Discussione:Nerone Ceccarelli

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Tre anni fa la voce è stata cancellata con la motivazione seguente "Ricercando su Google, non pare che questo pittore sia molto rilevante". Oggi, ricercando su Google escono diverse pagine e siti riguardanti lo scultore a cui fa riferimento la pagina.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Nahal (discussioni · contributi) 17:13, 22 apr 2011 (CEST).[rispondi]

Nerone Ceccarelli (meglio se indicato come Nerone Giovanni Ceccarelli -SCULTORE-)[modifica wikitesto]

riteniamo che il riconoscimento di questo Artista, più precisamente Scultore, che ha operato dagli anni '70 sino al 1996 (anno della sua scomparsa) sia importante per il valido ed importante contributo al panorama della scultura, dell'architettura e del design Italiano anche a livello internazionale. Molte riviste di settore, quotidiani ed editori hanno pubblicato importanti Lavori ed Opere dell'Artista, specie nel suo momento di massimo fermento creativo.

importanti Opere presenti nelle abitazioni private e negli edifici pubblici (solo a titolo esemplificativo menzionate nella pagina) hanno segnato un periodo storico ed artistico legato all'integrazione fra l'arte, la scultura e l'architettura e sono citate in libri, giornali, riviste e pubblicazioni varie.

recentemente sono stati pubblicati i seguenti volumi dov'è presente la sua Opera affianco ad importanti Architetti del '900:

Giovanna Rotondi Terminiello, "Il patrimonio Artistico di Banca Carige", Silvana Edotoriale, Milano, 2009;

a cura del prof. Domenico Pirondini, "Aperto anche il lunedì - Appunti per l'Arte Contemporanea Open Air a Modena e Provincia" Elis Colombini Editore, Carpi (Mo) 2010;

a cura di Guido Laganà e Marcus Lontra, "NIEMEYER 100, Oscar Niemeyer 100 anni" Mondadori Electa SpA, Milano, 2008;

Enzo Biffi Gentili, Francesca Comisso, Luisa Perlo, " ECCENTRICITY ARTI APPLICATE A TORINO 1945-1968" Edizioni Museo Internazionale di Arti Applicate Oggi, Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Collana Album Arti Applicate 3, Torino 2003;

inoltre facciamo presente che una delle più importanti Opere scultoree, collocata sul boccascena del Teatro dell'Opera Carlo Felice di Genova, è citata con riferimenti all'Artista ed immagine sull'Enciclopedia Zanichelli come segue: Enciclopedia Zanichelli, SD, SL; tavola CXX voce teatro, solo fotografia della porta tagliafuoco del Teatro Carlo Felice realizzata da Nerone.

ci pare che tale citazione, su voce Enciclopedica, sia meritevole di attenzione anche su Wilkipedia.

oltre a quanto sopra citato, inoltre, solo a titolo esemplificativo riportiamo un elenco di vario materiale bibliografico, pubblicazioni su Giornali, Riviste e Quotidiani dagli anni sessanta ad oggi:

Lucio Cabutti (testo critico) A.R.C.I. Associazione Ricreativa Culturale Italiana, Jorio, Nerone, Patuzzi. Volantino d’invito alla mostra presso salone dell’ARCI via Cernaia, 40. 21 marzo 1963 o ’64. (contiene testo critico di Lucio Cabutti).

Antonia Garavelli e Pietro Ninis, Dentro l’immagine; ed. Marietti, Milano, 1981 (citazione fotografica nel testo per le scuole elementari: foto scultura in rame che era situata a Porta Nuova, oggi smontata e messa a pezzi a Monte di Pietà - pannello).

Nuzzi, progettazione e produzione d’interni, Milano, per Effesse; Collezione design d’autore. Nerone, Nuzzi. Depliant trilingue: italiano, inglese, francese 1984-1985. Citazioni da Edizioni AR-1976 di Lucio Cabutti. (contiene elenco collaborazioni con artisti e architetti internazionali e elenco luoghi in cui si trovano le sue opere, contiene foto oggetti di arredo e design con informazioni sui materiali e le dimensioni)

Roberto Iovino, Il Carlo Felice due volti di un teatro. Sagep Editrice, Genova, 1991.

Carlo Felice. Rinascita di un teatro. Testi della redazione GGallery, edizioni GGGallery, Genova, 1991. (Citazione fotografica e didascalia.)

