Discussione:Franti

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Punk
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Discografia dei gruppi correlati[modifica wikitesto]

Ho rimosso la Discografia dei gruppi correlati, non capisco cosa possa c'entrare con la discografia dei franti, quella di altri gruppi. Di seguito il testo rimosso. --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:17, 13 ott 2015 (CEST)[rispondi]

Testo rimosso

Discografia dei gruppi correlati

Environs

Album in studio

  • 1989 – 3 luglio 1969 (Inisheer, LP)
  • 1990 – Cinque parti (Inisheer, LP)

Album live

  • 1989 – Benefit per Luna Nera (musicassetta)

Raccolte

  • 2002 – Un pettirosso in gabbia mette in furore il cielo intero (Stella Nera, CD)

Singoli

  • 1988 – No Man Can Find the War/Todavia cantamos (Inisheer, 7" EP)

Orsi Lucille

Album in studio

  • 1989 – Canzoni (Inisheer, LP)
  • 1992 – Due (Hax, LP)

Album live

  • 1990 – Nessuno ti potrà mai raccontare (Aqualuce, musicassetta)

Howth Castle

Album in studio

  • 1990 – Rust of Keys (Inisheer, LP)
  • 1994 – Good Morning, Mr. Nobody (Blu Bus, CD)
  • 1996 – The Lee Tide (Inisheer, CD)

EP

  • 1989 – La diserzione degli animali del circo (Blu Bus, 12" split EP assieme ai Kina)

Partecipazioni in compilation

  • 1995 – Floralia (On/Off, CD)

La banda di Tirofisso

EP

  • 1991 – Grazie a voi (Blu Bus, 7")
  • 1993 – Deve accadere (Blu Bus, 7")
  • 1994 – Silvia Baraldini (Blu Bus, 7")

Ishi

Album in studio

  • 1994 – Sotto la pioggia (Blu Bus, CD)

Tributi

  • 23 dicembre 2011 – Franti uno solo poteva ridere... [1]
[@ IlPasseggero] Per quale motivo hai tolto la citazione iniziale? Al massimo si poteva spostare nel corpo della voce, ma soprattutto perchè hai tolto la discografia dei gruppi immediatamente successivi, composti dalla coppia Giaccone+Lalli + musicisti di contorno. Gruppi che sebbene abbiano due album non vedo al momento la necessità di avere una voce autonoma. La stessa Enciclopedia del Rock Italiano dell'Arcana fonde tutti i gruppi in una voce unica.Da Ondarock:Tra il 1988 e il 1996 i componenti del gruppo daranno vita a una serie di progetti (Environs, Orsi Lucille, la Banda di Tirofisso, Howth Castle e Ishi) che in un modo o nell'altro hanno portato avanti l'eredità del gruppo madre, accentuandone ora gli aspetti più folk, ora più punk, ora più blues, ma contribuendo comunque a scrivere una delle pagine più originali e più vere della nostra musica d'autore.--Alfio66 22:52, 13 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Grazie per avermi pingato: non ho messo tra gli osservati la pagina. Dunque, la citazione oltre a essere deplorata dalle policy, non ha granché attinenza con la storia del gruppo, sembra più una dichiarazione programmatica della Blu Bus. La rimettiamo?
Citazione

«L'autoproduzione e l'autogestione come strumenti per la comunicazione e le esperienze antagoniste, Blu Bus Records»

