna delle due categorie. Propongo, pertanto, di aspettare la presentazione delle liste alle elezioni 2006 per vedere se tale Nuovo MSI si presenterà in tutta Italia e con la CdL.

Del resto, di contraddizioni ce ne sono anche altre, come dicevo l'altro giorno con Red devil qui.

Logicamente[modifica wikitesto]

Come ho scritto nella cronologia, ora è tutto più logico. :) Mi restano solo alcuni dubbi:

  • in che ordine sono i partiti maggiori? Di certo non di importanza, perché I Popolari Udeur sono fra i primi, dovremmo rifare la lista in base ai risultati elettorali.
  • fra Altri e Regionali chi facciamo venire prima?

Maiuscoli e minuscoli[modifica wikitesto]

Proposta per il dopo elezioni: far rimanere a grandezza normale solo i partiti che superano lo sbarramento con la propria lista (in associazione o singolarmente è indifferente), fra <small></small> tutti gli altri. Siete d'accordo? Ad esempio, il PRI non penso meriti il carattere normale (come del resto Repubblicani Europei...). Felisopus (abusa pure del mio tempo ) 23:26, 20 mar 2006 (CET)[rispondi]

Patto per le autonomie[modifica wikitesto]

Non sono d'accordo. Il Patto per le autonomie non si può considerare un partito politico, bensì una semplice intesa tra forze autonomiste di varia entità. Il suo inserimento nel template dei partiti è deviante, perché si porta nella "zona alta" della Casa delle Libertà il Movimento per l'Autonomia che invece occupa un ruolo minoritario, e si pone all'interno della coalizione il Partito Sardo d'Azione, che non aderisce alla CdL ma ha soltanto presentato alcune candidature nella lista Lega Nord-MPA (tant'è che quasi dappertutto in Sardegna è alleato dell'Unione e al Senato stesso si presenta al di fuori dei poli). Io ripristino la condizione precedente. Se qualcuno non dovesse essere d'accordo, faccia un fischio. --L'osservatore 23:58, 6 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Caro L'osservatore, sono perfettamente d'accordo con te, sulle evidenti problematicità che si creano nel portare nella "zona alta" il Movimento per l'Autonomia e il Partito Sardo d'Azione; io ho fatto quella modifica per dare all'interno del template, organicità e sistematicità al Patto per le autonomie, accordo comunque effettuato tra tre forze politiche e non due, come la condizione preesistente avrebbe potuto indurre a pensare, decidendo, chiaramente, al contempo di optare per non portare nella "zona bassa" la Lega Nord. Comunque sono perfettamente d'accordo con te, con lo smontare completamente dal template il Patto per le autonomie.
Ritengo però oppurtuno inserire la voce del Patto per le autonomie all'interno della categoria Partiti politici italiani (presente), perchè a questi correlata e legata direttamente, anche se trattasi di accordo. Fammi sapere il tuo parere su questo. Ciao e grazie Ficarello 21:39, 7 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Ok. Su questo ci sto. Siamo d'accordo. :-) --L'osservatore 23:31, 7 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Standardizzare il template[modifica wikitesto]

Cari amici, ho visto la piega che sta assumendo il template dei partiti politici, che è ormai uno spazio in continua mutazione e che, purtroppo, non fornisce tanta chiarezza, data la miriade di partiti e partituncoli presenti all'interno. Pertanto io propongo che, all'indomani delle elezioni politiche di domenica e lunedì prossimi, avendo i risultati alle mani, si proceda con un'operazione di aggiustamento e standardizzazione.

Come?

  • Nelle strisce orizzontali corrispondenti a Cdl e Unione lasciamo, in caratteri normali, tutti i partiti che saranno rappresentati nel futuro Parlamento, che prenderanno almeno un seggio e/o costituiranno gruppi parlamentari in seno alla Camera e/o al Senato.
  • Tutti gli altri li mettiamo in una barra orizzontale con la scritta "Altri" che si srotola cliccando su Espandi.

Solo così si potrà trovare un po' di chiarezza. --L'osservatore 18:40, 7 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Magari prima rispondere alla mia proposta... :P Mh...
  • Rimarrebbe molto spazio vuoto a lato dei loghi, che più di cosi comunque non si possono rimpicciolire
  • Non penso che lo strumento espandi possa funzionare all'interno di un'altra tabella, quindi prima ci sarebbe la lista dei principali, e poi un'altro o altri buttoni espandi per ogni schieramento, a strati cdx-csx-cdx-csx-altro? Diventa poco chiaro
  • A me così non dispiace, da l'idea di ricchezza e diversità, fa capire di quanti partitelli ed associazioni hanno comunque bisogno le forze maggiori, non sarei d'accordo a cancellare tutto per lasciarne una decina al massimo: il template perderebbe valore in quanto sarebbero in evidenza solo quelli già conosciuti da tutti
  • Sul criterio di selezioni fra maggiori e minori posso essere d'accordo, io ho proposto la soglia di sbarramento, nel caso di diverse proposte possiamo fare una votazione... tieni conto che anche lì sarebbe discriminatorio, ad esempio, verso chi è riuscito ad eleggere qualcuno al Parlamento Europeo, ed oltretutto dovremmo aspettare la formazione dei gruppi parlamentari per sapere chi inserire
  • Provando ad immaginare di applicare questo criterio, si salvano solo AN-UDC-FI-Lega e DS-DL-PRC-PdCI-Verdi-IdV-RnP, Udeur forse. Andrebbe bene?
  • Posso fare una proposta? Per me meglio le sigle, non possiamo scrivere tutti i partiti per esteso.

Non potrebbe andare bene una roba così?

Partiti politici italiani Bandiera italiana
CDL
Forza Italia - Alleanza Nazionale - UDC - Lega Nord - Nuovo PSI - Democrazia Cristiana per le Autonomie- Alternativa Sociale
L'Unione
L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita - Repubblicani Europei) - Rifondazione Comunista - Popolari UDEUR - Comunisti Italiani - Federazione dei Verdi - Italia dei Valori - Rosa nel Pugno (SDI - Radicali Italiani) - I Socialisti
Con tutto il rispetto, ma sembra di ritornare ai primordi di Wiki! :P Felisopus (abusa pure del mio tempo ) 10:20, 10 apr 2006 (CEST)[rispondi]
  • Ritengo opportuno, valutare come indicare che anche la Lista Consumatori, in particolare con un esponente del Partito Democratico Meridionale, ha avuto nelle recenti elezioni politiche degli eletti. Bisognerebbe o indicare tali partiti con caratteri di dimensioni normali, o considerare in particolare per la Lista Consumatori, lista di respiro nazionale, il loro spostamento nella prima sezione del template. Io propendo per la prima soluzione, da utilizzare secondo me in generale, anche per qualsiasi altra lista che potrebbe o che potrà avere propri rappresentanti in Parlamento. Che ne pensate?
    Ficarello 23:35, 18 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Oppure così?[modifica wikitesto]

--ft1 16:55, 29 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Non sono assolutamente d'accordo. Se una parte politica non concede l'immagine a Wikipedia, perché dovrebbe pagare l'altra parte che l'ha regolarmente concessa? Sempre sia questo il motivo (ridicolo, ripeto che i loghi politici sono di pubblico dominio) per la sparizione del logo della CDL. Saluti Felisopus (abusa pure del mio tempo ) 19:11, 21 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Intanto continuate a ignorare ogni proposta di cassettare questo template sconfinato. Fermo restando che può rimanere esteso nelle due voci principali e nella categoria... per favore, esprimetevi. --Elitre 15:37, 22 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Io proporrei di lasciare il testo solo nella categoria, come guida ordinata ai link presenti, basta un semplice clic alla categoria "Partiti politici italiani" per poter accedervi e spostarsi nelle altre voci, secondo la funzione del template. Si potrebbe in questo modo ripristinare gli schemi di ordinamento precedenti, secondo una presentazione storica, ed evitare anche di modificarlo una volta a settimana (profilandosi invece una revisione periodica) per ogni cambio di alleanza di qualche partito. --Cosoleto 11:50, 23 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Colori template[modifica wikitesto]

L'osservatore, dillo che vuoi farti votare contro. :) Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 19:41, 24 nov 2006 (CET)[rispondi]

Evitiamo inutili prediche. Rollback effettuato.[modifica wikitesto]

C'è un troll che spaccia un semplice movimento di associazioni per Partito, creando una confusione con un'altro partito: il Movimento Idea Sociale. Siete pregati di intervenire nel caso in cui qualcuno aggiunga partiti inesistenti o non definiti rispetto al termine di significato. Grazie.

Non preoccuparti, ci ho già pensato io. Che nessuno scriva delle assurdità nel sito Wikipedia.org o se ne discute coi moderatori. Grazie. --Jack Floyd 17:10, 23 dic 2006 (CEST)[rispondi]

Il Garibaldi è ancora quì, e non ha afferrato il concetto. Che peccato. Poveracci.

Evitiamo anche gli insulti, già che ci siamo[modifica wikitesto]

Il |Movimento per l'Indipendenza della Sicilia| è un partito politico regolarmente costituito con statuto ed atto notarile, con più iscritti della "Lista Rauti". Rinnegare innanzi ai propri occhi la realtà, non la cancella. Evitiamo anche gli insulti. Grazie. Utente:Nicheja/Nicheja 13:40, 21 dic 2006 (CET)

Se qualcuno mi spiega. Io leggo nella voce che il MIS è un movimento politico separatista. In ogni caso non vedo perché dovremmo toglierlo dal template. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 14:10, 30 dic 2006 (CET)[rispondi]

La risposta la hai appena detta, Elitre. Nel template sono elencati Partiti veri e propri, con radici sociali e politiche. Senza radici sono solo dei semplici gruppi di pressione. Quindi per favore, il template è giusto così senza quella sciocchezza che un certo Nicheja ha scritto ultimamente. Te ne sei accorto anche te che nella loro pagina c'è scritto movimento politico, a differenza degli altri loghi che sono tutti dei partiti veri e propri. Ora che abbiamo accennato questa differenza tra partito e movimento, quelli sono capaci di metterci un'altra sciocchezza nella loro pagina, cioè che lo chiamano partito, quando invece non se ne sente parlare ne in ambito nazionale, ne in ambito amministrativo durante le elezioni. Io ho visto semmai Nuova Sicilia, i Federalisti meridionali, quello sì che è un partito che si è ricandidato per le sezioni degli italiani all'estero.

Allora io potrei anche mettere un nuovo partito come AddioPizzo con la croce arancione, ma che invece è solo un'associazione e non un partito, tanto per mettere una sciocchezza. Non permettete che questo avvenga, perchè ne va dell'affidabilità dell'intera comunità italiana di Wikipedia.org, per favore. In fiducia.

Ragazzi, per favore, il mio compare ha ragione, non esiste un partito del genre, non per ora, ma è soltanto un semplice movimento.
Posso suggerirvi una cosa ? Dividete il Template in due sezioni, una per i partiti veri e propri e l'altra per i Movimenti o associazioni, così chiunque sarà libero di aggiungerci anche pagine dedicate a forze meno competitive quali Legambiente, ItaliaNostra, Addiopizzo etc. Non ve ne pentirete. Jack Floyd 21:14, 04 gen 2007 (CET)[rispondi]

riduciamo il template...[modifica wikitesto]

capisco che in italia ci siano venti milioni di partiti e partitini, ma un template così sgrosso è un pugno in un occhio, mettiamo solo quelli ce hanno superato una certa soglia e per gli altri un collegamento alla categoria.PersOnLine - (Aiutatemi) 19:27, 5 gen 2007 (CET)[rispondi]

una sterile polemica aizzata da chi non accetta una realtà[modifica wikitesto]

È brutto leggere tante inesattezze: il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia (che si chiama "movimento" come tanti altri partiti si chiamano "movimento") è un partito regolarmente registrato anche presso la "Anagrafe Amministratori Locali e Regionali" della Regione Siciliana. Come altri partiti, ha vari consiglieri comunali eletti in vari comuni, un assessore ed un vicesindaco. Pregherei JackFloyd e le sue varie incarnazioni (con la conseguente ridicola pantomima di rispondere a se stesso fingendosi un altro) di jrisi a fari 'na lavanna. Su wikipedia ci sono soggetti politici anche a me antipatici, ma non per questo mi ostino a cancellare le loro pagine o i loro riferimenti in questo template: sarebbe una condotta da immaturi, e dispiace che un simile soggetto sia in addiopizzo. --Nicheja 20:50, 06 gen 2007 (CET)[rispondi]

Oh, poverino, dici che è brutto, ma non mi dire. Mi sa che forse l'inesattezze sono quelle che esistono tipi "sui generis" con queste idee. Ma ti rendi conto ? Tu protesti, fondi il tuo "partito", ti crei un ufficio personale, ma sei sempre te a quanto sembra. Si, prenditela con tutti adesso (come lui ritorna gli dico tutto), ho visto le fesserie che hai postato sul sito di Politica Online ieri. Sei talmente assurdo che credi perfino che il tuo sogno di una Sicilia Indipendente si avveri. Un partito è tale solo se riconosciuto a livello nazionale (altro che , e mi dispiace che quì ti facciano inserire con quale permesso poi le tue fesserie che ti fanno solo nuocere, e forse nuocciono alla reputazione della tua terra. Tanto la reputazione è la tua, quanto sono sicuro che le tue scelte non avranno credito, a quasi nessuno. Ti dovresti vergognare di quello che dici, comunque non arriverai mai al tuo scopo; al posto tuo mi ritirerei, perchè non sei tipo da far politica, nell'enciclopedia soprattutto. Sei sempre te, vero ? Nessun altro ti darebbe retta, ma è solo che tu non te ne rendi conto e stai sulla tua idea. Mi spiace per te, e per tutti coloro che soffrono di autolesionismo. Mi sembra pure inutile invitarti a riflettere ormai.

Dimmi una cosa, l'indipendentismo ti sembra una scelta popolare oggigiorno ? No, ti dico questo sai perchè, perchè molta gente mi riferisce che solo i mafiosi pretendono cose di questo genere. Mentre gli onesti vogliono soltanto un governo serio. Rispondi se puoi.

