Diocesi di Pisita

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Pisita
Sede vescovile titolare
Dioecesis Pisitana
Chiesa latina
Vescovo titolareGuillaume Leschallier de Lisle
Istituita1933
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Pisita
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Pisita (in latino: Dioecesis Pisitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Pisita, forse identificabile con le rovine di Bou-Chateur-Sidi-Mansour nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Sono solo due i vescovi documentati di Pisita. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il cattolico Ambibio, mentre il donatista Felice non poté essere presente per la sua età avanzata. Un Avinius Pisitanus intervenne al concilio antipelagiano del 416; Mesnage ipotizza che possa trattarsi dello stesso Ambibio della conferenza cartaginese.

Dal 1933 Pisita è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 15 ottobre 2021 il vescovo titolare è Guillaume Leschallier de Lisle, vescovo ausiliare di Meaux.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ambibio † (menzionato nel 411)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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