Discussione:Boanerghes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Per quanto la cosa possa apparire assurda, tuttavia l'attributo "Boanerghes", che sicuramente Gesù coniò per i due fratelli Giacomo e Giovanni (molto più probabilmente Giuseppe e Giovanni), era riferito alla MADRE dei due e non al loro padre Zebedeo. E' quasi certo che tale attributo non aveva nulla a che vedere con pratiche "rivoluzionarie", essendo stata la sua originaria accezione ben diversa da quella che si è voluto darle (per ignoranza dei fatti effettivi). Inoltre, speculando sul vero significato del "nickname" Zebedeo (perchè di ciò si tratta) si potrebbe arrivare a conclusioni a dir poco rivoluzionarie.


Veritas, lì 17-09-2008


PS: lo spirito che mi ha portato ad inserire questa nota, non è per sollecitare un'inutile correzione della pagina (inutile perchè la storia del cristianesimo dovrebbe essere riscritta da cima a fondo), ma per evidenziare il fatto che alla quasi totalità delle presunte "verità" neotestamentarie, ne esistono altrettante di alternative ed infinitamente più valide delle prime, le quali sono nella maggior parte frutto di allucinanti falsificazioni operate dai "santi padri fondatori"!


Pope, 27.07.2009

Per quanto sia vera la faccenda che ci si trovi di fronte a falsi santi padri fondatori, il commento di Veritas esula dalla verità storica. In effetti l'aggettivo boanerghes se guardato singolarmente può trarre in inganno. Se visto invece assieme ad altri soprannomi, allora si arriva facilmente a capire da chi era composta la squadra di Gesù (ammesso che sia esistito) Mi riferisco ad esempio a Iscariota, che non vuol dire proveniente da Ecariot come vorrebbero i falsari, ma Sicario(ta) ovvero portatore di Sica, un pugnale corto che si nscondeva sotto la manica per colpire a tradimento (Sicarioi in greco e Sicarius in latino derivano appunto da Sica, pugnale - Dei Sicari ne parla abbondantemente Giuseppe Flavio - Guerra Giudaica) Altro esempio di come si sia voluto imbrogliare il lettore per nascondere la verità, è la faccenda del bar Jona. Questo escamotagege significherebbe figlio (bar) di Jona Tenuto conto che il nome Jona non esisteva in alcuna lingua dell'epoca, si evince che in realtà si è voluto nascondere il vero significato di Barjona, che vuol dire latitante Altro esempio è la parola zelota il cui significato per i falsari è spiegato dal fatto che gli zeloti avevano zelo per dio . In realtà Giuseppe Flavio ci descrive gli zeloti come la quarta filosofia fondata da Giuda il Galileo e composta da estremisti rivoluzionari che volevano ribellarsi al giogo di Roma - per la ribellione contro l'obbligo delle tasse imposte dal censimento del 6 DC (quello di cui parlano a vanvera anche i vangeli) Giuda il Galileo morì crocifisso e furono condannati a morte anche i suoi figli (che guardacaso avevano lo stesso nome degli apostoli) per la stessa ragione

Per concludere, Boanerghes, Iscariota, Barjona, Zeloti sono tutti aggettivi che erano attribuiti a rivoluzionari armati - unito ciò alle spade in mano di Pietro (che tagliò l'orecchio a Malco) ed ad altri episodi illuminanti, si dimostra che ci si trova di fronte una squadra di rivoluzionari e non di amorevoli apostoli Tra le altre ipotesi sull'appellativo "boanerghes " detto ai figli di Zebedeo si indica che Gesù si sia retazione del soprannome dei due figli di Zebedeo ai figli di Zebedeo,cantori del Tempio, [ Neemia,!!,17 ] I tonanti. Adalberto Sisti,MarcoRoma,1974,p.189 " figli del tuono": questa interpretazione del soprannome dei due figli di Zebedeo deve essere di origine popolare,giacché non si è riusciti ancora ad individuare le due parole ebraiche o aramaiche che potrebbero essere alla base del termine boanerghes.

Boanerghes o Boanerges ! Secondo Nuovo Testamento, in latino," Mario Sales,Marco,III,... eis nomina Boanerges Lorenzo Rocci,[[ Greco Italiano,1981,p.356:Boavepyes,Boanerges. Prospero dell'Aquila,[ Dizionario Biblico]Bassano,1805,t.III,p.250:Vi fu un altro Zebedeo,figliolo di Asaph,capo dei Musici del Tempio.

Etimologia.[modifica wikitesto]

Riguardo all'etimologia dell'espressione popolare zebedei=testicoli, penso che le cose stiano così. In molte lingue i testicoli sono chiamati "gemelli"; in particolare in greco (didymoi). Nelle immagini sacre per secoli Giovanni e Giacomo sono stati rappresentati insieme, in modo simmetrico, sia da bambini con la madre Maria Salomé, sia da adulti: in statue, dipinti, mosaici, vetrate. Per questo nella nostra tradizione popolare religiosa i figli di Zebedeo (filii Zebedei) sono "i fratelli" per antonomasia. Dall'espressione "filii Zebedei", abbreviata con usuale processo linguistico, il genitivo latino dà luogo alla semplice forma plurale "zebedei" in volgare. Dunque, nello spirito con cui la cultura popolare tratta familiarmente le cose sacre, i testicoli sono detti "gli zebedei". (Nello stesso spirito l'espressione popolare "un cristone" usata specialmente in romanesco vale "ragazzone alto e robusto", suggerita da grandi crocifissi lignei presenti in molte chiese). La contorta spiegazione di "zebedei=timpani" nell'espressione "rompere i gli zebedei", derivante da "figli del tuono", appare del tutto infondata e inventata per puerile verecondia: ho perciò provveduto a rimuoverla. --PMajer (msg) 09:30, 12 mar 2017 (CET)[rispondi]