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Se il template contenesse solo partiti rappresentati in parlamento o comunque di una certa importanza il Movimento Indipendentista Siciliano non ci dovrebbe ovviamente stare, ma siccome ci sono anche piccoli partiti e movimenti politici (come l'Italia di Mezzo) non c'è motivo di non inserirlo. --Jaqen il Telepate 01:42, 12 gen 2007 (CET)[rispondi]

Ve lo ripeto: dividiamo il Template in partiti maggiori, minori e perfino movimenti. Jack Floyd 01:43, 20 gen 2007 (CET)[rispondi]

Ci sono gia rappresentati, alleati (compresi i movimenti) e altri. IMHO è sufficiente. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 22:46, 20 gen 2007 (CET)[rispondi]

Jack, ma così gli dai spago a mettere su quella scemenza di non-partito; non sarebbe meglio se lo togliessero e basta ? Già si sa molto sull'attendibilità di un'enciclopedia OpenSource rivolta a tutti, specialmente se siamo noi italiani (con cultura troppo preventiva) a metterci mano, com'è vero che una semplice eliminazione di una parola la reputano un vandalismo. Quel tizio (che forse si ritiene populisticamente e geopoliticamente autosufficiente) ha trovato l'ambiente adatto, pane per i suoi denti per dare libero sfogo alle ideologie personali tradotte in sedicenti stesure di assurdità, o conoscenze incomplete integrate con tasselli di supposizioni. E noi ? Che fine fanno i nostri interventi, le nostre scelte ? Ma nella realtà non è stato mai visto un simile partito; e mo ce lo viene a dire !? Che mi dici, jack ?

Che ti dico ? Beh, non è che con queste moine che li convincerai a normalizzare le loro idee. Chi non ha niente da fare si può occupare anche delle cose più impensabili ( e malandrine).
Io più di dare il mio suggerimento che tralaltro non viene rispettato, non posso fare. Quell'user continua a stare sulla sua linea, ed i moderatori gli danno spago. Non lo capiscono, basta, non dilungarti troppo con questi tizi.
Già che non accettano la mia proposta (sembrerebbe) di dividere il template in più parti, figurati se lasceranno la pagina come corrispondenza dei fatti. Del resto se ci puoi mettere mano anche te sui testi di queste pagine, che te non sei registrato, ti potrai immaginare le sciocchezze che vanno e vengono quì. Non dico che dev'essere un'enciclopedia col certificato mondiale 100% di attendibilità, nessuno è perfetto, ma che non vengano ad aggiungere farlocchi pubblicati da uno qualsiasi. Questo è male. Del resto la pagina di questo MIS, che in realtà corrisponde ad un partito vero e proprio prima non esisteva.
Forse ti conviene lasciarlo perdere compà, ma cerca di non esagerare nei loro confronti (sia con lui che qualcuno che sta sulla sua tesi). Jack Floyd 18:25, 24 gen 2007 (CET)[rispondi]
Ho modificato entrambi gli interventi qui sopra: rimosso qualche parola di troppo e soprattutto opinioni che non c'entrano col miglioramento del template. Qui si va avanti col consenso e con le regole, se non vi stanno bene le due cose, apritevi un forum. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 23:13, 24 gen 2007 (CET)[rispondi]
Il fatto che il mio intervento non faccia testo con l'argomento non vuol dire che lo devi rimuovere; è importante comunicare anche gli aspetti laterali e formali di certe decisioni. Aspetta almeno che lo legga sia il mio amico che l'altro furbetto; poi lo togliamo magari. Non è giusto togliere le parole a colui che si è scomodato per aggiungerle, equivale a mettere un bavaglio. Ecco perchè poi dicono che l'Italia è la pecora nera delle comunicazioni: la loro arma è il silenzio controtendente. E sta tranquillo perchè io non modificherò più quell'assurdità del template riguardo quella inutile voce. Ho altro da fare che passare il mio tempo sempre quì.
Ti ho risposto in talk. E vedi Aiuto:Firma. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 13:29, 28 gen 2007 (CET)[rispondi]
Intervento rimosso perché off-topic. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 22:48, 29 gen 2007 (CET)[rispondi]
--Il risultato è che, per l'aver inserito e reinserito una voce che non andava cancellata (a prescindere dal fatto che io sia "direttamente interessato" in quanto dirigente di quel movimento), alla casella e-mail del movimento stesso abbiamo ricevuto l'ennesima e-mail di insulti e minacce, mentre il template è stato (giustamente, vista la situazione) bloccato...sono personaggi così, tanto isolati da interloquire con se stessi inventandosi un "amico", che rischiano di compromettere la filosofia e la bontà di wikipedia, che dovrebbe essere di comprensione e collaborazione: ad esempio, il recente spostamento di categoria della pagina del Movimento per l'Indipendenza della Sicilia da quella dei partiti del presente a quelli regionali, è stata ben accolta senza batter ciglio. E di certo non mi metto a cancellare le pagine di partiti, seppur piccoli, solo perché lontani dalle mie idee. Ci vuole tolleranza, comprensione, accettazione, onestà intellettuale, non odio, delegittimazione e disconoscimento dell'«altro», e violenza. "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo". (Evelyn Beatrice Hall) --Nicheja 19:45, 29 gen 2007 (CET)[rispondi]
Al prossimo intervento OT facciamo fare un bel check user. --Elitre (ma il copyviol è emergenza sempre) 22:48, 29 gen 2007 (CET)[rispondi]

Scusate, ma da quando l'UDC non fa piu' parte della CdL? --Yoggysot 07:12, 17 gen 2007 (CET)[rispondi]

Beh ecco, dopo la manifestazione a Roma del 2 Dicembre, Casini, Cesa e compagnia hanno deciso di prendere le distanze dalla CDL, benchè la loro scelta non sarà quella di allearsi con l'Unione, bensì di accalappiare i partiti più moderati della medesima coalizione, quali La Margherita (DL), Italia Dei Valori, U.D.Eur popolari di Mastella e qualcun'altro moderato centrista. Dicono che manterranno ancora le alleanze basiche alle amministrative.
A proposito dei partiti fuori dai due poli, suggerisco di segnalare quelli rappresentati in Parlamento in qualche maniera (grassetto o corsivo). Alla stessa maniera di come vengono identificati, inserendoli in due differenti colonne, quelli facenti parti di Unione e CdL. -- Tano-kunタノくん 20:24, 29 gen 2007 (CET)[rispondi]

Anche se sono "politicamente" dubbioso dell'uscita dell'UDC dalla CDL (vedremo alle amministrative come si comporteranno), resta cmq il fatto che l'UDC è ufficialmente un alleato della CDL, anche perchè in molte realtà locali importanti (regionali e provinciali) non sono mai usciti dalla coalizione, Propongo quindi che venga spostato nella colonna degli alleati della CDL. --Skyluke 14:05, 10 feb 2007 (CET)[rispondi]

D'accordo con Skyluke. --CheccoPadova 10:03, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]
Se nessuno si oppone provvederò a fare il cambiamento. --CheccoPadova 15:12, 28 feb 2007 (CET)[rispondi]
Di fronte a nessuna opposizione, provvedo. --CheccoPadova 13:15, 1 mar 2007 (CET)[rispondi]

Bè io mi oppongo al riinserimento dell' UDC all'interno della coalizione di Centro-Destra perchè anche se come dice Skyluke in molte realtà locali il partito di Casini è alleato con la CDL al vertice ormai non vi è nessun alleanza tra Casini e Berlusconi.Per questo l'UDC è di diritto tra i partiti che non fanno parte di nessuna delle due Coalizioni politiche.In attesa di una Coalizione Centrista che porti un pò di ordine in Italia. --The Black Prince 21:20, 1 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sì, ma i fatti ci mostrano l'UDC partner di governo di FI, AN e LN nella CdL in tutte le relatà locali più importanti, a partire da Veneto, Lombardia, Molise e Sicilia. Alle prossime elezioni amministrative l'UDC è schierato con la CdL in tutti contesti più importanti, per non parlare del fatto che fa opposizione insieme (con qualche piccolo distinguo, ma insieme) agli altri partiti della CdL. Se dovessimo adottare il criterio che tu proponi, dovremmo togliere dalla sezione CdL anche Azione Sociale (che si distingue dal centro-destra e va perfino a minifestare a Vicenza), nonché PLI, Unitalia e tanti altri partiti che non hanno legami con la CdL se non elettorali. Con le tue affermazioni (legittime), ci stai chiedendo di stravolgere il template perché attualmente membri ufficiali della CdL sono solo FI, AN, LN, DC per le Aut, Nuovo PSI, RL e Pensionati. E tutti gli altri dove li mettiamo?
Io propongo di discutere un po' sulla questione e poi, se non si riuscisse a trovare un accordo, procedere con una votazione: UDC: CdL sì o no? --CheccoPadova 09:20, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Nuovo template[modifica wikitesto]

Che ne dite?

Stemma della Repubblica Italiana Partiti politici italiani Bandiera italiana
Partiti con rappresentanti in Parlamento
eletti con proprie liste
Altri partiti rappresentati in Parlamento Partiti non rappresentati
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita)
Rifondazione Comunista - Comunisti Italiani
Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Italia dei Valori
Verdi - Popolari UDEUR
Regionali: SVP - PDM - ALD
MRE - PSDI
Consumatori
Lista Consumatori - I Socialisti - DC - DCU - FdL - Fed. Lib/dem - NPd'Az - Radicali di sinistra. Regionali: LAL - LFV - PAS - Progetto Sardegna - Vallée d'Aoste Vive - Grüne - UAL - Slovenska Skupnost
Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Lega Nord
Movimento per l'Autonomia
DC per le Autonomie - Nuovo PSI
PRI - RL Fiamma Tricolore - Azione Sociale - PLI - Pensionati - No Euro - CPE - Italia di Nuovo - PND - PACE - Pensionati Uniti - S.O.S. Italia - Verdi Federalisti - Verdi Verdi. Regionali: Nuova Sicilia - Patto per la Sicilia - PPS - Riformatori Sardi - Trentino Autonomista - UDS - Unitalia
Altri Unione dei Democratici Cristiani e di Centro
Associazioni Italiane in Sud America
Italia di Mezzo
Italiani nel Mondo
Sinistra Critica
All. Monarchica - Democrazia Attiva - DN - FN - FSN - Italia Moderata - Lega Sud - MFL - MIS - PAI - PCI ML - PCL - Pd'Az Lib/soc - PDC -PMLI - Partito Umanista - PdAC - Partito della DC - Patto Lib/dem - Per il Sud - Rifondazione DC - Terzo Polo. Regionali: All. Siciliana - DPS - Die Freiheitlichen - IRS - MIS - Ladins - PSd'Az - PNE - Sardigna Natzione - UfS - UV

--L'osservatore6000 16:35, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ottimo il nuovo template, a patto che i nomi dei partiti più conosciuti siano tutti con la sigla. Inoltre continuo a pensare che l'UDC debba venire incasellato nella Casa della Libertà, mentre Italia di Mezzo debba stare tra gli altri: il sostegno di Follini al governo non è organico ma esterno, esattamente come il partito di Pallaro che infatti è segnalato fuori dai poli. --CheccoPadova 16:53, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sono d'accordo sullo spostamento di Italia di Mezzo tra gli "altri", ma non sul ridurre i nomi dei partiti a sigle. Così credo che dia un'idea di maggiore precisione e completezza. Sull'emblema UDC, non so che dire: discutiamone. --L'osservatore6000 17:59, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Bene, ma allora: o tutto o niente. Bisogna mettere i nomi estesi anche per MRE, PSDI, SVP, PATT, PDM, ALD, PRI, RL, etc. Sull'UDC: discutiamo. Qual è la tua opinione? --CheccoPadova 18:02, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

In ogni caso, aspettando il tuo parere, ribadisco di preferire i partiti indicati con le sigle (anche per non avere un template troppo grande) e che ritengo buona la regola seguita finora di ordinare i partiti secondo la grandezza. --CheccoPadova 09:38, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ho apportato qualche modifica. Considerazioni:

  • Sigle. Non so perché, ma penso che quello utilizzato sia un compromesso accettabile. Il nostro problema fondamentale sono gli spazi: le sigle vengono adottate per i partiti minori (minuscoli) e per quelli che sono stra-conosciuti solo con la loro sigla. Tant'è che sarei del parere di mettere anche UDC come sigla, visto che Unione dei Democratici Cristiani e di Centro è una perifrasi assolutamente inutilizzata. Con questo compromesso, ottieniamo il duplice risultato: di avere un template completo e ordinato.
  • UDC. Il fatto che l'UDC sia uscito dalla Casa delle Libertà è ormai palese. Casini ribadisce giorno dopo giorno che esistono due opposizioni al Governo Prodi, l'una populista (CdL), l'altra moderata (UDC). Tuttavia, disperderlo in quell'avulsa categoria "Altri", non so perché, ma sembra anche a me inappropriato. Non esludo - e qui richiedo il vostro parere - la possibilità di mandare una email al webmaster di udc-italia.it e chiedere a loro stessi in quale casella vogliono essere inclusi.

Attendo fiducioso riscontri. --L'osservatore6000 11:48, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ma sì, dai, il template va bene così come l'hai modificato ora. Solo preferirei mettere qualche nome esteso in più, ma per ora va bene così. Quanto all'UDC penso sia bene lasciarlo con il nome esteso (non vedrei perché l'UDC dovrebbe essere in sigla, mentre AN e DS per esteso e inserirlo nella CdL. Francamente non mi importa cosa ci possono dire quelli del sito UDC, siamo noi a osservare e a giudicare. Io ritengo che la collocazione dell'UDC sia il centro-destra, a meno che un congresso o repentini eventi cambino la cosa. Abito in Veneto e si dice che il prossimo candidato della CdL a sindaco di Verona sarebbe l'UDC Meocci: i fatti valgono più delle parole. Per il resto il compromesso è ottimo e accettabile. Procedi con l'inserimento. --CheccoPadova 11:56, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Scusate, ma così è assolutamente inutile; se uno conosce già a memoria le 87.543 sigle dei partiti e partitini esistenti cosa lo legge a fare il template? Concordo con quanto esposto sopra da L'osservatore: PATT e PDM non mi sembrano così conosciuti da poterli esporre con la loro sigla. Corretto mettere UDC e FI e DS, ma la silga va bene solo se unioversalmente conosciuta. Gac 12:03, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Guarda che io mi preoccupavo solo dell'uniformità del template. Infatti fino a qualche giorno fa le uniche sigle erano quelle dei partiti sconosciuti ai più come PDM o PATT. Dunque, vista la proposta di L'osservatore e sempre con l'intento di difendere l'uniformità, propongo di usare i nomi estesi anche per i partiti più conosciuti. --CheccoPadova 12:05, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]
Per le questioni di spazio posso ricordare che ci sono ancora diversi elementi superflui, provo a postare una nuova bozza più compatta Sulle sigle quoto gac, senza popup non potrei mai sapere cos'è l'Ufs se non aprendo la pagina. IMHO si potrebbe anche scrivere solo UNIONE e CDL. --Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 12:20, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]
Partiti italiani Eletti in Parlamento con proprie liste Altri partiti parlamentari Extra parlamentari
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita) - Rifondazione Comunista - Comunisti Italiani - Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Italia dei Valori - Verdi - Popolari UDEUR. Regionali: SVP - PDM - ALD MRE - PSDI
Consumatori
Lista Consumatori - I Socialisti - DC - DCU - FdL - Fed. Lib/dem - NPd'Az - Radicali di sinistra. Regionali: LAL - LFV - PAS - Progetto Sardegna - Vallée d'Aoste Vive - Grüne - UAL - Slovenska Skupnost
Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Lega Nord - Movimento per l'Autonomia - DC per le Autonomie - Nuovo PSI PRI - RL Fiamma Tricolore - Azione Sociale - PLI - Pensionati - No Euro - CPE - Italia di Nuovo - PND - PACE - Pensionati Uniti - S.O.S. Italia - Verdi Federalisti - Verdi Verdi. Regionali: Nuova Sicilia - Patto per la Sicilia - PPS - Riformatori Sardi - Trentino Autonomista - UDS - Unitalia
Altri Unione dei Democratici Cristiani e di Centro
Associazioni Italiane in Sud America
Italia di Mezzo
Italiani nel Mondo
Sinistra Critica
All. Monarchica - Democrazia Attiva - DN - FN - FSN - Italia Moderata - Lega Sud - MFL - MIS - PAI - PCI ML - PCL - Pd'Az Lib/soc - PDC -PMLI - Partito Umanista - PdAC - Partito della DC - Patto Lib/dem - Per il Sud - Rifondazione DC - Terzo Polo. Regionali: All. Siciliana - DPS - Die Freiheitlichen - IRS - MIS - Ladins - PSd'Az - PNE - Sardigna Natzione - UfS - UV

