Discussione:Medicinale equivalente

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Quello che ho scritto io NON è stato copiato. Sui farmaci equivalenti sono un esperto. Ho tenuto sull'argomento vari interventi in congressi, e anche un seminario alla facoltà di farmacia, corso di laurea in Informazione Scientifica del Farmaco dell'università di Palermo. Potrebbe essere che qualcuno abbia "copiato" me, piuttosto che il contrario (lo dico sinceramente, e con estrema umiltà). Quello che ho scritto, oltre tutto, io stesso l'ho d'altra parte pubblicato in varie occasioni e su riviste e siti del settore. Decidete comunque voi cosa fare. Io non ci rimetto le mani. Chi "sospetta" lo documenti, oppure lo cambi lui stesso. O cancelli la voce. --nitil (msg) 21:24, 18 feb 2009 (CET)[rispondi]

Medicinale equivalente[modifica wikitesto]

L'Agenzia Italiana del Farmaco (http://www.aifa.gov.it/) usa il termine "medicinale equivalente" e fornisce una serie di tabelle aggiornate sui prodotti in commercio, i principi attivi e il relativo prezzo di riferimento. http://www.aifa.gov.it/PREZ_RIMB_MER/prez_rimb_mer034.html - Caliber 22:09, 21 giu 2009 (CEST)

farmaci generici[modifica wikitesto]

ho sentito parlare di farmaci generici che hanno la stessa composizione del farmaco di riferimento, ma con "legamenti molecolari che avvengono in ordine differente". Non sono un`esperta di chimica, ma questa sembra essere considerata una delle cause di allergie e possibili shok anafilattici causati da alcuni farmaci generici. Mi piacerebbe saperne di piu` in merito a questo tipo di affermazione. Grazie

Medicinale equivalente[modifica wikitesto]

La dizione corretta secondo la legge italiana era "medicinale generico", poi modificata in "medicinale equivalente", data la convinzione che il termine "generico" rendesse difficile l'imposizione di questi prodotti sul mercato. Le dizioni "farmaco generico" e "farmaco equivalente" sono pertanto errate, seppur utilizzate da molti. Questo perchè il preparato farmaceutico, dotato di confezionamento, etichetta e foglietto illustrativo nella normativa italiana prende la denominazione di "medicinale" e non di "farmaco", che invece nella terminologia scientifica è sinonimo di "principio attivo". E' vero anche che con il Dlgs 24 aprile 2006, n° 219 le "specialità medicinali" sono state ridefinite semplicemente "medicinali".