Per quanto riguarda invece la discografia: l'ho rimossa semplicemente perché non è parte della discografia dei Franti ma di altri gruppi. È un po' come mi mettessi la discografia dei Big Audio Dynamite in quella dei Clash perché i primi non hanno una propria pagina o quella dei PIL in quella dei Sex Pistols. A me sembra che non c'entri niente... oppure ho capito male io? --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:13, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Info sintetiche sui gruppi successivi sono presenti nella voce, questi 5 gruppi sono progetti sperimentali ognuno con un proprio stile composti dal nucleo dei Franti che autonomamente non li vedo enciclopedici ma ne sono la loro logica continuazione, dovre fare una voce post Franti per quei 7/8 anni? Terminata questa fase sperimentale vi è la vera separazione artistica di Stefano Giaccone e Lalli che hanno proseguito per poi carriere soliste, se togliamo le discografie da qua vanno integrate nelle voci dei due leader, quindi meglio qua. La citazione è uno slogan, rende il fatto che stati tra i primi in Italia ad essere indipendenti in tutto, produzione e distribuzione, l'ho integrata nel testo senza il template citazione. BAD e PIL sono chiaramente enciclopedici in se.--Alfio66 19:32, 14 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Ps: componenti dei gruppi
  • Howth Castle: Lalli, Giaccone, Picciuolo
  • Orsi Lucille: Lalli, Giaccone, Picciuolo
  • Environs: Lalli, Giaccone, Villiot, Ciavarra
  • La banda di Tirofisso: Giaccone, Picciuolo, Piccolrovazzi, Daziano
  • Ishi: Lalli, Picciuolo, Villiot, Ciavarra, Daziano
Ah, aspetta, cioè sono gli stessi Franti che hanno cambiato nome? Allora non avevo capito io. Se è così, sì, reinserisco la discografia rimossa. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:20, 15 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Sono sempre loro, che hanno deciso di cambiare nome una volta cambiato genere, ogni nome è un progetto che si cimentava in un genere particolare. Nulla vieta in futuro di creare singole voci se dovesse esserci materiale sufficiente per un ampliamento ma al momento meglio una voce unica --Alfio66 20:11, 15 ott 2015 (CEST)[rispondi]
OK, capito. Allora sì, ci sta. Ho ripristinato la discografia rimossa. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:05, 16 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Confermo quanto scritto da Alfio....è un po', tanto per farmi capire, come I Due Corsari e gli Jaga Brothers, nomi diversi ma stessi componenti. Per Alfio: sono d'accordo anche nel reinserire la citazione.--Bieco blu (msg) 20:44, 16 ott 2015 (CEST)[rispondi]
OK, mi scuso per l'eccesso di zelo. Per quanto riguarda la citazione invece sono tendenzialmente contrario, perché la vedo scarsamente correlata alla storia del gruppo (sarebbe più corretta all'interno della voce dedicata alla casa discografica Blu Bus, IMHO). Comunque non in testa alla voce, ma casomai nella sezione Storia. Aggiungo che per altro mi ricordo benissimo della Blu Bus da cui acquistai negli anni ottanta più di qualche vinile. Era una label a livello di autoproduzione "corsara", com'era molto in voga negli ambienti punk in quegli anni. Non mi risulta godesse di una distribuzione nei negozi affidata ad un distributore, ma si limitasse al mailorder postale usufruendo del canale pubblicitario offerto dagli annunci sulle riviste musicali e sulle fanzine. Non so quindi se rientra nei parametri dell'enciclopedicità, tuttavia è un'etichetta storica, così come la Attack Punk, che secondo me meriterebbe di apparire su Wikipedia. --  Il Passeggero - amo sentirvi 12:01, 21 ott 2015 (CEST)[rispondi]
La citazione l'avevo già integrata nel corpo della voce. La Blu Blus è rilevante proprio per la sua peculiarità, per farne una buona voce servono comunque fonti.--Alfio66 20:59, 22 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Ho trovato: questa dal sito ufficiale dei Kina e questa su Estatica. Non è molto, ma per cominciare potrebbe bastare. Che ne dite? --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:08, 23 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Credo che vada bene. Peraltro non sono sicuro di quello che scrivi, nel senso che a memoria mi ricordo di aver comprato dischi dei Kina in negozi di dischi (non in un solo negozio ma in alcuni), segno che quindi, in qualche modo, la Blubus li faceva arrivare anche lì.--Bieco blu (msg) 03:21, 24 ott 2015 (CEST)[rispondi]
Sì, sì, sicuramente alcuni supporti arrivavano anche nei negozi di dischi, ma non era una distribuzione, diciamo così "ufficiale", si trattava di una distribuzione per modo di dire "porta a porta", effettuata dalla stessa Blu Bus contattando direttamente alcuni negozi di dischi "alternativi". A Treviso, per esempio, mi pare di ricordare che il Blue China (locus amoenus rimasto nel cuore di molti nostalgici) tenesse dischi della Blu Bus. Ci sono tutt'ora artisti indie che lo fanno, occupandosi personalmente della distribuzione dei propri supporti personalmente contattando alcuni negozi di dischi che possano tenerli... oddio, vabbeh, adesso il discorso è completamente diverso a trent'anni fa, non si può neanche lontanamente paragonare! :-) --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:08, 26 ott 2015 (CET)[rispondi]
✔ Fatto Ho inserito una bozza da ampliare: Blu Bus. Ho inserito anche la citazione come slogan dell'etichetta nel template Aziende. Non so se sia corretto, in caso contrario è da spostare. --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:31, 26 ott 2015 (CET)[rispondi]