Posso chiederti cos'hai cambiato? Comunque ci stiamo indubbiamento avviando a un ottima soluzione della questione. --CheccoPadova 12:25, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ho eliminato bandiera, stemma, tolto una riga e diversi br, quasi tutte le dizioni. Ritiro la proposta di scrivere CDL come acronimo, tanto il titolo Partiti italiani ha più o meno la stessa lunghezza. --Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 12:29, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Visto che stiamo discutendo di tutto e di tutti, mi chiedevo se sia opportuno inserire nel template partiti quasi inesistenti (che non hanno eletti nella alla Camera, né al Senato, né in nessuna assemblea regionale e che non hanno radicamento nemmeno a livello locale). In questa tabella di partiti così ce ne sono davvero troppi. --CheccoPadova 12:43, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Nel concreto io proporrei dei criteri per inseire un partito in questa tabella. Per avere "cittadinanza" nel template un partito dovrebbe:

  • avere almeno un senatore o un deputato, oppure
  • avere almeno un parlamentare europeo, oppure
  • avere almeno due consiglieri regionali, oppure
  • avere almeno un ministro o un sottosegretario, oppure
  • avere almeno un presidente di regione o di provincia o un sindaco di citta capoluogo di provincia, oppure
  • aver conseguito almeno l'1% (o lo 0,5%, se preferite) in una delle ultime elezioni a livello nazionale (politiche o europee), oppure
  • aver conseguito almeno il 4% (o il 2%, se preferite) in una delle ultime elezioni a livello regionale (politiche, europee, regionali) o provinciale nel caso del Trentino-Alto Adige.

Cosa ne pensate? --CheccoPadova 13:02, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Per Felisopus: io lo preferivo con i <br>.
Per Checco: sono d'accordo all'elaborazione di principi per stabilire quali partiti includere e quali no. Credo tuttavia che riuscire a controllare tutte quelle condizioni sia un po' difficile, ma per me va bene. Concordo e mi compiaccio per i risultati della discussione. --L'osservatore6000 13:35, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]
Sono più o meno i criteri che ho usato in en.Wiki: non sarà difficile fare una cernita. Ora sono di fretta... intanto procedete... --CheccoPadova 13:51, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]
Insomma... simili criteri mi sembrano più adatti che per l'enciclopedicità piuttosto che per un template. Se proprio dobbiamo adottarli non sarebbe meglio qualcosa del tipo almeno un eletto in qualsiasi istituzione o almeno una candidatura? Poi non sono molto d'accordo, vorrebbe dire contenere solo la politica istituzionale ed escludere movimenti e partiti magari enciclopedici che però fin'ora non hanno preso parte o non vogliono prendere parte alle elezioni. Magari è pienamente legittimo escluderli visto che il template parla di partiti :) ma tenetene conto. @ L'osservatore: i generale non amo i br perché costringono a reinserirli e spostarli ad ogni aggiunta. In questo caso sarebbero più utili se definissimo la larghezza delle colonne in pixel; se resta in percentuale molti utenti con una risoluzione maggiore (come me, ho 1400x1050) visualizzano inutilmente un template più lungo. --Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 14:55, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ok. Procedo con la modifica. Stabiliamo, però, che - d'ora in poi - ogni modifica al template debba essere necessariamente posta prima in discussione. --L'osservatore6000 15:24, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Molto bene l'inserimento del nuovo template. Quando avrò un po' di tempo (forse anche più tardi), vi farò la lista dei partiti che non rispondono a nessuno dei criteri da me proposti. Poi, se del caso, valuteremo eventuali eccezioni. --CheccoPadova 19:31, 4 mar 2007 (CET)[rispondi]
Fino a prova contraria i partiti che non rispondono a nessuno dei criteri da me esposti sopra sono: Democrazia Cristiana (si potrebbe fare un'eccezione, visto l'importanza a livello mediatico che ha avuto, anche se rimane un micro-partito), Federazione dei Liberali (anche qui propongo un'eccezione, visto la storia del partito, per quanto piccolo), Federazione dei Liberaldemocratici, Radicali di Sinistra, Partito Autonomista Sudtirolese, Partito Liberale Italiano (da salvare, vista la storia), No Euro, Centro Popolare Europeo, Italia di Nuovo, Partito Nazional Democratico, Patto Cristiano Esteso, Pensionati Uniti, SOS Italia, Verdi Federalisti e Verdi Verdi (uno dei due: sono lo stesso partito!!!), Patto per la Sicilia, Alleanza Monarchica, Democrazia Attiva, Destra Nazionale, Italia Moderata, Lega Sud, Movimento Fascismo e Libertà, Partito Animalista Italiano, Partito d'Azione Liberalsocialista, Partito Democratico Cristiano, Partito Marxista Leninista Italiano, Partito Umanista, Partito di Alernativa Comunista, Partito della Democrzia Cristiana, Patto dei Liberaldemocratici, Per il Sud, Rifondazione DC, Terzo Polo, IRS (si potrebbe però fare un'eccezione), Movimento Indipendentista Siciliano, Sardigna Natzione (come IRS).
Alcuni di questi sono veri e propri partiti fantasma, alcuni personali, già morti e mai presenti nelle schede elettorali, o troppo piccoli per essere considerati. Oltretutti di partiti così non inseriti ce ne sono almeno 50. Non ve li nomino neppure così a nessuno verra in mente di inserirli. La cernita è necessaria perché, se continua così, il template sarà sempre più pieno di partiti e perderà il suo senso. Spero che anche voi condividiate queste mie preoccupazioni.
Come avete visto, sopra ho proposto delle eccezioni. In ogni caso, se credete che non debbano esserci eccezioni per non praticare disparità, non vedo alcun problema a togliere dal template anche quelli.
Mi sembra che manchi invece il partito dei Repubblicani Democratici, il cui leader Ossorio è pure deputato nel gruppo IdV. --CheccoPadova 21:44, 4 mar 2007 (CET)[rispondi]

Gianfranco Rotondi è segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie ed è deputato, solo che è stato ospitato nelle liste di Forza Italia. Quindi il suo partito si può senz'altro tenere. --Jaqen il Telepate 16:04, 5 mar 2007 (CET)[rispondi]

Infatti ho proposto di togliere la Democrazia Cristiana (2002) (anche se possiamo tenerla per le ragioni indicate sopra), il Partito della Democrazia Cristiana e il Partito Democratico Cristiano, non certo la Democrazia Cristiana per le Autonomie che ha ottenuto lo 0,8% e ha 4 deputati e 2 senatori (Rotondi è senatore). Per il resto cosa ne pensi, cosa ne pensate? --CheccoPadova 16:13, 5 mar 2007 (CET)[rispondi]

Lo sapevo che stavo sbagliando Democrazia cristiana! ;-) Sorry! --Jaqen il Telepate 16:15, 5 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sì ma cosa ne pensi della cernita in generale? :Intanto ho reinserito i Repubblicani Democratici, la cui presenza nel template è dovuta. --CheccoPadova 16:17, 5 mar 2007 (CET)[rispondi]

Mi sembra ragionevole, però forse si potrebbe fare anche un altro template, che comprenda anche i partiti minori (basterebbe fare una copia della versione vecchia di questo) da mettere nelle voci sui partiti minori, e non in quelle dei partiti maggiori, che stanno anche in questo template (nella versione senza i partiti minori intendo). Altrimenti avremmo alcune voci su dei partiti italiani, con in fondo il template "intitolato" partiti italiani, senza il partito del quale la voce parla.. Che ne dite? --Jaqen il Telepate 00:02, 6 mar 2007 (CET)[rispondi]

Potrebbe essere una soluzione, anche se qui il problema è chiedersi l'utilità di avere ne template partiti fantasma, inesistenti o piccolissimi. Chi ha mai sentito parlare del Partito Autonomista Sudtirolese per esempio? E che dire di Democrazia Attiva, Italia Moderata, Italia di Nuovo, Centro Popolare Italiano, Partito Animalista Italiano, ecc.? Inoltre di questo passo ne potrebbe aggiungere altri e il template diverrebbe ancor più ingestibile di adesso. Solo nel mio Veneto ci sono almeno cinque partitini con eletti a livello locale che potrebbero essere inseriti, ma non penso che un'associazione con uno sparuto numero di membri possa essere neppure definito come partito. Se si vuole, si può discutere sui criteri, ma dei criteri mi sembrano necessari. --CheccoPadova 09:25, 6 mar 2007 (CET)[rispondi]

Scusate se faccio un'osservazione forse off-topic, ma essendo esterno alla discussione (nel senso che ho partecipato pochissimo) magari vedo le cose con più distacco. Mi sembra che ci stiamo avvitando in una discussione esagerata. In una voce enciclopedica sui partiti italiani discutiamo pure dell'enciclopedicità di un partito con criteri minimi di accettazione; perfetto; ma per la voce, non per il template :-) Un template è uno strumento che dovrebbe visualizzare in maniera rapida, semplice e comprensibile i principali collegamenti ad altre pagine dell'enciclopedia correlate con l'argomento che stiamo leggendo. Quindi realizzare dei template dove ci sono riportate tutte le voci relative all'argomento non mi sembra né possibile, né utile. Mettiamo nel template i nomi dei 10/12 partiti principali ed un link ad una pagina dove trovare tutti gli altri. È difficile? Non penso. È un criterio generale (anche la pagina principale utilizza questo criterio per le altre wiki): le informazioni più importanti a portata di mano e le altre ad un click di distanza :-) Gac 09:47, 6 mar 2007 (CET)[rispondi]

Quello proposto da Gac mi sembra il compromesso che stavamo cercando. Sottoscrivo pienamente, anche se purtroppo in Italia i partiti principali sono più di 10/12. Comunque sarebbe un passo avanti mettere tutti quelli secondari in una pagina raggiungibile tramite un link dal template. --CheccoPadova 10:14, 6 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ricapitolando...

Criteri per l'inserimento di un partito nel template:

  • avere almeno un senatore o un deputato, oppure
  • avere almeno un parlamentare europeo, oppure
  • avere almeno due consiglieri regionali, oppure
  • avere almeno un ministro o un sottosegretario, oppure
  • avere almeno un presidente di regione o di provincia o un sindaco di citta capoluogo di provincia, oppure
  • aver conseguito almeno l'1% (o lo 0,5%, se preferite) in una delle ultime elezioni a livello nazionale (politiche o europee), oppure
  • aver conseguito almeno il 4% (o il 2%, se preferite) in una delle ultime elezioni a livello regionale (politiche, europee, regionali) o provinciale nel caso del Trentino-Alto Adige.

Lista dei partiti che non rispondono ai criteri proposti: Democrazia Cristiana (si potrebbe fare un'eccezione, visto l'importanza a livello mediatico che ha avuto, anche se rimane un micro-partito), Federazione dei Liberali (anche qui propongo un'eccezione, visto la storia del partito, per quanto piccolo), Federazione dei Liberaldemocratici, Radicali di Sinistra, Partito Autonomista Sudtirolese, Partito Liberale Italiano (da salvare, vista la storia), No Euro, Centro Popolare Europeo, Italia di Nuovo, Partito Nazional Democratico, Patto Cristiano Esteso, Pensionati Uniti, SOS Italia, Verdi Federalisti e Verdi Verdi (uno dei due: sono lo stesso partito!!!), Patto per la Sicilia, Alleanza Monarchica, Democrazia Attiva, Destra Nazionale, Italia Moderata, Lega Sud, Movimento Fascismo e Libertà, Partito Animalista Italiano, Partito d'Azione Liberalsocialista, Partito Democratico Cristiano, Partito Marxista Leninista Italiano, Partito Umanista, Partito di Alernativa Comunista, Partito della Democrzia Cristiana, Patto dei Liberaldemocratici, Per il Sud, Rifondazione DC, Terzo Polo, IRS (si potrebbe però fare un'eccezione), Movimento Indipendentista Siciliano, Sardigna Natzione (come IRS).

Qualche considerazione: Alcuni di questi sono veri e propri partiti fantasma, alcuni personali, già morti e mai presenti nelle schede elettorali, o troppo piccoli per essere considerati. Oltretutti di partiti così non inseriti ce ne sono almeno 50. Non ve li nomino neppure così a nessuno verra in mente di inserirli. La cernita è necessaria perché, se continua così, il template sarà sempre più pieno di partiti e perderà il suo senso. Spero che anche voi condividiate queste mie preoccupazioni.

Come avete visto, sopra ho proposto delle eccezioni. In ogni caso, se credete che non debbano esserci eccezioni per non praticare disparità, non vedo alcun problema a togliere dal template anche quelli. --CheccoPadova 00:27, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Discussione[modifica wikitesto]

Ho già registrato un parere favorevole da parte de L'osservatore e, in qualche modo, pure di Gac. Posso chiedervi se c'è il consenso alla mia proposta? In particolare è l'occasione di vedere se i criteri vanno bene e quali eccezioni si possono eventualmente adottare. --CheccoPadova 00:27, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ho visto che L'osservatore ha messo a punto un template molto ridotto nella sua pagina utente Utente:L'osservatore#Sandbox. Lo schema è buono anche se i criteri da lui adottati sono più stringenti dei miei. Aspetto qui la sua e le vostre opinioni sulla cosa. --CheccoPadova 00:34, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Visto che la discussione sui massimi criteri continua ... passiamo alla conclusione pratica :-) Questo è lo schema proposto (da L'osservatore). colori discutibili :-) Lo adottiamo?