Paolo Zerbini, Genova e Liguria per Colombo. Verso le Celebrazioni Colombiane le opere, i programmi, gli uomini. pag. 82; Andrea Proto Editore, stampato a Villanova Monferrato (AL). (citazione opera del Carlo Felice).

Lea Carla Antonioletti, Tesori del Piemonte. Saluzzo. Guida-ritratto della città. pag. 161; Editris s.n.c., Torino, 1998. (Monumento-fontana del Gruppo NP2 di fronte al Palazzo di Giustizia)

Mariolina Manca, Dalla lanterna…al Bigo. Viaggio nella storia di Genova attraverso le sue architetture, Deferrari & Devega S.r.l. Editoria & Comunicazione, Genova, 2004. (Testo con parte multimediale e ipertestuale con descrizione dell’opera).

Bruno Monticone, Ariston Arte, Quaderno n. 8; Grafiche Amadeo, Chiusanico (IM) 2006. (Opere realizzate per il teatro Ariston di San Remo, immagini).

Arnt Cobbers, Breuer, Edizioni Taschen, Koln (Germania), 2007. (non ci sono citazioni nel testo, solo una foto p.89 in cui è visibile una porta realizzata da Nerone per Casa Saier (Glanville, Francia) progetto dell’architetto Breuer.

A cura di Edigeo, Enciclopedia Zanichelli, SD, SL; tavola CXX voce teatro, solo fotografia della porta tagliafuoco del Teatro Carlo Felice realizzata da Nerone.

articoli di giornali e riviste.

ANNO 1964 Corriere della Sera, (presunto) Piemonte sera, 30-31 gennaio 1964, Moderni arredatori con nuova ispirazione. Servono l’arte con la fiamma ossidrica.

ANNO 1967 Gazzetta del Popolo, 1967, foto di Nerone durante lavorazione del monumento al Conquistador spagnolo.

Articolo di Riccardo Marcato, Gazzetta del Popolo, 7-11-1967, Scultura colossale per Portorico.

Stampa sera 25-26 agosto 1967, Arrivano fino al terzo piano le sculture per Portorico.

Articolo giornale SN, SD, Una singolare mostra d’arte in un cortile di Corso Francia.

Stampa sera, anno 99, n. 162; Progettano opere d’arte per i moderni arredamenti.

Corriere della Sera, SN, SD, Sta per lasciare Torino una gigantesca scultura.

ANNO 1969 Rivista Interiors, febbraio 1969; El Conquistador conquers a mountainside.

Edilclub, dicembre 1969; Un gruppo di artisti produce…elementi a rilievo in marmo scolpito.

ANNO 1970 Forme. Rassegna semestrale 1970; Il “Prestige du Monde” al gruppo NP2. (dell’utile vetro, legno, cuoio, argento, metalli e materie).

ANNO 1971 Interni. La rivista dell’arredamento. Gennaio 1971; Luce di Luna. (articolo con modella di colore).

ANNO 1972 Bolaffi Arte, 20 anno III maggio 1972; Incontro con Nerone e Patuzzi.

Giornale SN, SD; Un grande scultore può vendere la sua arte a metro quadro. Intervista all’astrattista maestro Nerone “Prestige du Monde” nel 1972.

ANNO 1976 Il Globo, 1976; Nelle forme dello scultore le superfici dell’industria.

Corriere della Sera, SD, Da Torino una scultura ordinata dallo scià.

Cinquemattoni, anno VII n. 65, ottobre 1976, Forme e superfici.

ANNO 1978 Giornale SN, 1978, Native Art Work to be Preserved. (articolo in inglese).

ANNO 1979 Modulo, novembre/dicembre 1979, Fata European Group. (foto pannello in legno).

ANNO 1989 Stampasera, 13 dicembre 1989, Reperti di civiltà industriale bruti frammenti di macchine sculture di Nerone all’”AR?”.

A cura di Angelo Mistrangelo, Stampasera, 18 aprile 1989; Pippo Ciarlo e Nerone a New York.

Il Secolo XIX 29 luglio 1989, Quasi due milirdi per abbellire il teatro. (foto bozzetto vincente).

