Discussione:Doddore Meloni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In data 23 febbraio 2018 la voce Doddore Meloni è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a decisione consensuale.
Consulta la pagina della discussione per eventuali pareri e suggerimenti.

Il complotto separatista[modifica wikitesto]

a mio avviso e' una voce interessante che merita una pagina, ho intenzione di spostare buona parte di questo paragrafo la'. Ci son diversi personaggi che hanno bisogno di un approfondimento come Bainzu Piliu (oggi scrittore) e Oreste Pili.AndriaTz (msg) 20:03, 24 feb 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Salvatore Meloni. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 22:12, 4 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Sciopero della fame[modifica wikitesto]

E' stata aggiunta la Categoria:Morti per suicidio alla voce. Ora il fatto che lo sciopero della fame di Doddore sia finito con la morte, non implica che lui volesse suicidarsi. Diciamo che é stato un rischio collaterale della protesta; l'utente che ha fatto la modifica mi ha fatto notare che l'ha fatto per coerenza con la voce di Bobby Sands in cui tale categoria é presente. So che é una questione "filosofica" su cosa é o non é il suicidio, ma vorrei avere un parere terzo sulla questione in modo da avere uniformitá nelle voci.--Paul Gascoigne (msg) 21:54, 23 mar 2021 (CET)[rispondi]

Anche a me non torna. Un suicidio è il volersi uccidere. L'obbiettivo dello sciopero della fame è far sì che l'altro ceda, quindi l'obiettivo di chi si propone lo sciopero della fame non è di morire (anche se certo il rischio c'è). --Meridiana solare (msg) 14:34, 24 mar 2021 (CET)[rispondi]
Senza entrare in discussioni morali o etiche io credo che sia considerable come suicidio se trattasi di sciopero della fame ad oltranza, che sottende o oppure esplicita, la seguente dinamica: o voi mi accontentate su xxxx oppure io continuerò a sospendere le attività biologiche che servono a mantenere in vita il mio organismo fino alla conseguente mia morte.--Bramfab (msg) 14:50, 24 mar 2021 (CET)[rispondi]
secondo me è sbagliato inserire nella categoria.. anzi non lo è suicidato ma semplicemente morto per malnutrizione (credo che sia questo il termine adatto).. --SurdusVII (segnami qua) 15:10, 24 mar 2021 (CET)[rispondi]
Non convince neanche me, un conto è uccidersi, un altro è morire come conseguenza di altra azione, magari con la morte messa in conto ma fondamentalmente non voluta. --Borgil el andaluz 21:50, 24 mar 2021 (CET)[rispondi]
Scusatemi ma questa ipotesi di morte non voluta mi sembra perfino irriguardosa rispetto ai morti, sembra che gli si voglia attribuire l'intenzione quasi di scherzare: minacciavo, ma non sarei arrivato ad uccidermi, quella era una finta tragicamente (per colpa di ...) finita male.--Bramfab (msg) 10:57, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] No, abbi pazienza ma mi pare evidente che non si parla di scherzare. Anche un soldato in guerra mette in conto che può morire, ma certo non scherza. --Borgil el andaluz 13:12, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Io credo che sia suicidio quando lo scopo unico dell'azione messa in atto dal soggetto è la morte; in questo caso lo sciopero della fame aveva un altro obiettivo, non era solamente finalizzato alla propria morte, quindi non lo considererei "suicidio" in senso stretto. --Syrio posso aiutare? 11:52, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Sposterei la discussione in quella della categoria, per fare un discorso il più generale possibile. Anche se certo potrebbero esserci differenze tra un caso e l'altro.
Per altro noi non dovremmo fare ricerche originali: in alcuni casi le fonti parlano esplicitamente di suicidio? --Meridiana solare (msg) 14:23, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Baso la mia opinione su alcuni cardini: un analisi prettamente giuridica e una basata sulla lettura del girone dei sucidi della divina commedia (proprio oggi).
Dal punto di vista giuridico il suicidio si può vedere come "atto di disposizione" anche se ai sensi dell'art.5 c.c. pare illegale in quanto "[...]causino una diminuzione permanente della propria integrità fisica [...]". Ciò da una visione negativa dello stesso (sarebbe illegale ma non punibile e perciò viene meno la funzione preventiva della pena, i giuristi brancolano nel buio e i giornalisti lo paragonano come omicidio per lo come lo trattano). Anche dante condanna il suicidio (condanna i suicidi ad essere alberi ai quali dovranno impiccare il loro corpo dopo il giudizio universale.)
Lo sciopero della fame (che io tenderei a indicare come digiuno volontario) è invece visto come protesta e in alcuni casi come sacrificio (in alcuni momenti della Quaresima si fa astinenza e/o digiuno, ma anche altre religioni hanno questi principi). Alla luce di ciò si può considerare positivo.
Una morte causata da uno sciopero della fame eccessivo è un effetto collaterale, è come morire per un qualsiasi effetto collaterale: non si aveva intenzione di morire ma ci si è rimasti secchi. Penso vada considerato suicidio solo se la persona lascia tracce concrete del fatto voglia suicidarsi in questo modo (come il Santhara, rituale che prevede il digiuno fino alla morte) {fonti: Divina commedia; Codice civile; Pagina instagram @1001 modi per morire} --Esc0fans -and my 12 points go to... 15:57, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Già, posso capire per casi tipo: una persona inizia lo sciopero della fame per chiedendo qualcosa /protestare contro qualcosa, la controparte gli risponde rifiutando le sue richieste, e la persona "Ah sì? Allora io mi lascio morire di fame". Quanto al morire per un qualsiasi effetto collaterale, come dovremmo considerare ad esempio le persone che fanno sfide impossibili, tipo buttarsi dalle Cascate del Niagara#Tentativi di salto ? --Meridiana solare (msg) 18:40, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Non direi proprio che si tratti di suicidio in quel caso. Rischiamo di allargare a dismisura il concetto di suicidio. --Borgil el andaluz 19:43, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Non lo sto allargando, ma restringendo. Cioè considero solo i casi "mi faccio morire di fame". Che è cosa diversa da uno sciopero della fame. --Meridiana solare (msg) 20:02, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]
Pardon, avevo letto male a causa della fretta. --Borgil el andaluz 22:13, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]

