Diocesi di Sosnowiec

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Sosnowiec
Dioecesis Sosnoviensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Częstochowa
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoArtur Ważny
Vescovi emeritiGrzegorz Kaszak
Presbiteri395, di cui 347 secolari e 48 regolari
1.518 battezzati per presbitero
Religiosi51 uomini, 93 donne
 
Abitanti640.800
Battezzati599.747 (93,6% del totale)
StatoPolonia
Superficie2.000 km²
Parrocchie162 (22 vicariati)
 
Erezione25 marzo 1992
Ritoromano
CattedraleAssunzione di Maria Vergine
Santi patroniAdam Chmielowski
Raffaele di San Giuseppe
Indirizzoul. Wawel 19, 41-200 Sosnowiec, Polska
Sito webdiecezja.sosnowiec.pl
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Polonia

La diocesi di Sosnowiec (in latino Dioecesis Sosnoviensis) è una sede della Chiesa cattolica in Polonia suffraganea dell'arcidiocesi di Częstochowa. Nel 2022 contava 599.747 battezzati su 640.800 abitanti. È retta dal vescovo Artur Ważny.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende la parte centrale del Voivodato della Slesia.

Sede vescovile è la città di Sosnowiec, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine. In diocesi sorgono tre basiliche minori: la basilica di Nostra Signora degli Angeli e quella del Sacro Cuore di Gesù, entrambe a Dąbrowa Górnicza, e la basilica di Sant'Andrea apostolo a Olkusz.

Il territorio è suddiviso in 22 decanati e in 162 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 25 marzo 1992 da papa Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus, ricavandone il territorio dalla diocesi di Częstochowa (contestualmente elevata ad arcidiocesi), dalla diocesi di Kielce e dall'arcidiocesi di Cracovia[1].

Il 7 ottobre 1993, con la lettera apostolica Fideles ecclesialis, lo stesso papa Giovanni Paolo II ha confermato Sant'Alberto Chmielowski, patrono principale della diocesi, e San Raffaele Kalinowski patrono secondario.[2]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 647.560 persone contava 606.100 battezzati, corrispondenti al 93,6% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1999 801.500 812.000 98,7 391 348 43 2.049 46 164 157
2000 800.500 811.000 98,7 401 357 44 1.996 47 164 157
2001 800.500 811.000 98,7 399 353 46 2.006 49 165 157
2002 800.500 811.000 98,7 406 360 46 1.971 50 154 157
2003 800.500 811.000 98,7 395 355 40 2.026 57 152 157
2004 800.500 811.000 98,7 394 353 41 2.031 52 154 157
2010 719.000 730.000 98,5 421 377 44 1.707 53 140 171
2014 624.417 671.414 93,0 415 365 50 1.504 54 122 165
2017 614.600 657.411 93,5 407 358 49 1.510 54 106 162
2020 606.100 647.560 93,6 400 353 47 1.515 52 95 162
2022 599.747 640.800 93,6 395 347 48 1.518 51 93 162

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dalla diocesi di Częstochowa ha acquisito i decanati di Będzin, Czeladź, Dąbrowa Górnicza-Sant'Antonio di Padova, Dąbrowa Górnicza-Sacro Cuore di Gesù, Dąbrowa Górnicza-Santissima Maria Vergine degli Angeli, Łazy, Sączów, Sosnowiec-Cristo Re, Sosnowiec-Sant'Edvige di Slesia, Sosnowiec-San Tommaso Apostolo, Sosnowiec-Assunzione della Santissima Vergine Maria e Siewierz; dalla diocesi di Kielce ha acquisito il decanato di Wolbrom; dall'arcidiocesi di Cracovia ha acquisito il decanato di Jaworzno. Vedi: (PL) Nuncjatura apostolska v Polsce, Dekret o ustanoviwieniu i określeniu granic nowych diecezji i prowincji kościelnych w Polsce oraz przynależności metropolitanej poszczególnych diecezji, in Wrocławskie Wiadomości Kościelne, kwiecień-czerwiec 1992 r., XLV, 2, p. 154
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Fideles ecclesialis, AAS 86 (1994), p. 124.
  3. ^ Dal 24 ottobre 2023 all'8 maggio 2024, giorno della presa di possesso di Artur Ważny, fu amministratore apostolico Adrian Józef Galbas, S.A.C., arcivescovo metropolita di Katowice.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN162422868 · WorldCat Identities (ENviaf-162422868
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi