Disastro dell'Ellis Park

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Disastro dell'Ellis Park
Ellis Park, teatro dell'accaduto
TipoStrage
Data11 aprile 2001
LuogoJohannesburg
StatoBandiera del Sudafrica Sudafrica
Coordinate26°11′51.07″S 28°03′38.76″E / 26.197519°S 28.060767°E-26.197519; 28.060767
CausaMorti provocati dalla calca
Conseguenze
Morti43

Il disastro dell'Ellis Park (in inglese Ellis Park Stadium disaster) è un incidente sportivo accaduto l'11 aprile 2001 a Ellis Park, stadio nella città sudafricana di Johannesburg[1]; 43 persone rimasero uccise[2] a causa di un imprevisto e improvviso accalcamento dovuto al superamento di molte decine di migliaia di spettatori della capacità massima dell'impianto, omologato per circa 60000 spettatori.

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

L'11 aprile 2001 era in programma il derby calcistico tra Kaizer Chiefs e Orlando Pirates, valido per il campionato nazionale.[1] Malgrado l'impianto potesse ospitare 68 000 spettatori, ben 120 000 persone si ritrovarono fuori dai cancelli.[3] Prima che l'incontro avesse inizio, la folla cominciò a spingere per cercare di accedere alle tribune: migliaia di tifosi, tra cui donne e bambini, vennero così spinti contro le recinzioni.[3][4] La polizia intervenne per provare a disperdere la calca, tramite il lancio di lacrimogeni[3][4]: l'intervento risultò tardivo, in quanto 43 persone avevano già perso la vita e si contavano una cinquantina di feriti gravi.[3][4]

Tra le due squadre, inoltre, vi era già stato un precedente: l'amichevole del 13 gennaio 1991, giocata allo stadio Vaal Reefs di Orkney, fu teatro di scontri tra le tifoserie dopo una discussa decisione arbitrale.[3][4] Nell'occasione, si registrarono 42 vittime.[3][4]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

A causa del fatto, l'incontro fu sospeso dopo 33' sul punteggio di 1-1.[5] La gara venne recuperata il 9 giugno successivo, terminando con la vittoria dei Kaizer Chiefs per 1-0.[5]

Responsabilità[modifica | modifica wikitesto]

Le responsabilità dell'accaduto furono ascritte alle due società, in quanto colpevoli di aver venduto un numero di biglietti superiore alla capienza dell'impianto.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ellis Park soccer stampede kills 43, su sahistory.org.za, 11 aprile 2001.
  2. ^ (EN) 43 dead in soccer stadium stampede, in Daily Mail. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2011).
  3. ^ a b c d e f g Terrore allo stadio, 43 morti a Johannesburg, su repubblica.it, 11 aprile 2001.
  4. ^ a b c d e f Sudafrica, strage allo stadio, in la Repubblica, 12 aprile 2001, p. 21.
  5. ^ a b (EN) South African Soccer League 2000/01, su rsssf.com, 8 settembre 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]