Discussione:Angelo Maffucci

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Citazione spostata dalla voce[modifica wikitesto]

Sposto qui una o piú citazioni che ho rimosso dalla sezione iniziale della voce, in quanto non rispettano Wikipedia:Citazioni. Reinseritele solo dopo aver corretto gli errori (tipicamente, lunghezza e/o numero eccessivi, e/o carenza di fonti). Grazie, Nemo 10:21, 18 dic 2011 (CET)[rispondi]

«“… la figura di Lui, un po’ fiera e severa, da signore di campagna, eretta, col cappello dall’ampia tesa, lo sguardo bonario ed acuto attraverso le lenti, la barba che imbianchiva. E non s’ignora come Egli si compiacesse di soffermarsi con le umili persone delle modeste trattorie della serena Pisa ottocentesca […] in quegli anni si vedevano ancora (si racconta) tra una dotta lezione e l’altra affacciarsi e muoversi sui solatii lungarni dalla vicinissima Sapienza le toghe accademiche; ma è quasi certo che a questi conversari togati dei Maestri speculativi il Maffucci preferisse, nei brevissimi riposi, il giocare a carte davanti al facile fiasco di vino toscano con amici semplici, congeniali a Lui non fosse altro per l’umile origine e per l’acuto senso realistico”.»