Partiti politici italiani
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita) - Rifondazione Comunista - Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Comunisti Italiani - Italia dei Valori - Verdi - Popolari UDEUR
Altri: I Socialisti - Consumatori - Südtiroler Volkspartei - Partito Democratico Meridionale - Autonomie Liberté Democratie - Alleanza Lombarda
Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Lega Nord - DC per le Autonomie - Nuovo PSI - Movimento per l'Autonomia
Altri: Fiamma Tricolore - Azione Sociale - Partito Pensionati - Partito Repubblicano Italiano
Altri
(vedi lista completa)
Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Associazioni Italiane in Sud America - Italia di Mezzo - Italiani nel Mondo - Sinistra Critica

Favorevoli[modifica wikitesto]

  1. Gac 09:01, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]
  2. Jaqen il Telepate 21:11, 7 mar 2007 (CET) Ma rinominerei il template in Partiti politici italiani rappresentati in Parlamento e sposterei (vedi lista completa) nella cella in basso a destra cambiando il link a Partiti_politici_italiani#I_partiti_attuali[rispondi]

Contrari[modifica wikitesto]

  1. ...

Astenuti[modifica wikitesto]

  1. Va bene lo schema e sono sollevato di non essere l'unico a giudicare il template attuale un po' appesantito, ma penso che i criteri adottati da L'osservatore non siano i migliori. Infatti si dà maggior peso ai partiti con un solo senatore rispetto a quelli con due deputati (dato che al Senato per costituire una componente basta 1 senatore, mentre alla Camera sono necessari 3 deputati) e si da nessun risalto a partiti fortemente radicati sul territorio (come la Stella Alpina che prende il 19,8% in Val d'Aosta e il PATT che si aggira attorno al 10% in Trentino). Riterrei utile che tutti i partiti con almeno un eletto alla Camera, al Senato o all'Europarlamento (e aggiungerei anche 2 eletti in un Consiglio Regionale) siano presenti nel template: così rischiamo di dare maggior peso alla Lega Alleanza Lombarda (o ai Democratici Cristiani Uniti, che hanno un sottosegretario e quindi andrebbero inseriti) che al Movimento Repubblicani Europei o ai Riformatori Liberali, nonché di fare lo stesso con Sinistra Critica e Italiani nel Mondo (partiti quasi inesistenti sul territorio) a scapito dei già citati MRE e RL. In ogni caso, sono pronto a cambiare idea e sicuramente a cambiare voto se accettate le mie proposte. Da ultimo vorrei proporre di dividere i partiti tra maggiori, minori, micoro e regionali, com'è attualmente in en:Template:Political parties in Italy, dove peraltro sono segnalati i partiti rappresenatati in parlamento. --CheccoPadova 09:43, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]
    Non riguarda i criteri, ma ci tengo a ribadire la mia preferenza per l'inserimento dell'UDC tra i partiti della CdL per le ragioni esposte sopra. Di più se si decidesse che l'UDC è fuori dalla CdL, lo stesso si dovrebbe fare per Azione Sociale, Nuovo PSI e MpA, che non partecipano ai vertici della CdL. --CheccoPadova 09:45, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Discussione[modifica wikitesto]

Nello specifico quella sotto è la mia proposta. Spero di non essermi dimenticato niente. Eventualmente si possono spostare i partiti tra l'1 e il 4% dai minori a sopra, oppure creare una nuova categoria intermedia, come in en:Template:Political parties in Italy. --CheccoPadova 17:37, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Partiti politici italiani
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita) - Rifondazione Comunista
Minori: Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Comunisti Italiani - Italia dei Valori - Verdi - Popolari UDEUR - Movimento Repubblicani Europei - Repubblicani Democratici - Partito Socialista Democratico Italiano - I Socialisti - Consumatori Uniti - Democratici Cristiani Uniti
Regionali: Südtiroler Volkspartei - Partito Autonomista Trentino Tirolese - Unione Autonomista Ladina - Renouveau Valdôtain - Partito Democratico Meridionale - Autonomie Liberté Democratie - Lega Alleanza Lombarda

Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Lega Nord
Minori: DC per le Autonomie - Nuovo PSI - Movimento per l'Autonomia - Partito Repubblicano Italiano - Riformatori Liberali - Partito Pensionati - Fiamma Tricolore - Azione Sociale
Regionali: Riformatori Sardi - Partito del Popolo Sardo - Unione Democratica Sarda - Nuova Sicilia - Trentino Autonomista - Unitalia

Altri
(vedi lista completa)
Minori: Associazioni Italiane in Sud America - Italia di Mezzo - Italiani nel Mondo - Sinistra Critica
Regionali: Union Valdôtaine - Stella Alpina - Fédération Autonomiste - Union für Südtirol - Die Freiheitlichen

Proposta (bis)[modifica wikitesto]

Vedo che mi avete rubato dalla sandbox il template in fase di definizione. Tuttavia, quel template che stavo preparando ha un senso se lo si considera insieme al prontuario di caratteristiche, un esamino che ogni partito deve superare per entrare nel template. Per ciascuno deve essere necessariamente indicato quali requisiti - tra quelli indicati - soddisfa perché gli sia consentito di entrare nel template.

Template[modifica wikitesto]

Partiti politici italiani
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita) - Rifondazione Comunista - Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Comunisti Italiani - Italia dei Valori - Verdi - Popolari UDEUR
Partiti minori: I Socialisti - Consumatori - Südtiroler Volkspartei - Partito Democratico Meridionale - Autonomie Liberté Democratie - Alleanza Lombarda
Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Lega Nord - DC per le Autonomie - Nuovo PSI - Movimento per l'Autonomia
Partiti minori: Fiamma Tricolore - Azione Sociale - Partito Pensionati - Partito Repubblicano Italiano
Altri
(vedi lista completa)
Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Associazioni Italiane in Sud America - Italia di Mezzo - Italiani nel Mondo - Sinistra Critica

CARATTERISTICHE[modifica wikitesto]

Per guadagnare il diritto di tribuna nel template è necessario soddisfare almeno una delle seguenti caratteristiche:

  1. Aver conseguito, con proprie liste, un risultato pari o superiore all'1% alle ultime elezioni politiche o europee.
  2. Esprimere un gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati e/o al Senato della Repubblica.
  3. Esprimere una componente all'interno del gruppo misto della Camera dei Deputati e/o del Senato della Repubblica.
  4. Aver eletto, con proprie liste, almeno un deputato e/o un senatore alle ultime elezioni politiche.
  5. Aver eletto, con proprie liste, almeno un parlamentare europeo alle ultime elezioni europee.
  6. Esprimere almeno un membro all'interno del Governo in carica (ministri, sottosegretari).

Qualora il partito o il diverso soggetto politico venga sciolto, la relativa voce viene trasferita nella categoria riservata ai partiti politici del passato ed eliminata dal template.

Individuazione delle voci che soddisfano i requisiti (tra parentesi, i requisiti soddisfatti)

L'UNIONE

  • L'Ulivo (1, 2, 4, 5, 6)
  • Democratici di Sinistra (1, 4, 6)
  • La Margherita (1, 4, 6)
  • Rifondazione Comunista (1, 2, 4, 5, 6)
  • Rosa nel Pugno (1, 2, 4, 6)
  • Socialisti Democratici Italiani (6)
  • Radicali Italiani (5, 6)
  • Comunisti Italiani (1, 2, 4, 5, 6)
  • Italia dei Valori (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Verdi (1, 2, 4, 5, 6)
  • Popolari Udeur (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Consumatori Uniti (3)
  • I Socialisti (6)
  • SVP (4)
  • PDM (3, 4)
  • ALD (4)
  • Alleanza Lombarda (6)

CASA DELLE LIBERTA

  • Forza Italia (1, 2, 4, 5)
  • Alleanza Nazionale (1, 2, 4, 5)
  • Lega Nord (1, 2, 4, 5)
  • DC Autonomie (2, 4)
  • Nuovo PSI (2, 4, 5)
  • Movimento per l'Autonomia (2, 3, 4)
  • PRI (2)
  • Fiamma Tricolore (5)
  • Azione Sociale (5)
  • Partito Pensionati (1, 5)

ALTRI

  • UDC (1, 2, 4, 5)
  • Ass. Ital. in Sudamerica (4)
  • Italia di Mezzo (3)
  • Italiani nel Mondo (3)
  • Sinistra Critica (3)

La uno o la due?[modifica wikitesto]

Si sono delineate due proposte: una più minimalista (secondo i criteri proposti da L'osservatore, vedi sopra) e una più ampia (secondo i criteri proposti da me, vedi sopra). Quale delle due è la migliore? Si apra la discussione... --CheccoPadova 23:09, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Proposta 1[modifica wikitesto]

Partiti politici italiani
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita) - Rifondazione Comunista - Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Comunisti Italiani - Verdi - Popolari UDEUR
Partiti minori: Movimento Repubblicani Europei - Repubblicani Democratici - Italia dei Valori - Partito Socialista Democratico Italiano - I Socialisti - Consumatori Uniti - Democratici Cristiani Uniti
Partiti regionali: Südtiroler Volkspartei - Partito Autonomista Trentino Tirolese - Unione Autonomista Ladina - Renouveau Valdôtain - Partito Democratico Meridionale - Autonomie Liberté Democratie - Lega Alleanza Lombarda

Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Lega Nord
Partiti minori: DC per le Autonomie - Nuovo PSI - Movimento per l'Autonomia - Partito Repubblicano Italiano - Riformatori Liberali - Partito Pensionati - Fiamma Tricolore - Azione Sociale
Partiti regionali: Riformatori Sardi - Partito del Popolo Sardo - Unione Democratica Sarda - Nuova Sicilia - Trentino Autonomista - Unitalia

Altri
(vedi lista completa)
Partiti minori: Associazioni Italiane in Sud America - Italia di Mezzo - Italiani nel Mondo - Sinistra Critica
Partiti regionali: Union Valdôtaine - Stella Alpina - Fédération Autonomiste - Union für Südtirol - Die Freiheitlichen

Criteri adottati[modifica wikitesto]

  • avere almeno un senatore o un deputato, oppure
  • avere almeno un parlamentare europeo, oppure
  • avere almeno due consiglieri regionali, oppure
  • avere almeno un ministro o un sottosegretario, oppure
  • avere almeno un presidente di regione o di provincia o un sindaco di citta capoluogo di provincia, oppure
  • aver conseguito almeno lo 1% in una delle ultime elezioni a livello nazionale (politiche o europee), oppure
  • aver conseguito almeno il 4% in una delle ultime elezioni a livello regionale (politiche, europee, regionali) o provinciale nel caso del Trentino-Alto Adige.

Proposta 2[modifica wikitesto]

Partiti politici italiani
L'Unione L'Ulivo (Democratici di Sinistra - La Margherita) - Rifondazione Comunista - Rosa nel Pugno (SDI - Radicali) - Comunisti Italiani - Italia dei Valori - Verdi - Popolari UDEUR
Partiti minori: I Socialisti - Consumatori - Südtiroler Volkspartei - Partito Democratico Meridionale - Alleanza Lombarda
Casa delle Libertà Forza Italia - Alleanza Nazionale - Lega Nord - DC per le Autonomie - Nuovo PSI - Movimento per l'Autonomia
Partiti minori: Fiamma Tricolore - Azione Sociale - Partito Pensionati - Partito Repubblicano Italiano
Altri
(vedi lista completa)
Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Associazioni Italiane in Sud America - Italia di Mezzo - Italiani nel Mondo - Sinistra Critica

Criteri adottati[modifica wikitesto]

  • aver conseguito, con proprie liste, un risultato pari o superiore all'1% alle ultime elezioni politiche o europee, oppure
  • esprimere un gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati e/o al Senato della Repubblica, oppure
  • esprimere una componente all'interno del gruppo misto della Camera dei Deputati e/o del Senato della Repubblica, oppure
  • aver eletto, con proprie liste, almeno un deputato e/o un senatore alle ultime elezioni politiche, oppure
  • aver eletto, con proprie liste, almeno un parlamentare europeo alle ultime elezioni europee, oppure
  • esprimere almeno un membro all'interno del Governo in carica (ministri, sottosegretari).

Discussione[modifica wikitesto]

  • La mia personale opinione è riassumibile in "tutto o niente". Mi spiego. Propendo per la mia proposta, ma apprezzo molto anche quella de L'osservatore che ha il merito di essere concisa e chiara. Nel caso accettassimo la seconda proposta però, chiederei che i criteri fossero ancor più stringenti in modo da escludere I Socialisti, PDM (componente al Senato), Alleanza Lombarda, PRI e Sinistra Critica. Peraltro se accettassimo i criteri proposti da L'osservatore andrebbe aggiunto anche il partito dei Democratici Cristiani Uniti che ha un sottosegretario nel governo Prodi. --CheccoPadova 23:53, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]
Beh, in genere... prima si fanno i criteri e poi si vede cosa esce fuori. Non si può prima stabilire chi deve stare dentro, e poi, in base a ciò, elaborare i criteri. :-) Tuttavia, comprendo la sensibilità di Checco. Tuttavia ancora, non ci sarebbe motivo di eliminare il PDM e la Sinistra Critica, lasciando invece Italia di Mezzo e Italiani nel Mondo: hanno tutti esattamente le medesime caratteristiche, ossia 1 senatore ciascuno che corrisponde ad una componente nel gruppo misto del Senato.
Il PRI compare nel nome di un gruppo parlamentare (sempre al Senato), che è: "DC - PRI - Ind - MPA".
I Socialisti e Alleanza Lombarda, sono d'accordo, andrebbero eliminati. Per far ciò si potrebbe eliminare la condizione nr. 6 (avere rappresentanti di governo), che spazzerebbe via dal template, appunto, i Socialisti, Alleanza Lombarda e il DCU, che non ho inserito per mia imperdonabile mancanza.
Purtuttavia ancora, immaginate un template senza la condizione nr. 6: paradossalmente esce fuori anche lo SDI; sì, lo SDI. Provare per credere! --L'osservatore6000 00:07, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Preferisco i secondi criteri, ma sono ancora dell'idea che l'intestazione vada cambiata, ad esempio in Principali partiti politici italiani. Inoltre cambierei l'ultima riga in questo modo:

Altri

E|width="30%" colspan="1"| Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Associazioni Italiane in Sud America - Italia di Mezzo - Italiani nel Mondo - Sinistra Critica
Altri partiti minori

