Discussione:Ricciotti Garibaldi

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@@@@@ --Lupo rosso 09:45, 12 ott 2007 (CEST)discendenza occorerrebbe controllare unn po' i discendenti nella fattispecie ricciotti che sembra corrisponda ad ezio non ne so abbastnza oer far modifica[rispondi]

Ricciotti junior Garibaldi

«scoperto nel suo ruolo di agente provocatore tra i fuorusciti antifascisti in Francia per conto della polizia di Mussolini : un episodio oggetto di un severa rievocazione da parte di Aldo Garosci nella biografia di Carlo Rosselli»

discendenza,mentre l'antifascista che combatte' nel nord est e' Sante e' meglio che qualcuno controlli.--Lupo rosso 09:57, 12 ott 2007 (CEST) ççççç corretto un errore,l'Antifascista e' Sante ,RicciottiJ era un provocatore a servizio dei fascisti,[rispondi]

«scoperto nel suo ruolo di agente provocatore tra i fuorusciti antifascisti in Francia per conto della polizia di Mussolini: un episodio oggetto di un severa rievocazione da parte di Aldo Garosci nella biografia di Carlo Rosselli»

discendenza,la stessa versione e' confermata dalla biografia di Armando Borghi su dizinario anrchia e sul sito dei reduci garibaldini,occorre adesso verificare date di nascita dei due che non siano invertite


Anche Benedetto Croce riporta voci su un Ricciotti Garibaldi che avrebbe raccolto volontari antifranchisti per poi denunciarli al governo francese e che si sarebbe trovato a Napoli il 3 febbraio 1944 ( vedi Quaderni della “Critica” diretti da B. Croce», luglio 1947, n. 8. QUANDO L'ITALIA ERA TAGLIATA IN DUE.., (settembre 1943-giugno 1944) E S T R A T T O DI UN D I A R I O (Continuazione: v. Quad. VII, pp. 98-rz8). http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=10&ved=0CF4QFjAJ&url=http%3A%2F%2Fojs.uniroma1.it%2Findex.php%2Fquadernidellacritica%2Farticle%2Fdownload%2F2606%2F2603&rct=j&q=ricciotti%20bakunin%20calabria&ei=ShN6Td7dJYKDhQe3zuT-Bg&usg=AFQjCNHVcmdG39RNPaKRCfBz86Dd8iAujw&cad=rja

Ricciotti Garibaldi con i briganti[modifica wikitesto]

(copincollo dalla talk di Brigantaggio)

Secondo me non si può basare un'informazione talmente importante su una singola dichiarazione televisiva di pochi secondi, senza che ci siano altri riscontri e un'adeguata contestualizzazione (ad esempio, questa cosa sarebbe accaduta prima, durante o dopo il movimento filo-repubblicano in Calabria? In che relazione è con essa? Cosa avrebbe "fruttato"? Quando e perché si sarebbe conclusa? Questi briganti con cui avrebbe combattuto erano borbonici o repubblicani?). Magari aspettiamo il prossimo libro della Garibaldi (che un uccellino malpensante mi dice che dovrebbe essere prossimo... :-P) e vediamo se c'è questa cosa, e cosa viene portato a riferimento. Ciò IMHO vale ovviamente anche per la pagina di Ricciotti Garibaldi e eventuali altre. --Retaggio (msg) 10:33, 10 mar 2011 (CET)[rispondi]

La letteratura e' piena di riferimenti a quello che avvenne in Calabria, inquadrabile senza ombra di dubbio tra i primi moti libertari-socialisti-anarcoidi che avvennero anche in Italia, ma che nulla hanno che spartire con i "briganti" e chi rimpiangeva il regno borbonico e l'assetto antiunitario dello stivale. I tentativi di associare Ricciotti ai briganti filoborbonici hanno lo stesso valore di imbroglio storico di quello che sarebbe il voler associare in una ideale alleanza Toro Seduto alla truppe sudiste, in quanto entrambe combatterono contro Custer oppure arruolare Lev Trotsky nell' Armata Bianca dopo i suoi contrasti con Stalin. --Bramfab Discorriamo 16:52, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
Bravo Bram, complimenti per l'arricchimento della sezione; mi pare, però, che l'orientamento, rivalutata anche la fonte, fosse quello di lasciar permanere, almeno in questa voce, la dichiarazione della Garibaldi (vedi al riguardo la discussione sulla talk di Brigantaggio), quindi ti chiederei di ripristinare sia il passaggio, sia le richieste di chiarimento. --theWhite Lion 18:45, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
Alla luce dell'ampiamento di Bramfab, mi sembra che il problema di quella "mezza frase" sia da considerarsi assolutamente superato. Ora è ben chiaro l'ambito entro il quale si sviluppava l'azione politica di Ricciotti Garibaldi in quel periodo. Se usciranno ulteriori fonti (con un'adeguata contestualizzazione), certamente le potremo inserire. --Retaggio (msg) 22:14, 12 mar 2011 (CET)[rispondi]
Totalmente in disaccordo. Vista l'importanza delle affermazioni provemienti da una fonte che tu stesso hai rivalutato, un accenno ad esse, con tutte le cautele del mondo, sarebbe, comunque, da riportare già da ora. --theWhite Lion 11:06, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]

Testo rimosso[modifica wikitesto]

In attesa di eventuali ulteriori sviluppi, riporto in talk il testo rimosso dalla voce riguardante le affermazioni della discendente di Ricciotti Garibaldi in merito ad una presunta collaborazione di quest'ultimo con le bande brigantesche:

Secondo quanto asserito dalla giornalista pubblicista, Anita Garibaldi, pronipote dell'eroe dei due mondi Giuseppe, nonché nipote diretta di Ricciotti, ella sarebbe in possesso di documentazione inedita la quale dimostrerebbe addirittura che suo nonno Ricciotti, disilluso per come era stata costruita la nuova Italia e deluso per il comportamento dei Savoia, si sarebbe unito ai briganti, combattendo a sostegno della loro causa[1][2].
  1. ^ Unità d'Italia: la storia inedita del figlio di Garibaldi, in infooggi.it. URL consultato il 10-09-2010.
  2. ^ Bruno Vespa, Porta a Porta: 150 anni fa in Mille da Quarto per fare l'Italia, Rai 1, 1° maggio 2008. URL consultato l'8 marzo 2011.

