Discussione:Walter Valentini

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Se ritenete troppo prolissa la voce, posso certamente sfoltirla. Tuttavia credevo che molte informazioni (per esempio "gli studi") servissero a inquadrare meglio il background culturale dell’autore e l’origine della sua poetica.

Resto scettico leggendo questa frase: "non sarebbe poi meglio trovare qualche fonte in cui qualche critico importante lo cita??? " Qualche critico importante che cita Walter Valentini? Credevo fossero sufficienti i critici e gli storici dell’arte citati nella bibliografia:

ELENA PONTIGGIA

SANDRO PARMIGGIANI

http://www.fondazionefotografia.it/it/people/parmiggiani/

LUCIANO CARAMEL

http://www.electaweb.it/catalogo/autore/0000214

Sulla "rilevanza editoriale degli editori dei libri citati come fonte", credevo che SKIRA fosse una garanzia a livello artistico.

Sui toni enfatici "a volte POV" ho utilizzato degli aggettivi non neutrali? Potete indicarmi dove? --disperso (msg) 18:20, 18 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Se quello che c'è scritto sulla voce SKIRA corrisponde a verità, mi levo tanto di cappello. Ma in un'enciclopedia l'importanza di un artista o di una rivista deve apparire evidente anche a chi è completamente ignaro della materia; per adesso non è così, e la voce su Skira è completamente priva di fonti (ad esempio, io, pur avendo una media cultura, non ne ho mai sentito parlare). In quanto al POV, non è il problema più serio della voce, ma anche solo dire "riconosciuto a livello internazionale" senza una fonte è POV. Ciao
PS: inserisco nella voce i link a Skira, Pontiggia, etc.--Pop Op 15:00, 21 mag 2013 (CEST)[rispondi]
PPS: Pardon, se Skira è l'editore di Minotaure, indubbiamente è uno dei più importanti o il più importante dello scorso secolo. Se poi nel 2008 le edizioni Skira abbiano la stessa importanza che avevano negli anni '30... beh, questo sinceramente non lo so! La voce è comunque molto migliorata, decisamente più scorrevole, tolgo l'avviso; qualche fonte internazionale in più non farebbe comunque male, specie se si vuole dimostrare che è "riconosciuto a livello internazionale"--Pop Op 15:01, 26 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Skira non è più la rivista del periodo surrealista: irripetibile quel momento storico! Oggi appartiene al gruppo editoriale RCS MediaGroup, di cui fanno parte anche Rizzoli, Bompiani e Adelphi. In Italia è famosa nel campo dell’arte per aver curato i cataloghi di mostre importanti. I suoi bookshop sono presenti in vari musei italiani (per esempio Palazzo Ducale e Museo Correr a Venezia, Pinacoteca di Brera e Cenacolo Vinciano a Milano, Palazzo Te a Mantova…).

Approfitto di questa occasione per chiederti un chiarimento sulle fonti da citare. I cataloghi che ho elencato nella bibliografia riportano in appendice i premi vinti dall’autore e le esposizioni tenute sia in Italia sia all’estero. Ho inserito nel testo quelli che secondo me giustificano l’importanza dell’autore a livello internazionale:

1982 – Grafica: primo premio alla biennale internazionale di Listowel;

1984 – Grafica: Grand Prix alla biennale internazionale di Cracovia (1984);

1990 – Installazioni: Greenwich, Connecticut (USA), nella Ashford Properties;

1990 – Installazioni: Siegburg (Germania), nello Stadtmuseum;

1991 – Installazioni: Aspen, Colorado (USA), nella Harris Concert Hall;

1992 – Libri d’artista: esposizione al MoMA di New York;

1995–1996 – Retrospettiva a Parigi, presso la Galerie Dionne;

1999–2000 – Libri d’artista: mostra itinerante nei musei di Washington, Chicago e Vancouver.

Se questo non basta a dimostrare l’importanza internazionale dell’autore, cosa mi consigli di consultare per trovare altre fonti?

Grazie. Ciao. --disperso (msg) 15:23, 1 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Hai ragione, è che la voce è lunga e queste informazioni sono sparse. Perchè non crei una sezione "Premi e riconoscimenti", e le riporti lì in bella vista? Poi perchè non inserisci all'inizio della voce uno o due fra i più importanti di questi premi/mostre? L'incipit è il posto da cui deve trasparire immediatamente l'enciclopedicità del soggetto, ed è quindi il posto dove inserire i più importanti riconoscimenti. Se vedevo subito che aveva esposto al MoMA (informazione dispersa in mezzo alla voce e che mi era sfuggita) i dubbi mi calavano subito. Poi, se mi permetti un'altra opinione, accorcerei molto, sempre all'inizio, l'elenco degli artisti da cui è stato influenzato, riportandolo in una sezione successiva, e invece porrei l'accento sulle innovazioni che lui ha introdotto. Le influenze di altri artisti sono importantissime, non fraintendermi... ma su wikipedia si vedono tante voci su Tizio che ha studiato da xxx, ha seguito le conferenze di yyy, ha scritto bellissime lettere a zzz, poi, quando si va a cercare cosa ha fatto di importante Tizio, non si trova niente, a parte il fatto che, naturalmente xxx, yyy, e zzz sono personalità importantissime (e, poi, zzz non ha nemmeno mai risposto alle lettere di Tizio, se si va ad indagare ;). Non è questo il caso, scusa la lettura frettolosa che avevo fatto all'inizio, e probabilmente l'avviso potevo risparmiarmi di metterlo, ma ad una scorsa troppo veloce come quella che avevo fatto, si poteva pensare ad un caso come quello che ho descritto - e ti assicuro che se ne trovano tanti, tanti!--Pop Op 22:01, 5 giu 2013 (CEST)[rispondi]