Che ne dite? --Jaqen il Telepate 13:44, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Rispondendo a L'osservatore, devo dire che prima ho enunciato i criteri, qualche giorno fa. Poi ho chiarito quali partiti entrerebbero nel template secondo quei criteri. Quanto allo SDI, non sono d'accordo perché la Rosa nel Pugno è la lista unitaria di SDI e Radicali, quindi al di là del nome andrebbe cosiderata come "Lista SDI-Radicali". In generale penso sarebbe importante inserire nel template tutti quei partiti che effettivamente hanno seggi in una delle camere o al parlamento europeo. --CheccoPadova 17:14, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]
Ah, dimenticavo... condivido la proposta di Jaqen sugli Altri, anche se non vedo bene l'UDC collocato lì. --CheccoPadova 17:23, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sì alla proposta di Checco: sostituire "sottosegretari" con "viceministri" (Permettimi di dire che è geniale, non ci avevo pensato!). Sì alla proposta di Jaqen sugli Altri. Riguardo la suddivisione tra partiti maggiori e minori, forse è il caso di elaborare anche qui dei criteri? (Magari un solo criterio, per evitare troppe complicazioni) ! --L'osservatore6000 22:27, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Bene, tutto a posto allora? Direi che si può inseire il nuovo template. Per quanto riguarda i partiti minori, direi di considerare tali quei partiti che hanno preso meno del 4% alle ultime elezioni a carattere nazionale, politiche o europee. Non so se la cosa può essere utile, ma in en.Wikipedia (en:List of political parties in Italy) abbiamo fatto 4 suddivisioni: grandi (sopra il 4%), minori (dallo 0,5% al 4%), micro (sotto lo 0,5%) e regionali. --CheccoPadova 00:02, 9 mar 2007 (CET)[rispondi]
Ho visto che Gac ha inserito il nuovo template. Mi sono permesso di fare qualche piccola modifica:
  • colori (meglio i colori ufficiali)
  • nomi per intero (visto che c'è spazio e non si modifica nessun equilibrio, meglio uniformare)
  • eliminazione di alcuni partiti (di quelli che non rispondono al criterio 6 proposto da L'osservatore, così come modificato consensualmente da me e lui sopra)
  • spostamento dell'UDC (è un partito del centro-destra tanto quanto lo sono Azione Sociale, Nuovo PSI e MpA, in caso contrario anche questi partiti andrebbero spostati tra gli altri)
Penso che i criteri adottati andrebbero specificati da qualche parte, in modo che altri utenti non facciano modifiche al template senza tenerne conto. Cosa ne pensate?
Ritengo infine utile, per fugare ogni dubbio e in modo da poter prendere una decisione definitiva, una nuova discussione sull'UDC. --CheccoPadova 14:10, 9 mar 2007 (CET)[rispondi]

Preferenza[modifica wikitesto]

Proposta 1[modifica wikitesto]

  1. Per quanto detto sopra. In ogni caso considero un passo avanti l'idea condivisa di stabilire dei criteri per l'inserimento dei partiti. --CheccoPadova 23:53, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]
    ...ma sono pronto a votare per la Proposta 2, se viene emendato il criterio 1, sostituendo la parola "sottosegretari" con "viceministri", e se viene modificata la parte Altri, secondo la proposta di Jaqen. Per il resto la Proposta va benissimo, anche se sarà poi opportuno discutere di alcune cose, del tipo la collocazione dell'UDC e la qualificazione di DC per le Autonomie, Nuovo PSI e MpA: io rispettivamente penso che l'UDC andrebbe inserito nella CdL (del resto se non si facesse così, non si capisce perché Azione Sociale, Nuovo PSI e MpA debbano subire un diverso trattamento) e che DCA (4 deputati, 2 senatori), NPSI (2 deputati) e MpA (5 deputati e 2 senatori, meno della SVP) siano da considerarsi partiti minori. --CheccoPadova 17:21, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Proposta 2[modifica wikitesto]

  1. Immancabilmente --L'osservatore6000 00:08, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]
  2. Gac 06:40, 8 mar 2007 (CET)[rispondi]

Naturalmente ho lasciato quelli reinseriti da CheccoPadova, visto che sono ufficiali :-) ....ma ... posso sapere dove sono stati ufficializzati? Anche il giallino del titolo? è risaputo che il giallo spara nel video ed è fortemente sconsigliato nei siti web e l'arancione dell'Unione? Per quanto riguarda i nomi dei partiti è meglio indicare il nome corrente con cui gli stessi vengono quotidianamente indicati nei giornali e nei mezzi di comunicazione; questa è la consuetudine per le voci dell'enciclopedia e non vedo motivi di cambiarla qui. Lo spostamento dell'UDC invece merita eventuale discussione; per il momento resta com'è perché mi sembra che non ci sia consenso per il suo mantenimento nella CdL. Gac 06:47, 11 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sì ma perché lo SDI in sigla e AN e UDC no? Chiedo solo un po' di uniformità. Quanto ai Consumatori Uniti, meglio il nome completo per non confonderli con la Lista Consumatori. --Checco 23:30, 11 mar 2007 (CET)[rispondi]

UDC: CdL o no?[modifica wikitesto]

Riapro qui la discussione sull'UDC: fa parte o no della Casa della Libertà? La mia opinione è che ne faccia parte, vista la comune connotazione di centro-destra, il fatto che l'UDC governi con la CdL ovunque la CdL sia al governo (regioni, province, grandi comuni) e l'alleanza con FI, AN e altri partiti della CdL nelle prossime elezioni amministrative. E' semmai la Lega Nord che non sempre accetta tale alleanza a livello locale, eppure nessuno si sognerebbe di dire che è fuori dalla CdL. Tra l'altro molti degli argomenti finora proposti per sostenere che l'UDC non farebbe parte della CdL, varrebbero anche per il Nuovo PSI, Azione Sociale e il Movimento per l'Autonomia, quindi non si capisce questa differenza di valutazione. Infine va detto che la CdL e L'Unione sono alleanze politico-elettorali che si ricompattano al momento delle elezioni o nella prova di governo. La CdL rappresenta il centro-destra italiano e non c'è dubbio sul fatto che l'UDC sia un partito di centro-destra né sul fatto che, come ieri a detto Casini, in caso di elezioni con questa legge elettorale (cioè quella legge che impone le coalizioni) l'UDC farebbe parte della CdL. --Checco 23:30, 11 mar 2007 (CET)[rispondi]

Il problema, in sostanza, è questo. L'UDC è un partito cristiano-democratico di centro, come dice la sua stessa definizione per esteso. E' un partito che si dichiara alternativo alla sinistra. E' un partito che ha governato con la Casa delle Libertà nel quinquennio 2001-2006 e che si è presentato con la CdL alle elezioni politiche. Tuttavia, non si può non tenere in considerazione che, all'indomani delle elezioni politiche, l'UDC - per mezzo di Cesa e Casini - si è immediatamente dissociato dal resto della CdL, affermando di costituira una seconda opposizione al Governo Prodi, diversa dalla - come loro la chiamano - destra populista, alla quale vogliono contrapporre un centro moderato. Casini dichiara: "La Casa delle Libertà non esiste più. I vertici della coalizione sono ormai inutili: se li facciano Berlusconi, Fini e Bossi. Il ritualismo della Casa delle Libertà fa parte del passato e non di una prospettiva politica del presente". L'UDC non ha intenzione di aderire al Partito della Libertà lanciato da Berlusconi, non ha partecipato alla manifestazione della CdL contro la finanziaria, e sostiene che, solo per alleanza tattica (visto l'attuale schema bipolare), si presenterà con il centrodestra alle prossime amministrative. Non sono molto d'accordo con Checco quando dice che queste caratteristiche non sono ravvisabili in altri partiti: Azione Sociale e Movimento per l'Autonomia hanno partecipato a pieno titolo alla manifestazione del 2 dicembre in Piazza San Giovanni, con tanto di leader al fianco di Berlusconi, Fini e Bossi. La Mussolini, così come Lombardo, dalle loro dichiarazioni sono fan sfegatati di Berlusconi e non disdegnano la prospettiva di un Partito della Libertà. Il Nuovo PSI sta così così: proclama autonomia ma si comporta in maniera assolutamente conforme alla CdL e assolutamente parallela alla DC Per le Autonomie. Di conseguenza, io ritengo che una decisione unilaterale non può essere presa. Nel dubbio, è meglio tenere l'UDC fuori dalla CdL. --L'osservatore6000 22:45, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sono d'accordo con l'osservatore. Se l'UDC dice che è fuori dalla CdL non sta certo a noi contestare.. --Jaqen il Telepate 10:42, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]
Continuo a pensare che le due coalizioni siano alleanze elettorali più che soggetti politici: esse non hanno infatti organi comuni. E' ovvio che quando una coalizione è all'opposizione qualche sfilacciamento si possa creare, ma penso che faremmo meglio a considerare Casa della Libertà=centro-destra e L'Unione=centro-sinistra. Da questo punto di vista non ci sono dubbi sul fatto che l'UDC appartenga al centro-destra. Mettetevi nei panni di una persona che legge il template per ricavarne delle informazioni... per questo penso che sarebbe meglio identificare chi sta al governo, chi sta all'opposizione (peraltro coordinata, visto che i capigruppo di FI, AN, UDC e LN collaborano assiduamente) e chi è più o meno neutrale. Di certo l'UDC non è neutrale. --Checco 10:54, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]

Concordo0 con l'analisi dell'Osservatore. Gac 19:28, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]

Concordo con L'Osservatore, ma sarebbe interessante sviluppare un template per collocazione politica piuttosto che per coalizione... sei fasce (sinistra, csx, centro, cdx, destra, altri e regionali) in modo da ospitare più partiti e fornire anche un'indicazione di massima sulla loro filosofia. Bisogna solo scegliere se vogliamo mettere in evidenza il bipolarismo oppure no. :) --Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 20:00, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]
Mi rendo conto che non c'è consenso alla mia proposta. Penso che sia solo una questione di tempo e ben presto ci capiterà di reinserire l'UDC nella CdL (come abbiamo fatto in en.Wikipedia) o di modificare del tutto la struttura del template. Ha ragione Felisopus sul fatto che forse bisognerà mettere in discussione l'assetto bipolare del template. Se posso dire la mia, penso che sia possibile dividere i partiti solo in quanto alla loro consistenza elettorale e senza tenere conto delle coalizioni. Quello che invece contesto è l'idea di suddividere i partiti per collocazione politica. Dico questo non perché l'idea di per sè non mi piaccia ma perché vorrei evitare discussioni interminabili sulle collocazioni politiche... già con le ideologie è talvolta difficile... Per esempio non tutti sarebbero d'accordo nel definire l'UDC o la Lega di centro. E dove mettere IdV, Radicali e DL? Penso proprio che sarebbe molto difficile mettersi d'accordo, anche perché spesso è più difficile definire la collocazione politica di un partito che la sua ideologia. --Checco 21:15, 14 mar 2007 (CET)[rispondi]
Suvvia, e se wikipedia fosse nata 15 anni fa senza bipolarismo come avremmo fatto? ;) Poi le discussioni stiamo riuscendo ad averle anche sulla collocazione politica... <provocazione>Partiti al governo e all'opposizione?</provocazione> --Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 10:53, 15 mar 2007 (CET)[rispondi]

Quella che tu definisci provocazione mi sembra un'ottima idea e la sottoscrivo, anche se forse sarebbe più semplice "centro-destra" e "centro-sinistra". In ogni caso più ci penso, più mi rendo conto che dividere tutto in "Casa della Libertà" e "L'Unione", nomi che non si vedono neppure nelle schede elettorali, non è il massimo. Ribadisco che definire la collocazione politica (non dichiarata, ma reale) dei partiti potrebbe essere un problema, piuttosto meglio suddividere i partiti per grandezza (come in en:List of political parties in Brazil) o per ideologia (partiti nazionalisti, conservatori, democristiani, liberali, centristi, socialdemocratici, socialisti, comunisti, verdi). --Checco 15:25, 15 mar 2007 (CET)[rispondi]

Una divisione per grandezza la facciamo già: partiti principali, altri partiti (scritti piccoli), altri partiti ancora (esclusi dal template). Dividerli per ideologia credo sarebbe incredibilmente complicato e fonte di discussioni infinite.. --Jaqen il Telepate 15:37, 15 mar 2007 (CET)[rispondi]
E cosa dici di dividerli come proponeva Felisopus sopra, cioè per collocazione politica? Dividerli per ideologia è più facile perché i partiti sono già tutti catalogati in Wikipedia. Detto questo, sia chiaro, anch'io penso che sia meglio evitare divisioni per ideologia o collocazione politica. Quello che ci rimane è di dividerli per grandezza, non come adesso, ma mettendo in discussione l'assetto bipolare e quindi mettendo i partiti maggiori di destra e sinistra in un'unica categoria, gli altri partiti pure. In ogni caso una suddivisione più articolata può essere presa ad esempio da en:List of political parties in Brazil e dallo stesso en:Template:Italian political parties. --Checco 15:44, 15 mar 2007 (CET)[rispondi]

Sinitra Critica[modifica wikitesto]

Tutti i membri di S.C. sono iscritti al PRC, tranne Turigliatto, sospeso per 2 anni. È un provvedimento disciplinare singlolo. Appartenente alla corrente di Sinistra Critica non c'è solo T. in parlamento, tuttavia tutti, tranne lui fanno ancora parte del Partito e del gruppo parlamentare PRC-Se. Per queste ragioni ritengo che Sinistra Critica non si da inserire in un template: NON è UN PARTITO. Non penso inoltre che sia corretto inserire nel template (detto per tutti i partiti) partiti che non cono corsi alle elezioni

Sono d'accordo con te sulla prima osservazione, quanto alla seconda la mediazione che abbiamo raggiunto e che è ora vigente mi sta bene così. --Checco 23:53, 22 mar 2007 (CET)[rispondi]

Forse hai ragione, sta bene così. Però tolgiamo S.C. finché questa è interna al PRC. Bisogna considerare la posizione di una corrente rispetto al partito e al dibattito interno a questo più che il parlamentare appartenente a quella corrente, poiché per la Costituzione non c'è vincolo di mandato.--Compagno 11:24, 24 mar 2007 (CET)[rispondi]

A parte la Costituzione che non ho capito cosa c'entri, faccio subito la modifica. --Checco 11:25, 24 mar 2007 (CET)[rispondi]

Dopo le recenti dichiarazioni degli esponenti del Nuovo PSI, la non partecipazione di questi ai vertici della Casa della Libertà e la volontà della leadership di partecipare alla costituente socialista con Boselli e gli altri, penso che il partito vada messo al fianco dell'UDC e tolto dalla CdL. --Checco 16:10, 31 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Per conferma di quanto sostengo si può vedere nel sito del partito e nei giornali di questi giorni. Io faccio lo spostamento, se poi qualcuno non condivide, sono pronto a discuterne qui in discussione. --Checco 16:11, 31 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Come è stato modificato il L'ultima modifica del Template non permette di leggere "Casa delle libertà" essendo una scritta blu su sfondo blu.

