Discussione:Allevamento di schiavi negli Stati Uniti d'America

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In data 14 marzo 2012 la voce Allevamento di schiavi negli Stati Uniti d'America è stata accettata per la rubrica Lo sapevi che.
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Lo sapevi che[modifica wikitesto]

Propongo di seguito una versione dell'incipit della voce per la rubrica Wikipedia:Lo sapevi che. --Gondola disturbami! 14:44, 8 apr 2012 (CEST)[rispondi]

L'allevamento degli schiavi negli Stati Uniti fu una pratica con la quale gli schiavisti influenzarono la riproduzione degli africani portati in cattività nei territori del Nordamerica, con lo scopo di accrescere le proprie ricchezze e il proprio benessere. Tale pratica prevedeva rapporti sessuali coatti tra schiavi, stupri da parte dei padroni con l'intento di far nascere nuovi schiavi e favori particolari per quelle serve che avessero partorito più figli.

Scopo dell'allevamento era la produzione di nuovi schiavi senza doverli acquistare, per sopperire alla mancanza di manodopera causata dall'abolizione della tratta atlantica degli schiavi africani alla fine del XVIII secolo. La pratica era largamente diffusa negli stati del sud, dove gli schiavi erano considerati esseri subumani, alla stregua di beni mobili, e come tali privi di qualunque dei diritti civili spettante agli uomini liberi.

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