--theWhite Lion 11:15, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]

Quando la presunta documentazione diventerà pubblica e quindi in linea con le nostre linee guida di verificabilità delle fonti, indicando quando e dove e con chi Ricciotti si trovo' coi briganti, escludendo quindi la possibilità di bufala internettiana o di confusione (in buona o cattiva fede) con l'episodio della repubblica di Filadelfia si potrà inserire il fatto nella voce.
Si osserva che la vita di Ricciotti Garibaldi e i suoi movimenti sono storiograficamente ben noti, non era certamente un personaggio i cui movimenti passero inosservati, ed in ogni caso basterebbe che la pronipote indicasse i nomi dei briganti con cui si uni', quando ciò avvenne e dove avvenne (se possiede documenti bastano poche righe per divulgare i fatti) per sollevare dei dubbi sulla infondatezza di quanto affermerebbe.
Il video di youtube è un bel esempio di cherry picking multimediale, e il sito infooggi linkato col suo titolo sono un tipico esempio italiano di volontaria bufala giornalistica: conferma solamente, che la pronipote di Garibaldi ha comparsato in televisione, ma questo nessuno lo mette in discussione, tuttavia se si tratta della vicenda calabrese della repubblica di Filadelfia questa e' tutt'altro che "una storia inedita", viceversa se si alludesse ad altro, per ora le sue sono parole genericissime in libertà, senza neppure uno straccio di prova e senza contraddittorio in studio con uno storico per chiarire se il fatto potrebbe essere realmente avvenuto prima ancora di tentarne una esegi.--Bramfab Discorriamo 23:19, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]
Concordo con la rimozione. Allo stato è un pettegolezzo non verificabile. AndreaFox bussa pure qui... 00:36, 14 mar 2011 (CET)[rispondi]

Non si sa quanto è vera la biografia di quest'uomo. E'inutile negare che ha combattuto con i briganti. Vedete questo video.[1] Parla una discendente di Garibaldi.--Sambucher (msg) 15:24, 28 gen 2015 (CET)[rispondi]

La storia non si trasmette col DNA, non e' testimone oculare, la biografia di Ricciotti e' nota, anno per anno, non era un personaggio poco noto, ha tentato una rivolta, ma di tipo repubblicano, come scritto nella voce.--Bramfab Discorriamo 15:31, 28 gen 2015 (CET)[rispondi]

Quindi la discendente che ha parlato nel video ha solamente recitato o dice la verità? Riguardo il risorgimento, non c'è da fidarsi tanto della storiografia ufficiale, la storia è scritta dai vincitori. A mio parere sarebbe opportuno inserire qualche accenno di questo fatto, visto che sono molteplici le fonti che affermano questo. Evito di farne questione personale, ma mi piacerebbe che venga rispettata la libertà d' espressione, visto che siamo in Italia ed è un diritto.--Sambucher (msg)

Ha detto una mezza verità, come spiegato sopra. Difficile dire se Garibaldi e progenie fossero vincitori o vinti, resta il fatto che la vita di Ricciotti (salvo non avesse come certi santi il dono dell'ubiquità) e' ben documentata, causa la sua notorietà, e tale e' anche la sua partecipazione alla rivolta libertaria calabrese, che nulla aveva a che spartire con quelle filo-borboniche e che a sua volta fu sconfitta. Questi sono i fatti e la storia, che nulla a che vedere con la libertà di espressione, che in questo caso non può pretendere di trasformare una bandiera libertaria repubblicana in bandiera bianca di assolutismo monarchico.--Bramfab Discorriamo 19:18, 28 gen 2015 (CET)[rispondi]

Questa parte della storia italiana è travagliata al punto che non si capisce se è stata un'invasione (come sostengono i neoborbonici) o un' unione. Io mi astengo da entrambe le teorie. Seguendo la storiografia ufficiale sono troppi i punti che non tornano, seguendo le teorie di Pino Aprile, pur partendo da basi veritiere, si finisce per andare sull'estremismo. Per il momento lascio stare l'argomento, ma mi dovrò documentare con altre fonti per capire meglio il ruolo di Ricciotti durante e dopo l'Unità.--Sambucher (msg) 22:20, 28 gen 2015 (CET)[rispondi]

La parte e' fontata, e puoi partire da li per approfondire. Come osservato i repubblicani rivoluzionari di sinistra furono tra i vinti (e per questi il problema non e' chiedersi se ci fu unificazione o invasione, ma altro) e quindi la loro storia ad oggi e' malamente scritta (e Pino Aprile che neppure e' uno storico di costoro non si cura). --Bramfab Discorriamo 12:53, 29 gen 2015 (CET)[rispondi]

Discendenti[modifica wikitesto]

Ricciotti non ebbe tipo 13 figli (di cui un paio morti dopo qualche mese ed uno nel primo anno di vita)? Qui è anche riportato l'albero genealogico.

--RodneySkinner [Scrivimi] 16:30, 19 gen 2018 (CET)[rispondi]