Discussione:Silvio Pasi

Fonti

Le fonti vanno ponderate nella loro affidabilità e nei loro riferimenti, ed anche nella sequenza visto che l'una sovente non fa che citare l'altra.
Essendo Bruno Vespa un giornalista e non uno storico, il suo testo Vincitori e vinti. Le stagioni dell'odio. Dalle leggi razziali a Prodi e Berlusconi, pubblicato da Mondadori nel 2005 e successivamente ristampato (Cles di Trento è la stamperia e non c'entra nulla) non fa altro che rimaneggiare le informazioni fornite da Gianpaolo Pansa (nello specifico, Il sangue dei vinti, Sperling & Kupfer, Milano, 2003) il quale a sua volta non essendo nemmeno lui uno storico le riprende dal testo di Gianfranco Stella, L'eccidio dei conti Manzoni di Lugo di Romagna, Nanni, Rimini, 1991.
A rigore, nemmeno Stella è uno storico, ma almeno fornisce informazioni di prima mano.
Tutto questo per dire che la "fonte delle fonti" è il libro di Stella o i quotidiani dell'epoca, da cui i saggi successivi traggono le informazioni - riscrivendole. E questo va considerato in Wikipedia. --Castel (msg) 12:00, 22 feb 2013 (CET)

@ Ciao, Castel potresti inserire un piccolo inciso su Primo Cassani che al momento è un illustre Carneade--Jose Antonio (msg) 14:03, 23 feb 2013 (CET)

Ok appena posso lo faccio. --Castel (msg) 17:57, 23 feb 2013 (CET)