Credo che il colore dell'Unione debba essere il verde perchè è quello usato nella scritta e questo è l'unico criterio oggettivo.--Cordiscussione15:49, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Se per questo anche quel verde non è che favorisca la lettura. :) L'arancio (per quanto ricordi) è il colore dell'unione, presente come sfondo e nei primi 3 spicchi del simbolo, oltre ad essere un colore più logico per una coalizione di sinistra. Sentiamo gli altri. --felisopus (abusa pure del mio tempo) e-mail 19:55, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Al di là della logica che in realtà non c'è (non dimentichiamo che il colore dei Repubblicani USA è il rosso... si tratta solo di convenzioni), anch'io preferisco l'arancione, ma non per un vezzo personale, ma perché è il colore usato dall'Unione nel sito e nei manifesti. Parlare di colore ufficiale è forse troppo, ma l'arancione è il colore che più può essere definito tale. Quanto al criterio proposto da Corsetto, non capisco... a parte il fatto che non mi sembra un criterio oggettivo (sennò il colore della Lega dovrebbe essere il blu scuro e quello di Rifondazione Comunista il nero), osservo che la scritta è in verde scuro non in verde acqua. --Checco 20:00, 26 apr 2007 (CEST)20:42, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Non mi sembra che nel simbolo dell'Unione compaia l'arancione se non come uno dei c0lori dell'arcobaleno. Credo che ci sia differenza tra PRC e Lega che hanno come colori propri sicuramente rosso e verde e l'Unione che non ha un colore. E vero che compare spesso l'arancio nei manifesti dell'Unione ma per esempio nel sito dell'Unione all'estero c'è il verde: siccome l'Unione non ha un colore né ufficiale né ufficioso credo sia giusto ricorrere al criterio più facilemte verificabile overo il colore dello stemma.--Corsetto20:59, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]
@Corsetto: il simbolo dell'Unione non primariamente un arcobaleno (gli costerebbe molto caro anche solo richiamare qualcosa assorto a simbolo gay :) ) ma una stilizzazione di una camera parlamentare [1] e delle componenti dell'Unione: sono ovviamente denominanti i colori giallo, rosso e arancio (comunisti, post-comunisti, socialisti, volendo il giallo radicale), con in fondo la componente liberale e verde, minoritarie. Sul colore dello stemma allroa perché non utilizzare lo sfondo azzurro ripreso anche dall'ulivo?
@Checco: infatti quando si tratterebbe di scelte potenzialmente arbitrarie non dovremmo limitarci a seguire le convenzioni? :) --felisopus (abusa pure del mio tempo) e-mail 15:24, 28 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Quindi? Meglio differenziare CdL e Unione, comunque. Come colori, intendo. --Checco 21:43, 30 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Anche lo sfondo è verde, non credo sia un caso .--Corsetto11:18, 5 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Sinistra Democratica[modifica wikitesto]

Sinistra Democratica però non è un partito, è inesatto inserirlo nel template (l'ho inserito io).--Corsetto19:42, 10 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Tecnicamente anche FI e LN si presentano come movimenti, i Verdi si presentano come una federazione, IdM e InM come associazioni e così via... direi che SD è un partito a tutti gli effetti, anche se preferisce utilizzare la parola "movimento". Il template serve per linkare tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Dunque non toglierei SD. --Checco 20:05, 10 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Come non "quotare" Checco! Luca P - dimmi tutto 02:07, 11 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Però faccio notare che il template non linka tutte le forze politiche presenti in Parlamento --Corsetto14:33, 11 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Dimmene una che manca... --Checco 18:23, 11 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Hai ragione: i partiti più piccoli non erano inseriti, dopo la modifica della struttura del template, decisa qualche mese fa per renderlo più snello. Decisione presa all'unanimità, dopo il contributo di diversi utenti (vedi sopra). Nulla è eterno e tutto può essere messo in discussione, ma penso che la versione precedente fosse più semplice e condivisa, dunque faccio rollback alle tue modifiche. --Checco 18:28, 11 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Mi sembrava soltanto logico che il template avesse almeno tutti i partiti politici presenti in parlamento--Corsetto21:33, 13 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Ne abbiamo discusso un bel po' e si è giunti alla conclusione di cui sopra. Va detto che MRE, PSDI, RL e via dicendo hanno rappresentanti in parlamento per grazia ricevuta e sono poco più che micro-partiti legati a partiti più grandi. --Checco 22:01, 13 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Non mettere nel template sui partito quelli presenti in Parlamento e mettere quelli presenti al Parlamento Europeo non mi sembra molto logico. Se il parlamentare del PSDI entrasse nel gruppo misto allora il PSDI entrerebbe nel template? --Corsetto15:24, 14 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Leggi i criteri che ci siamo dati: sono scritti in basso del template! Comunque la risposta è no, perché per fare una componente nel gruppo misto ci vogliono 3 deputati. --Checco 15:51, 14 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Ottima argomentazione, Checco. --L'osservatore6000 22:45, 14 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Certo che li ho letti i criteri comunque può sempre accadere che un partito che abbia 3 deputati non sia iscritto al gruppo misto (tra l'altro Ds e Margherita non hanno un gruppo parlamentare proprio in Parlamento) e in quel caso se i tre parlamentari passassero al gruppo misto il partito che rappresentano diverrebbe di colpo degno di essere scritto nel template. Il template deve contenere almeno tutti i partiti presenti in Parlamento. Avrei una timida proposta da fare: trasformare partiti politici italiani in partiti politici parlamentari italiani e scrivere solamente tutti i partiti presenti in Parlamento perché così sembra che i partiti politici italiani siano solo quelli presenti nel template--Corsetto15:48, 15 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Le tue osservazioni sono interessanti, ma non mi fanno cambiare idea. La "riforma" del template era precisamente volta a far sì che nel template non ci fossero partiti dello 0,1-0,2%. Continuo a pensare che l'equilibrio raggiunto sia buono, tuttalpiù si potrebbero pensare criteri più stringenti... infatti un partito che ha un senatore (su 315) è nel template, mentre un altro che conta 2 deputati no. Ti ringrazio comunque per gli spunti. Ora direi che è bene sentire se altri utenti condividono la tua posizione che è ragionevole, ancorché non condivisa da me. --Checco 17:11, 15 mag 2007 (CEST)[rispondi]

UDC nella Cdl??[modifica wikitesto]

I principali esponenti dell'UDC, Casini e Cesa, hanno più volte dichiarato di non essere più parte della Cdl; conseguentemente il partito non partecipa più alle riunioni della coalizione. Un giorno sì e l'altro pure trovano il modo di differenziarsi da quello che fanno o dicono Forza italia, Lega e AN. Come si fa a metterli nella CDL? Certo è fuori discussione che si tratti di un partito orientato su posizioni di centrodestra, ma nel template si parla di "Casa delle libertà", non di "partiti classificabili nel centrodestra". Luca P - dimmi tutto 18:07, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sì, ma il template è organizzato sulla base delle appartenenze alle coalizioni al momento delle elezioni. Forse quando ci saranno le prossime politiche la CdL avrà un altro nome, ma di sicuro l'UDC ne farà parte. Io continuo a pensare che si possa considerare l'UDC come parte della CdL. Forse però sarebbe più utile davvero usare "opposizione" e "maggioranza" oppure "centrodestra" e "centrosinistra". Boh. --Checco 22:27, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]
No perché se il template, come dici, rappresentasse lo scenario delle elezioni, non dovrebbe esserci Sinistra Democratica, e Italia di mezzo, e forse qualcos'altro. Il template mi pare proprio invece che rappresenti lo scenario aggiornato al momento (così lo hanno inteso tutti quelli che hanno aggiornato i vari schieramenti e partiti, e quelli che notando tali modifiche le hanno mantenute).
Riguardo all'UDC, questa è chiaramente in disaccordo col progetto di trasformazione della Cdl in un Partito delle libertà (o qualcosa di simile), e attualmente vuole starne fuori. Se poi ci ripensano... li sposteremo. Luca P - dimmi tutto 22:41, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Neppure la LN entrerà nel PdL. Ad ogni modo, penso che sia anacronistico utilizzare nel template come categorie la CdL e l'Unione. Non sono veri soggetti politici. Sono tuttalpiù coalizioni non ufficiali, visto che l'attuale sistema elettorale non prevede che le coalizioni abbiano un nome o un simbolo. La cosa da discutere sarebbe se non sia meglio, come dicevo sopra, parlare di maggioranza/opposizione oppure di centrosinistra/centrodestra. --Checco 22:55, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Il dissenso sul partito delle libertà era solo una osservazione in più, dato che già basta il fatto di proclamarsi ogni giorno fuori della Cdl e di non partecipare ai vertici della coalizione (mentre la Lega partecipa). Certo le coalizioni non sono attualmente qualcosa di normato, ma nei fatti ci sono e hanno la loro importanza. Volendo si potrebbe parlare di maggioranza e opposizione (ma non mi convince moltissimo), centrosinistra/centrodestra invece mi pare poco praticabile visto che ci sono vari partiti che non stanno né nell'uno né nell'altro. Luca P - dimmi tutto 03:19, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sono poco convinto, comunque almeno se distinguessimo maggioranza e opposizione, potremo fare una sottocategoria CdL. --Checco 18:33, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sottocategoria Cdl? E la sottocategoria Unione no? scusa ma mi pare un'inutile complicazione... per me è meglio lasciar com'è. --Luca P - dimmi tutto 18:43, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non penso che tu abbia capito. Proponevo due categorie (opposizione e maggioranza), all'interno delle quali ci siano le sottocategorie CdL e Unione. Questo perché all'opposizione ci sono molti partiti che non si riconoscono nella CdL (pure Azione Sociale e il PRI sostengono talvolta Berlusconi ma dicono di essere fuori dalla CdL) e nella maggioranza ci sono partiti che non fanno parte dell'Unione (come la SVP e Italia di Mezzo). E' solo una questione di chiarezza. --Checco 18:56, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]

(basta rientri...) Avevo capito, anche se avevi parlato solo di sottocategoria Cdl. Non so, non mi convince tantissimo, proprio per questa categorizzazione e sottocategorizzazione che rende il template più complicato di quello che è ora. Vediamo che ne pensano gli altri... ma questa pagina di discussione la frequentiamo solo in due? boh... Luca P - dimmi tutto 19:03, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Tutto vero. Effettivamente se nessuno si fa vivo, possiamo chiudere qui la discussione. In ogni caso penso che l'attuale situazione non sia un granché. Forse potremmo categorizzare i partiti per ordine di grandezza o in altro modo, certo è un po' assurdo qui avere l'UDC fuori dalla CdL (con la quale si è presentato solo un mese fa quasi ovunque in Italia) e dentro altri partiti che come l'UDC se ne sono chiamati fuori: PRI, Azione Sociale (che peraltro ha presentato candidature autonome alle ultime elezioni pressoché ovunque)... --Checco 11:15, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]


E se ordinassimo i partiti politici non per coalizione, ma per posizione come in fr.wikipedia? Segnalando in maniera non così evidente le coalizioni CdL e l'Unione?

  • Sinistra Radicale
  • Sinistra
  • Centro-sinistra
  • Centro
  • Centro-destra
  • Destra
  • Estrema destra

--Compagno 12:28, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Penso che ci perderemo in infinite discussioni su chi è di destra e chi di centr-destra e così via. Per esempio a me sembra evidente che FI sia più a sinistra dell'UDC per mille ragioni, ma so che non tutti sarebbero d'accordo, a partire da Casini. La vera soluzione, secondo me, è quella di ordinare i partiti per grandezza come in en.Wiki per i partiti austriaci oppure secondo il criterio maggioranza/opposizione che nell'attuale sistema bipolare è l'unico criterio oggettivo, visto che le coalizioni vengono fuori solo al momento delle elezioni. Tra l'altro l'UDC, che dice di non essere parte della CdL, è sicuramente parte della coalizione di centro-destra: può sembrare assurdo ma è così e ogni elezione ce lo testimonia. Quando ci saranno le elezioni politiche, a meno che non cambi il sistema elettorale, è sicuro che l'UDC sarà alleata di FI, AN e LN. Che il contenitore si chiami CdL o qualsiasi altra cosa non cambia la sostanza. --Checco 12:36, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Nonostante tutte le discussioni che si possono fare in merito, sta di fatto che l'UDC alle elezioni comunali e provinciali tenutesi nell'ultimo periodo, si è sempre presentata in coalizione con la CdL. Pertanto mi sento legittimato a reinserire l'UDC nello schieramento di centro-destra. --Gusme (Dimmi) 11:50, 18 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Non posso che quotare Gusme. --Checco 20:27, 18 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Non schierati[modifica wikitesto]

A parte, adesso, la questione di chi ci debba andare e chi no in quel box, ma a me sembra abbastanza in controsenso con la definizione di partito "politico" l'attribuzione di non schierati. Forse non sono schierati con le due coalizioni, ma scrivere non schierati è sicuramente riduttivo («se non siete in una grande coalizione non avete idea politica», anche se non è voluto è questo il messaggio che passa). Io direi "Fuori coalizione" (modifica che ho già apportato), ma credo che Checco non sia d'accordo (rollback). · ··Quątar···posta····· 09:42, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Il problema è la categorizzazione attuale. Infatti, per esempio, pure Azione Sociale sta in una sua coalizione con altri partiti di estrema destra, ma ora è categorizzata con la CdL. Mi sembra che fuori coalizione sia ancora peggio perché presupporrebbe la necessità di essere in una coalizione... forse il mio ragionamento è un po' contorto, ma tra le tante cose dubbiose di questo template non ci vedo la questione dei non schierati. --Checco 11:17, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]


Mi sembra evidente che la Casa delle Libertà non esista più e che quindi l'unica suddivisione logica attualmente possa essere quella tra maggioranza e opposizione parlamentsre--Corsetto 22:11, 20 nov 2007 (CET)[rispondi]

Non so se la CdL sia davvero finita, ma sostengo in pieno quanto dici. --Checco 00:08, 21 nov 2007 (CET)[rispondi]

Scusa Checco, ma se già la riga si chiama Altri, che senso ha ripeterlo altre due volte? --felisopus (distraimi pure) posta 16:28, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ha senso perché deve essere chiaro che ci si riferisce a tutti gli altri partiti, ma visto che i links non sono appropriati (sono liste complessive), posso essere d'accordo con te. --Checco 17:18, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]

Anche quotando felisopus in Altrume, propongo una versione alleggerita. Da notare i colori + chiari e i bordi - spessi, ho anche tolto la "linea orizzontale" (vista in IE [Get Firefox!] occupa troppo spazio) sostituendola con un "border-bottom".

Chi mi appoggia? --Gusme (talk|quote) 18:25, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]

--Gusme (talk|quote) 18:31, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]

Bene la grafica, male i colori e i bordi. --Checco 18:32, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]
In particolare i colori scelti sono tutt'altro che light... saltano agli occhi, sono da evidenziatore! Per il resto, come detto, va bene. --Checco 18:35, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ok... sarà colpa dello schermo... modifica pure i colori con altri che ritieni + appropiati. --Gusme (talk|quote) 18:47, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]
Basta utilizzare quelli che già sono nel template. --Checco 18:54, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ok, nn mi alletta molto ma va bene. Quindi la mia proposta diventa questa:

Per i bordi invece? --Gusme (talk|quote) 19:25, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]

Mi sembra un ottimo lavoro. Magari avrei fatto i bordi più grossi, ma va già bene così. --Checco 20:16, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]
Bene... allora lo inserisco. --Gusme (talk|quote) 14:05, 24 nov 2007 (CET)[rispondi]

Proposta/2[modifica wikitesto]

A questo punto con la differenza tra maggioranza e opposizione e non tra coalizion mi pare logico che nel template vadano tutti e solo i partiti/movimenti politici presenti in Parlamento dato che parlando di maggioranza e opposizione è sottinteso parlamentare. Poi in altri ci saranno tutti i partiti extraparlamentari--Corsetto 20:38, 23 nov 2007 (CET)[rispondi]

Non vedo perché e comunque preferirei "centro-destra/centro-sinistra" a "maggioranza/opposizione". Vi va come soluzione? --Checco 00:31, 24 nov 2007 (CET)[rispondi]
Non sono d'accordo. In questo modo il concetto torna a essere quello della divisione tra coalizioni dato che il PRC non è un partito di centro-sinistra né lo è L'UDEUR né An,la Lega,la Destra,Azione Sociale o Fiamma tricolore sono di centro-destra--89.97.35.72 20:50, 27 nov 2007 (CET)[rispondi]
Infatti e penso che non ci sia niente di male. Piu' che di coalizioni si tratta in realta' di aree politiche. --Checco 21:02, 27 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ma se non esistessero più le coalizioni? In questo momento i leader del centro-destra hanno detto che la Casa delle Libertà nno esiste più.

Se li vuoi dividere per area politica a me va bene ma che si faccia le divisioni tra sinistra (per esempio il PRC), centrosinistra (per es.il PD), centro (per es.l'UDC), centrodestra (per es.FI) e destra (per es.AN) ma secondo me è meglio maggioranza e opposizione, mi pare un criterio più oggettivo--Corsetto 15:05, 28 nov 2007 (CET)[rispondi]

PS:l'indirizzo IP sopra sono sempre io sloggato--Corsetto 15:05, 28 nov 2007 (CET)[rispondi]

Evitiamo di dividere per destra, centro-destra, centro e compagnia bella perche' potremmo discutere anni sul fatto che FI e l'UDC siano di centro o di centro-destra. Chiunque dall'esterno, analizzando le posizioni dell'UDC in campo etico-sociale, definirebbe questo partito molto piu' a destra di FI. Dunque meglio non addentrarci in queste discussioni... Detto cio' continuo a pensare che centro-destra e centr-sinitra siano la migliore soluzione: la CdL e L'Unione forse non ci sono piu', ma sia Fini sia Casini continuano a parlare di centro-destra strutturato in modo diverso. Il centro-sinistra non e' sparito del resto nei vari passaggi: L'Ulivo (coalizione), GAD, L'Unione... --Checco 16:07, 28 nov 2007 (CET)[rispondi]

Usciamo dall'impasse?[modifica wikitesto]

Mi auguro che altri utenti possano unirsi a noi in questa discussione, infatti io e Corsetto, avendo posizioni contrapposte, non ne veniamo fuori. Vorrei solo far notare qual e' il problema. Io lascerei i nomi di CdL e Unione per ora, ma in caso contrario abbiamo due opzioni: usare la distinzione centro-sinistra/centro-destra o quella maggioranza/opposizione. La prima e' secondo me la migliore perche' facilmente praticabile (e senza polemiche: anche Casini ieri ha dichiarato che il suo partito fa parte del centro-destra), la seconda ha un problema: ci troveremmo a mettere insieme Sinistra Critica e magari altri partiti dell'Unione che lascino la maggioranza assieme ai partiti di centro-destra. Non mi sembra una genialata. A voi la parola. --Checco 21:49, 29 nov 2007 (CET)[rispondi]

La divisione centro-sinistra/centro-destra presuppone il fatto che esistano ancora le coalizioni, mi pare più oggettivo il criterio maggioranza/opposizione a seconda di quello che i partiti hanno votato nell'ultima votazione di fiducia o se non sono parlamentari se hanno detto di sostenere o osteggiare il governo--Corsetto 17:43, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
Oggettivo o no, per me e' preferibile e piu' chiaro mettere i partiti di centro-destra da una parte e quelli di centro-sinistra dall'altra, in modo da non avere Sinistra Critica accanto ai partiti del centro-destra. In ogni caso, certo che le coalizioni esistono ancora! Segnalo a tutti che in 20 regioni, 110 province e innumerevoli comuni al 95% le coalizioni sono le stesse di sempre. Se poi l'UDC se ne andra' a sinistra, per esempio, lo vedremo... per ora e' un fido alleato degli altri partiti di centro-destra da Trieste a Trapani. Non vorrei che a ogni piccola notizia dovessimo aggiornare Wikipedia che e' un'enciclopedia non un notiziario on-line: per quello c'e' Wikinews. --Checco 17:52, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]
Quoto decisamente Checco, in tutto tranne che una cosa: nel considerare Sinistra Critica un partito autonomo da Rifondazione. E' vero che rispetta i requisiti (li rispetterebbe anche il c.d. "Movimento Politico dei Cittadini" del sen. Fernando Rossi), ma ritengo che - a questo punto - i requisiti vadano adeguati nel sostenere che un partito, per entrare nel template, deve avere degli evidenti requisiti di autonomia e di rappresentatività. SC (lo dice la voce di wikipedia) sarebbe bene considerarla una corrente interna-esterna a Rifondazione Comunista. --L'osservatore 11:45, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
Forse non sai che Sinistra Critica ha lasciato il PRC e si sta organizzando in partito... --Checco 14:18, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]

Dato che sono in minoranza mi adeguo. Aggiungo intanto il Movimento Politico dei Cittadini nel centro-sinistra (anche se la divisione maggioranza/opposizione videntemente sarebbe migliore anche in questo caso) dato, che come notato dall'Osservatore rientra nei criteri----Corsetto 20:30, 1 dic 2007 (CET) 20:30, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]

IMHO tenendo conto che questo template riflette principalmente la politica parlamentare una distinzione maggioranza/opposizione non sarebbe così grave. Nella prima riga resterebbero solo i partiti che sostengono il governo, nella seconda non dovremmo rinunciare alle coalizioni. Ditemi un po'. --felisopus (distraimi pure) posta 21:02, 1 dic 2007 (CET)[rispondi]
La cosa non sembra trovare molti utenti entusiasti... :) posso aggiungere che nei prossimi anni per noi potrebbe essere un vero sollievo catalogare velocemente i partiti in maggioranza/opposizione invece che disquisire sulla loro filosofia politica? --felisopus (distraimi pure) posta 21:29, 2 dic 2007 (CET)[rispondi]
In effetti la tua proposta non mi piace. Ha il merito però di reintrodurre la Casa della Libertà. Per quanto mi riguarda mi va bene la versione precedente (Unione/CdL/Non schierati) o quella centro-sinistra/centro-destra. Volendo si può catalogare i partiti solo per la loro grandezza e, come minimo, bisognerebbe rivedere i criteri per dare meno peso a partiti solo parlamentari ma inesistenti nell Paese reale. --Checco 01:50, 3 dic 2007 (CET)[rispondi]

Il criterio maggioranza/opposizione è l'unico criterio che possa essere sempre valido con qualsiasi cambiamento di situazione politica--Corsetto 21:18, 3 dic 2007 (CET)[rispondi]

No, scusami ma il criterio maggioranza/opposizione è assolutamente orribile. I partiti si categorizzano per aree politiche di appartenenza, e in Italia - nell'attuale situazione - l'unico criterio adottabile è una divisione fra l'appartenenza al centrosinistra o al centrodestra, accanto ad una generica sezione altri o indipendenti. E non mi pare che ci siano, in tal senso, tutte queste difficoltà. PER ORA, del centrosinistra fanno parte i partiti che sostengono il governo in carica e formano la maggioranza parlamentare. Del centrodestra FI, AN, UDC, Lega più i minori che si sono presentati nella CdL o hanno da sempre un rapporto di collaborazione e vicinanza. Quando si farà la nuova legge elettorale o quando il Popolo della Libertà di Berlusconi romperà ogni rapporto con gli alleati (o viceversa) e/o quando il Partito Democratico taglierà i ponti con la sinistra radicale e si formerà un nuovo sistema di coalizioni o di alleanze, ne riparleremo. Che ne dite? --L'osservatore 22:50, 3 dic 2007 (CET)[rispondi]

Questa è la mia proposta (cercando di riproporre anche un po' di sobrietà nei nomi). --L'osservatore 23:04, 3 dic 2007 (CET)[rispondi]

Stemma della Repubblica Italiana Partiti politici italiani
Centro-sinistra Partito Democratico - Rifondazione Comunista - Sinistra Democratica - Comunisti Italiani - Italia dei Valori - Verdi - Rosa nel Pugno (Socialisti Democratici Italiani - Radicali Italiani) - Popolari UDEUR
Altri: Südtiroler Volkspartei - Renouveau Valdôtain - Sinistra Critica - Movimento Politico dei Cittadini
Centro-destra Forza Italia - Alleanza Nazionale - Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Lega Nord
Altri: Democrazia Cristiana per le Autonomie - Movimento per l'Autonomia - La Destra - Fiamma Tricolore - Azione Sociale - Partito Pensionati - Partito Repubblicano - Nuovo PSI - Italiani nel Mondo
Altri Partiti politici minori - Partiti politici regionali - Movimenti politici - Partiti politici del passato

Ottima proposta, anche se penso che sarebbe meglio avere i nomi dei partiti per intero e che dobbiamo prima o poi metterci a discutere sui criteri di ammissione al template. --Checco 01:17, 4 dic 2007 (CET)[rispondi]

Posso procedere all'inserimento del template nella voce? --L'osservatore 20:57, 5 dic 2007 (CET)[rispondi]

Per quanto mi riguarda si'... a patto che si mettano i nomi per esteso! --Checco 21:31, 5 dic 2007 (CET)[rispondi]

Ho modificato il template spostando Sinistra Critica in altri (non si può più certo definire di centrosinistra, dopo che ha votato contro tutte le ultime fiducie, e non è più in alcun modo alleato dell'Unione). Inoltre ho messo il Partito Pensionati tra i grandi del centrodestra (secondo i criteri espressi, avendo preso l'1% nelle ultime politiche, e l'1,1% nelle ultime europee). Inoltre dato che il centrosinistra coincide al 100% con la coalizione dell'Unione, ho rimesso tale denominazione, dato che la coalizione è ancora viva, al contrario della CDL dichiarata morta da tutti i partiti del centrodestra.

Prego qualcuno se non è d'accordo delle modifiche di postarlo qua, dato che ho solo seguito i criteri che ci siamo dati. Grazie. Subvertigo 15:38, 31 dic 2007 (CET)[rispondi]

Federazioni di partiti[modifica wikitesto]

Per quanto riguarda le ultime modifiche di un utente anonimo, vorrei esprimere la mia opinione contraria all'inserimento di federazioni se non formano almeno un gruppo parlamentare unito. Per quanto riguarda la Rosa nel Pugno, visto che ormai esiste solo come gruppo parlamentare e ha i giorni contati anche sotto questo profilo (probabilmente si giungerà a un gruppo denominato "Socialisti-Radicali" o qualcos'altro del genere), direi che è il caso di toglierla dal template. Per ora ho modificato la pagina come annunciato qui. Se qualcuno non condivide qualcosa, sono qui per discuterne. --Checco 15:15, 9 dic 2007 (CET)[rispondi]

Nel template si parla di soggetti politici e non di gruppi parlamentari. Agli utenti interessa sapere qual è il soggetto politico, non qual è il gruppo parlamentare. In ogni caso sia in seno alla camera dei deputati che al senato è già operativo da tempo un "coordinamento della sinistra", che in pratica coordina i gruppi parlamentari di Prc, Pdci, Verdi e Sd. Comunque ripeto, l'importante sono i soggetti politici (cioè coloro che avanzano proposte politiche) e non tanto i meri gruppi parlamentari.