ANNO 1990 Famiglia Cristiana n. 10/1990 p. 133 Arte contemporanea all’Opera, Editore Società San Paolo Gruppo Periodici s.r.l., Alba (CN). (breve trafiletto riguardo l’opera del Carlo Felice)

ANNO 1991 Articolo di Roberto Iovino, Il Corriere Mercantile, 27 agosto 1991; Due artisti al lavoro nel Carlo Felice.

Articolo di Erika Della Casa, Il Secolo XIX, 12 ottobre 1991; Carlo Felice, presentata la serata di gala… (incompleto).

Articolo di Erika Della Casa, Il Secolo XIX 12 ottobre 1991, Carlo Felice, viaggio tra le sue meraviglie.

Articolo di Alberto Cantù, Il Giornale, 12 ottobre 1991; Genova tutto pronto per il Carlo Felice risorto.

Articolo di Germano Berlingheli, Il Lavoro, 17 ottobre 1991; Quelle opere brillano da sole.

Il Giornale, 18 ottobre 1991; Una elegante pubblicazione per illustrare la rinascita del Teatro.

Il Secolo XIX 23 ottobre 1991, A Milano omaggio fotografico al Carlo Felice.

Stampasera, 15 novembre 1991; Super sipario di Nerone.

Giornale SN, SD, Il nuovo Carlo Felice per tornare a sognare. Il sipario tagliafuoco tra presente e passato. (intervista a Nerone riguardo al teatro).

Articolo di Maria Grazia Gibelli, Famiglia Cristiana n. 42/1991 p. 84 Genova torna a cantare, Editore Società San Paolo Gruppo Periodici s.r.l., Alba (CN). (articolo sulla ricostruzione del Carlo Felice).

Articolo di Mario Paternostro, Class, il mensile della classe dirigente n. 11/1991 p. 103 Mettersi in piazza, Class Editori S.p.A., Milano. (articolo sulla ricostruzione del Carlo Felice).

ANNO 1992 Articolo di Dada Rosso, La Stampa – Torino Sette, 19 giugno 1992, Vicini e lontani. Nerone.

La Stampa, 19 giugno 1992, L’estroso Nerone e le sue sculture. Opere nel palazzo Scaglia di Verrua.

Tecnhotel, tecnologie per l’ospitalità; Tecnhotel 19-23/11/1992, pag. 14, Genova. (rivista di arredo/design, contiene bozzetti di porte con pannelli scultorei di Nerone).

Hotel, anno XXI n. 6 agosto-settembre Milano 1994, pag. 42-49. (articolo che cita l’opera del teatro Ariston)

ANNO 1995 Focus, n.27 gennaio 1995, Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia srl, Milano. (Solo foto del teatro Carlo Felice, no articolo).

Il Secolo XIX, 9 novembre 1996; E’ morto Nerone lo scultore.

La stampa, 9 novembre 1996; E’ scomparso lo scultore “Nerone”.

La Repubblica, 9 novembre 1996; Arte in lutto. E’ morto a Parigi lo scultore “Nerone”.

ANNO 1997 Articolo di Roberto Iovino, La stampa, 11 marzo 1997, Al Carlo Felice l’ultimo capodanno di “Nerone”.

ANNO 1999 La Stampa, 24 Marzo 1999; Mostre. Sculture. (Mostra “Frammenti archeologici” con sculture e disegni di Nerone dal ’70 al ’90 presso Associazione Evaluna via Stampatori, 4).

La Repubblica, 25 marzo 1999, Vivere Torino. Il corno di Mayes. (concerto in occasione della mostra “Frammenti archeologici” con sculture e disegni di Nerone dal ’70 al ’90 presso Associazione Evaluna via Stampatori, 4).

Articolo di Angelo Mistrangelo, La Stampa, 3 aprile 1999; Sculture e disegni firmati da Nerone. (Chiusura mostra “Frammenti archeologici”)


Articolo di Germano Berlingheli, Il Secolo XIX, 30 marzo 2004; Omaggio a “Nerone” autore del sipario del Carlo Felice. (Convegno omaggio).

La Nuova Periferia, 31 marzo 2004, Chivasso; (con racconto di Paola Ceccarelli) Giornata di studi per ricordare Nerone. (Convegno omaggio).

La Stampa, 2 aprile 2004, Omaggio a Nerone. (Convegno omaggio).

La Stampa – Torino Sette, SD, Agenda arte, Omaggio a Nerone. (Convegno omaggio).

