Diocesi di Settimunicia

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Settimunicia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Septimuniciensis
Chiesa latina
Vescovo titolareEmilio Layon Bataclan
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Settimunicia
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Settimunicia (in latino Dioecesis Septimuniciensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Settimunicia, identificabile con le rovine di Oglet-El-Metnem o di Henchir-El-Bliaa nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena.

Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Pascasio, il cui nome figura al 3º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Pascasio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]

Dal 1933 Settimunicia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 21 giugno 2004 il vescovo titolare è Emilio Layon Bataclan, già vescovo ausiliare di Cebu.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Pascasio † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 826, Pascasius 13.
  2. ^ Gli Acta Apostolicae Sedis (96-2004, p. 698) riportano la data del 27 febbraio; il Bollettino della Santa Sede comunicò la nomina una settimana dopo, il 6 marzo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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