(rientro) Partendo da quanto scrive [@ Esc0fans] in buona misura nello sciopero della fame si può presumere manchi l'intenzione suicida, almeno inizialmente (poi la fisiologia incide sulla volontà). A meno che non venga esplicitata per via orale o scritta, chiaramente. Come manca in Mummery che parte per una scalata impossibile del Nanga Parbat a fine ottocento che noi a posteriori possiamo definire in buona misura suicida. Si può magari valutare caso per caso dove finisca col decesso, ma affibbiarla a prescindere mi pare improprio.--Shivanarayana (msg) 09:47, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]

@Shivanarayana e @Borgil, secondo me dobbiamo seguire il principio giuridico del "innocente fino a prova contraria" cioè: fino a che non abbiamo delle fonti che fanno capire che uno ha deciso di suicidarsi in questo modo. --Esc0fans -and my 12 points go to... 10:08, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]
[@ Esc0fans] è ciò che ho scritto ;-)--Shivanarayana (msg) 10:10, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]
[@ Esc0fans] Perfettamente d'accordo. --Borgil el andaluz 10:19, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]
Il problema di aggiungere "Categorie" é che non sono contemplate le sfumature, quindi una categoria "Morti per suicidio" letta in maniera affrettata, magari a fianco ad una "Morti nelle carceri" fa pensare a un suicidio voluto e cosciente. Mi pare che la soluzione proposta da Esc0fans sia la piú ragionevole, non mettere la categoria a meno che non ci fosse la volontá esplicita di farla finita. Visto che mi sembra raggiunto un certo consenso passerei anche ad eliminare la categoria anche da Bobby Sands. Poi sarebbe probabilmente il caso di cambusare in Discussioni_categoria:Morti_per_suicidio come proposto sopra.--Paul Gascoigne (msg) 10:44, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]
fatemi capire chi sceglie di non mangiare ne bere sarebbe convinto di poter sopravvivere? --Bramfab (msg) 23:47, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]
No, quelli sono i Respiriani, peró chi sceglie di non mangiare né bere spera che la sua protesta abbia successo, non che lo porti alla morte. E' un rischio che son disposti a correre. Se no mettiamo Categoria:Morti per suicidio anche in Salvo d'Acquisto o magari andando all'eccesso anche in Paolo Borsellino?--Paul Gascoigne (msg) 10:15, 27 mar 2021 (CET)[rispondi]
Chi fa lo sciopero della fame, lo fa per un tempo predeterminato (es. una settimana) o fino a quando non otterrrà una almeno risposta o un certo risultato. Un po' come per altri scioperi, quelli lavorativi. Non è che se dei lavoratori iniziano uno sciopero e non lavorano, li consideriamo suicidi perché se non accolgono le loro richieste non lavoreranno più e quindi non avranno uno stipendio e quindi moriranno di fame. --Meridiana solare (msg) 11:27, 27 mar 2021 (CET)[rispondi]
Non proprio. Il confronto con l'astensione dal lavoro è un paradosso. In questo modo la causa di morte regredisce all'infinito: alla scelta di un certo lavoro, alle circostanze che l'hanno determinata, alle situazioni di vita, alla nascita, al concepimento, all'incontro dei genitori, alla loro esistenza... al Big Bang :-) --Actormusicus (msg) 09:11, 28 mar 2021 (CEST) --Actormusicus (msg) 09:11, 28 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Non volevo fare un vero e proprio confronto, ma solo un esempio. E un esempio non di regressione all'infinito, ma un esempio che chi fa uno sciopero (ma anche altre cose) le fa convinto che si possa raggiungere un obbiettivo. Non che sicuramente andrà male. --Meridiana solare (msg) 11:07, 28 mar 2021 (CEST)[rispondi]