Unitre informa, n. 3, maggio/giugno 2004, Anno XXII; Arte. Cinque comuni per dodici artisti.


convegni sull’artista ed eventi attinenti.

ANNO 1991 - Omaggio del Il Diaframma, Kodak cultura al Teatro Carlo Felice di Genova per l’inaugurazione della stagione 1991 con Il Trovatore di Giuseppe Verdi con la mostra fotografica di Giuliana Traverso sugli artisti Aurelio Caminati, Nerone G. Ceccarelli, Raimondo Sirotti – e di Fulvio Magurno sull’architettura del Teatro – venerdì 18 ottobre ore 19 via Brera, 16 Milano. (Cartoncino d’invito).

ANNO 2004 - Omaggio a Nerone, ricordo dello scultore Giovanni Ceccarelli, convegno-omaggio presso il Centro Ricerche Fiat di Orbassano (TO), con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, 2 aprile 2004; Interventi di Paolo Pardini (giornalista RAI), Sergio Deorsola (consigliere Regione Piemonte), Prof. Roberto Iovino (conservatorio di Genova), Angelo Mistrangelo (critico d’arte e giornalista), Prof. Arch. Pompeo Fabbri (docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino), Arch, Sarah Inzerra (funzionario della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte), Arch. Fabrizio Frassa (Associazione Culturale it.ART)

ANNO 2011 - NERONE SCULTORE A TORINO, la riscoperta di un Artista Torinese a 150 dall'Unità di'Italia" convegno promosso dalla Città di Torino, Italia 150, Provincia di Torino, Fondazione CRT, Fondazione Giovanni Goria.

confidiamo in un più attento riesame di quanto contenuto e delle informazioni sull'Artista. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Saar (discussioni · contributi) 20:27, 22 apr 2011 (CEST).[rispondi]

Giovanni Ceccarelli pseudonimo in arte Nerone[modifica wikitesto]

E' stato il capostipite del Gruppo NP2 (Gruppo Nerone Patuzzi e PierCarlo Ceccarelli, il fratello). Il Gruppo NP2 nasce intorno agli anni '70 con l'obiettivo di operare una divulgazione sociale della scultura e più in generale dell'integrazione con l'architettura. Tutto ciò si traduce anche attraverso la realizzazione di multipli in serie per la divulgazione totale dell'arte. Numerose sono attualmente le case d'Asta legate al design di quegli anni che possono essere rintracciate anche attraverso il web effettuando la ricerca digitando GRUPPO NP2, Nerone e Patuzzi, Nerone e Patuzzi scultori, Nerone Ceccarelli e Patuzzi. Nerone ha operato con importanti architetti di fama internazionale. Le sue opere sono state collocate in diversi spazi pubblici e privati. Per citarne alcuni: Carlo Felice di Genova (Arch. Aldo Rossi, Ignazio Gardella), FATA SpA (Arch. Oscar Niemeyer), Casa Saier (Arch. Marcel Breuer). Una delle sue più importanti opere è presente nell'Enciclopedia Zanichelli, SD, SL; tavola CXX voce teatro, solo fotografia della porta tagliafuoco del Teatro Carlo Felice realizzata da Nerone. Pare che abbia un importanza enciclopedica essendo citato in un'importante opera enciclopedica.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Arch.Faber (discussioni · contributi) 20:49, 22 apr 2011 (CEST).[rispondi]

Nerone scultore a Torino a cura di Elisa Teodoro.[modifica wikitesto]

Giovanni Ceccarelli, più noto sotto lo pseudonimo di Nerone, esercitò la sua poliedrica attività a partire dagli anni Sessanta del Novecento fino agli anni Novanta del XX secolo. La sua multiforme creatività ha lasciato una traccia documentaria discontinua che non sempre ha consentito di evidenziare lo stato della sua arte e, pertanto, di rendere giustizia ad uno scultore affermato, molto legato alla città di Torino, dove si stabilisce fin da giovane.

Questo artista, scomparso nel 1996 e pure internazionalmente apprezzato, non è stato fino ad ora ricordato adeguatamente, in aperta contraddizione anche con la mole ingente della sua produzione scultorea, pittorica e di progettazione di multipli, litografie e oggetti di design. Nerone fu uomo e artista libero dagli schemi ed ha, per lo più, tenuto le distanze dal tradizionale circuito dell’arte contemporanea, basando la sua esperienza artistica su un percorso di sperimentazione spiccatamente personale, aderendo così ad un sistema di valori più profondi e degni di essere condivisi.