Certo, ma fintanto che la federazione rimane sulla carta, cioè non si presenta alle elezioni insieme e non ha gruppi parlamentari comuni, è bene che stia fuori dal template. --Checco 22:28, 9 dic 2007 (CET)[rispondi]
Mi permetto di intervenire. La sinistra arcobaleno non può entrare nel template perché non ne rispetta i criteri. Non è una questione di opinioni. Detto ciò, invece non sono completamente d'accordo a togliere la Rosa nel pugno, nonostante sono convintissimo che de facto non esista più. Però ne permane la struttura parlamentare, ilsito web unitario non accenna a dismettersi. E poi non dimentichiamo che la delegazione presente nell'attuale Governo è in quota RNP e non singolarmente di Radicali o Sdi. Io propongo di porre come scadenza per l'eliminazione della RNP dal template due eventi:
  • se/quando il gruppo parlamentare alla Camera cambierà nome
o, in alternativa:
Sono felice che tu sia d'accordo con me su La Sinistra, sulla RnP invece, per quanto le tue osservazioni mi sembrano piu' che ragionevoli, rimango un po' scettico. In generale, penso che non abbia senso tenere nel template federazioni di partiti che non sono volte (nel breve periodo almeno) a fondersi in un unico partito. I criteri ci sono, ma, visto che li abbiamo scritti noi, penso che si possa discutere sulla loro bonta' e vedere se e' bene fare qualche modifica a proposito, non smetto di dirlo. Io per esempio trovo assurdo che un partito che ha un senatore abbia diritto a farne parte e un altro che ha due deputati (non abbastanza per fare una componente) no. E' un incongruenza che vorrei risolvere. Su en.Wiki c'e' una versione piu' razionale, anche se li' la soluzione e' stata quella di inserire piu' partiti, cosa che obiettivamente vorrei evitare qui. Pero', ecco, piuttosto che l'attuale versione, penso che quella di en.Wiki sia meglio, anche per la divisione intelligente tra partiti "grandi", "minori", "micro" e "regionali". E' piu' equilibrata anche perche' da piu' spazio a partiti forti a livello regionale. Io adotterei quella versione, magari eliminando i partiti "micro". --Checco 01:09, 11 dic 2007 (CET)[rispondi]

Concordo con l'Osservatore sulla RnP--Corsetto 16:43, 14 dic 2007 (CET)[rispondi]

Il gruppo parlamentare RnP ha cambiato soltanto il nome da Rosa nel Pugno a Socialisti e radicali-RnP pertanto secondo me non dovrebbe cambiare niente e Rosa nel Pugno va semplicemente sostituito con Socialisti e Radicali dato che il gruppo parlamentare continua a esistere NB: lo stesso criterio è stato utilizzato per il gruppo parlamentare dell'Ulivo--Corsetto 22:24, 19 dic 2007 (CET)[rispondi]

NB: L'Ulivo era una federazione volta alla nascita di un partito unitario, il Partito Democratico, mentre la Rosa nel Pugno non esiste piu' e il cambio del nome del gruppo parlamentare e' l'epitaffio finale alla sua breve storia. --Checco 22:35, 19 dic 2007 (CET)[rispondi]
Concordo naturalmente. --L'osservatore 22:18, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]
Rimane il problema dello spostamento di voce attuato da Corsetto. Se un amministratore passa di qui, risposti Socialisti e Radicali - Rosa nel Pugno a Rosa nel Pugno per piacere. --Checco 22:27, 20 dic 2007 (CET)[rispondi]


Partito Socialista[modifica wikitesto]

Ancora non è nato ufficialmente, è solo annunciato, come il PD prima delle primarie--Corsetto 21:24, 23 dic 2007 (CET)[rispondi]

Ma di fatto esiste, come si deduce dai nomi dei gruppi parlamentari. --Checco 15:53, 24 dic 2007 (CET)[rispondi]

Revisione criteri[modifica wikitesto]

Cari amici, voglio proporvi due argomenti di dibattito.

  1. Credo che nello spazio dedicato alla denominazione delle coalizioni, dovremmo essere omogenei. O utilizzare: L'Unione e Casa delle Libertà; oppure: Centro-Sinistra e Centro-Destra. Del resto non ci sono fatti rilevanti che permettono di dirci che l'una piuttosto che l'altra sia estinta. E' decisamente verosimile che tutto cambierà in seguito all'approvazione della nuova legge elettorale, quindi - per ora - secondo me, cosa opportuna sarebbe mettere entrambe le denominazioni: Centro-Sinistra L'Unione e Centro-Destra Casa delle Libertà.
  2. E' il caso di avviare, come proponeva anche Checco, un'attività di revisione dei criteri. La cosa più urgente, secondo me, è quello di elevare la percentuale per "uscire" dal carattere small da 1% a 2%.
Attendo adesioni e contro-proposte. --L'osservatore 16:33, 31 dic 2007 (CET)[rispondi]

Comincio io a rispondere.

1. Il fatto è che la CDL è stata dichiarata morta da TUTTI i partiti che ne facevano parte, quindi non ha proprio senso chiamarla così. Invece per quanto riguarda l'Unione, non è mai stata dichiarato il proprio dissolvimento. Anzi. Il governo è il governo dell'Unione, il programma del governo è il programma dell'Unione (che poi lo si rispetti è un altro discorso). Per cui la cosa più naturale è secondo me tenere la denominazione Unione, mentre abbandonare CDL (o chiamarla ex Casa delle Libertà).

2. Beh forse sarebbe meglio un criterio (per essere "grande"): un ministro oppure un gruppo parlamentare, il che mi pare più "pulito". Oppure va bene anche la soluzione attuale, che mi pare quella "più democratica".

PS: scusate se forse non uso la formattazione consona per queste risposte (sono nuovo come iscritto su Wiki). Se avete dei suggerimenti da darmi, prego. --Subvertigo 18:44, 31 dic 2007 (CET)[rispondi]

Sono d'accordo con L'Osservatore sulle coalizioni, anche se preferirei usare L'Unione e Casa delle Libertà, come già detto in precenza. Sui criteri, penso sia giusto alzare lo "sbarramento" al 2% nonché parificare il numero di parlamentari. Io proporrei come uno dei criteri: 2 deputati o 1 senatore (oppure 4 e 2), lasciando stare il discorso delle componenti parlamentari del Senato. --Checco 05:19, 2 gen 2008 (CET)[rispondi]

Proposta[modifica wikitesto]

Per essere incluso in questo template un partito deve soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:

  • aver conseguito, con proprie liste, un risultato pari o superiore all'1% alle ultime elezioni politiche o europee;
  • esprimere un gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati e/o al Senato della Repubblica;
  • aver eletto, con proprie liste, almeno un deputato e/o un senatore alle ultime elezioni politiche;
  • aver eletto, con proprie liste, almeno un parlamentare europeo alle ultime elezioni europee;
  • esprimere almeno 4 deputati o 2 senatori;
  • esprimere almeno un ministro o vice-ministro nel Governo in carica.

I partiti sono classificati in:

  • partiti maggiori (in carattere normale): partiti che hanno conseguito, con proprie liste, un risultato pari o superiore al 2% alle ultime elezioni politiche o europee, oppure che hanno almeno 15 parlamentari;
  • altri partiti (in carattere small): partiti che soddisfano almeno una delle altre condizioni.

I partiti, suddivisi in coalizioni, sono ordinati in base alla somma dei parlamentari (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Parlamento Europeo) espressi nelle rispettive legislature correnti, in ordine decrescente.

Ogni modifica, ad eccezione delle revisioni per adeguamento ai criteri, deve essere proposta in discussione.

Conseguenze[modifica wikitesto]

  • L'Unione
Partito Parlamentari TOTALE
Partito Democratico 196, 89, 20 305
Partito della Rifondazione Comunista 40, 26, 5 71
Sinistra Democratica 19, 10, 4 33
Partito dei Comunisti Italiani 17, 5, 2 24
Federazione dei Verdi 16, 5, 2 23
Italia dei Valori 17, 3, 1 21
Partito Socialista 15, 3, 3 21
Popolari UDEUR 14, 3, 0 17
Radicali Italiani 6, 0, 2 8
Partito (small) Parlamentari TOTALE
Südtiroler Volkspartei 3, 3, 1 7
Liberaldemocratici 1, 3, 0 4
Unione Democratica 0, 2, 0 2


  • Casa delle Libertà
Partito Parlamentari TOTALE
Forza Italia 134, 77, 15 226
Alleanza Nazionale 68, 37, 8 113
UDC 38, 20, 4 62
Lega Nord 22, 12, 4 38
Partito (small) Parlamentari TOTALE
Movimento per l'Autonomia 6, 2, 1 9
La Destra 4, 3, 1 8
DC Autonomie 4, 2, 0 6
PRI 2, 1, 0 3
Nuovo PSI 1, 0, 0 1
Azione Sociale 0, 0, 1 1
Fiamma Tricolore 0, 0, 1 1
Partito Pensionati 0, 0, 1 1

Commenti[modifica wikitesto]

Sposo in pieno la proposta. Farei solo una modifica al primo criterio: "aver conseguito, con proprie liste, un risultato pari o superiore all'1% alle ultime elezioni nazionali, siano esse politiche o europee". In questo modo si guardano solo le ultime elezioni, non tutte e due! Per quanto riguarda la divisione per sottocategorie e stante il fatto che mi va bene la attuale proposta, vorrei chiedere cosa ne pensate della suddivisione adottata in en:Template:Italian political parties, dove ci sono quattro categorie (grande, piccolo, micro, regionale). Questo ci permetterebbe di inserire i partiti regionali che, per me, sono molto importanti: un partito che prende più del 5% a livello regionale e elegge almeno 2 consiglieri (come Progetto NordEst e il PATT, per fare solo due esempi), dal mio punto di vista, meriterebbe di avere spazio nel template molto di più di partiti pressoché inesistenti e "forti" di uno 0,2-0,5% a livello nazionale (come il MRE e il PSDI, davvero insignificanti, mi scusino i rispettivi elettori). --Checco 05:04, 3 gen 2008 (CET)[rispondi]

Vorrei poi segnalare che il criterio 2, in presenza del criterio 5, non ha ragione di esistere. --Checco 05:05, 3 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ok. Accordo sulle due proposte di Checco (modifica primo criterio ed eliminazione del criterio 2). Per quanto riguarda il discorso di en.wiki e dei partiti regionali, forse è un po' più complicato da attuare, ma si può aprire una ulteriore discussione. Intanto procedo alle modifiche. --L'osservatore 21:35, 3 gen 2008 (CET)[rispondi]

PS. C'è un problema. Eliminando l'ex criterio 2, restano fuori dal template il PRI e il Nuovo PSI, che non arrivano a 4 deputati né a 2 senatori; però alla Camera esiste il gruppo parlamentare DC Aut - Nuovo PSI e al Senato il gruppo DC Aut - PRI - MPA. Cosa fare? --L'osservatore 22:03, 3 gen 2008 (CET)[rispondi]
Sono abbastanza irrilevanti. In ogni caso si può fare 2 deputati e 1 senatore. --Checco 04:40, 4 gen 2008 (CET)[rispondi]
Si tratta comunque di un sottogruppo interno al Grupp Misto. Per creare un sottogrupp nel Gruppo misto è sufficente la presenza di un solo parlamentare, mentre per fare gruppo parlamentare sono necessari almeno 10 parlamentari; si può formare un gruppo anche sotto i 10 col consenso del Presidente della camera di appartenenza, ma in ogni caso il numero è ≥5. --Compagno 19:21, 4 gen 2008 (CET)[rispondi]
Queste cose le sappiamo tutti e con ciò? --Checco 03:49, 5 gen 2008 (CET)[rispondi]

Caro Compagno, è da due o tre anni che queste regole le conosciamo a memoria, e mi spiace contraddirti perché non si tratta di "componenti" del gruppo misto, bensì di veri e propri gruppi. Per costituire un gruppo parlamentare alla Camera, è necessario in linea standard avere almeno 20 deputati, ma è ammessa la formazione di gruppi che si riferiscono ad una lista presentata alle elezioni che ne abbia eletto meno di 20. Per questo oggi esiste un gruppo parlamentare alla Camera che si chiama "Democrazia Cristiana per le Autonomie - Nuovo PSI" con soli 6 deputati (prossimamente diventeranno 5). Questa procedura non è ammessa al Senato, dove bisogna necessariamente rispettare il numero minimo di 10 senatori: per questo, anche con il "prestito" di alcuni senatori di Forza Italia, è stato costituito il gruppo parlamentare "Democrazia Cristiana per le Autonomie - Partito Repubblicano Italiano - Movimento per l'Autonomia". Entrando nel merito della questione, se, come propone Checco, mettiamo come criterio 2 deputati e 1 senatore, succede che: recuperiamo il PRI ma non il NPSI (che ha complessivamente un solo deputato) e siamo costretti ad aggiungere i vari Italiani nel mondo, Sinistra Critica, Movimento Politico dei Cittadini ecc... La soluzione potrebbe essere l'inserimento di un altro criterio:

  • avere un gruppo parlamentare, autonomo o in compartecipazione con altri partiti, alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica

--L'osservatore 14:12, 5 gen 2008 (CET)[rispondi]

Tutto vero, ma la proposta non mi convince. Pensa se anziché aver dato tale nome al gruppo, lo avessero denominato chessò "Indipendenti e Autonomisti" (senza dunque citare i nomi dei partiti compresi). Cosa faremmo? Dunque, va bene il criterio da te proposto tutto sommato, ma è un po' troppo ad personam. E' solo un caso che il gruppo si chiami così... pensa al Gruppo Autonomie... Cosa mi dici invece dei partiti regionali molto radicati? P.s.: A me di lasciar fuori il NPSI non mi preoccupa molto, piccolo e irrilevante com'è, con tutta la simpatia che si può avere per Caldoro ovviamente. --Checco 14:47, 5 gen 2008 (CET)[rispondi]

Le modifiche concordate mi paiono tutte sensate tranne quella arbitraria sul ripristino di "Casa delle Libertà" che ritengo assurda. Ogni partito che ne faceva parte ha detto che la CdL è morta e capisco che per l'alta percentuale di smentite l centro-destra italiano possa essere considerato poco attendibile, ma il template si deve adeguare alla politica, non il contrario. Rimango convinto che la divisione migliore e sempre valida sia quella di maggioranza/opposizione ma al massimo posso accettare anche csx/cdx ma così proprio non può essere, non è il template dei partiti politici passati--Corsetto 13:32, 6 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ancora ripeto il mio pensiero: non si può essere precipitosi, non è detto che la CdL sia davvero morta e soprattutto, finché vige questa legge elettorale, le coalizioni esistono eccome e sono quelle presentatesi alle elezioni del 2006. --Checco 14:51, 6 gen 2008 (CET)[rispondi]
Sì ma non si tratta di opinioni che posso anche condividere, ma di dichirazioni e tutti i leader dell'ex-CdL l'hanno detto chiaro e tondo che non ne fanno più parte--Corsetto 15:45, 7 gen 2008 (CET)[rispondi]
Caro Corsetto, mi spiace ma concordo assolutamente con Checco. Il sistema politico è oggi confuso, e l'ultimo dato certo di riferimento sono le elezioni politiche 2006 nonché il fatto che le forze componenti di quella che noi chiamiamo CdL facciano comune opposizione al governo dell'Unione. Le eventuali nuove alleanze, così come la definizione "definitiva" dei nuovi soggetti Partito Democratico, Popolo della Libertà, Sinistra Arcobaleno ed eventuale partito di centro, si stabilirà in relazione alla nuova legge elettorale. Non ci resta molto da aspettare: o la fanno in Parlamento o incombe il referendum. Intanto, le forze del centrodestra FI-AN-UDC-LEGA-partiti minori non possono non considerarsi alleate, visto che continuano a presentarsi insieme in tutte le elezioni locali e non si può dare diversa denominazione che "Casa delle Libertà". --L'osservatore 19:47, 7 gen 2008 (CET)[rispondi]

Visto la discussione qui sopra e quelle avvenute presso Discussione:Casa delle Libertà, mi sono permesso di riorganizzare le categorie relative alla CdL e predecessori in due categorie, "Categoria:Centro-destra italiano" e "Categoria:Casa delle Libertà". Per chi non fosse d'accordo, penso che questo possa essere il luogo più adatto per una discussione. --Checco 14:10, 18 gen 2008 (CET)[rispondi]