Il recente progetto di ricerca che ho realizzato a Torino nel 2009 ha avuto come oggetto la riscoperta dell’opera di Giovanni Ceccarelli attraverso la catalogazione e la documentazione iconografica delle più importanti opere dello scultore. La ricerca basata su materiali d’archivio inediti – lettere, appunti autografi, depliants e locandine di mostre – e su articoli e recensioni in riviste specializzate ormai introvabili o rare, ha avuto come positivo esito anzitutto la classificazione dei lavori di Nerone in Italia, compresi quelli conservati in raccolte private, con una attenzione speciale per le sculture di committenza pubblica a Torino e in Piemonte. Ogni opera catalogata è stata corredata da una scheda tecnico-critica, quale strumento necessario per una completa e approfondita catalogazione del lavoro dell’artista, utile ad individuare la diversificazione delle forme espressive e la grande varietà delle tecniche utilizzate da Nerone, oltre che a determinare l’interazione dell’artista con la cultura del suo tempo.

Gli architetti degli anni Sessanta e Settanta, come Nerone stesso, dopo il confronto con l’esperienza cubista dell’inizio del secolo, con la simultaneità della visione e la scomposizione delle superfici, avevano potuto realizzare un’autentica tridimensionalità dell’architettura. Importante èl’intenso scambio tra scultura e architettura operato da Nerone e la sua concezione di scultura che si integra nell’architettura, quando dopo l’affermazione delle neoavanguardie, l’architettura sembrava aver smarrito la tradizionale capacità di dialogo con le altre arti. Anche da tutto ciò derivano le nuove gamme di soluzioni plastico-pittoriche e le innovative combinazioni formali dell’artista. Le strutture in aggetto o cave con riassemblaggi di rilievi e pareti decorate, fanno di Nerone un artista dell’integrazione delle arti e dei nuovi linguaggi espressivi.

La sua visione innovativa è, inoltre, connessa alla collaborazione con l’industria e le nuove tecnologie, di cui l’artista contemporaneo deve tener conto. Ed è perciò che l’atelier diviene, per Nerone, laboratorio e officina ed egli affronta con i suoi collaboratori, attraverso un’ attività di gruppo (Gruppo NP2) i problemi della produttività economica, gestendo la propria creatività in termini produttivi e divenendo operatore artistico di se stesso. Nonostante la collaborazione di gruppo, il processo estetico di Nerone è un’esperienza spiccatamente personale e di sperimentazione, la sua ricerca continua evidenzia lo scopo sociale dell’arte, che diviene così, funzionale e fruibile per tutti, uscendo dalla segregazione delle gallerie e dei musei. L’espansione dell’arte nel quotidiano, come negli ambienti pubblici e privati (banche, uffici, facciate di palazzi, abitazioni civili ecc.), così come negli oggetti di design, nella produzione in serie e nell’arredamento, sottolinea l’importanza del rapporto tra artista e società, tra ambiente e vita di tutti i giorni.

Elisa Teodoro - autrice del progetto di ricerca su Giovanni Ceccarelli* e docente di storia dell'arte.

  • "La creatività dimenticata di Giovanni Ceccarelli (Nerone). Un percorso di riscoperta tra scultura, architettura e design." (Elisa Teodoro, 2009) progetto di ricerca realizzato con la supervisione del professor Antonio Musiari, grazie al sostegno della Fondazione CRT di Torino e con il coordinamento della Fondazione Goria di Asti.

Dubbio di enciclopedicità[modifica wikitesto]

E' passato quasi un anno da quando, il 21 aprile 2011, la pagina sullo scultore Nerone Ceccarelli è stata creata. Quattro anni fa, n'era stata creata un'altra, cancellata a causa della poca visibilità che l'artista godeva sui motori di ricerca. Oggi, cercando su internet, sono parecchie le pagine che trattano l'arte di Ceccarelli. Non solo: la pagina nuova, del 21 aprile, è stata utilizzata come fonte anche per il volume "Scultori Italiani del XX secolo". Nonostante ciò, la pagina nuova continua a essere indicata come poco enciclopedica. E' possibile risolvere il dubbio?--Nahal (msg) 13:46, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Nerone Ceccarelli. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:10, 28 mar 2018 (CEST)[rispondi]