Diocesi di Barrancabermeja

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Diocesi di Barrancabermeja
Dioecesis Barrancabermeiensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bucaramanga
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
 
VescovoOvidio Giraldo Velásquez
Vescovi emeritiCamilo Fernando Castrellón Pizano, S.D.B.
Presbiteri78, di cui 67 secolari e 11 regolari
5.967 battezzati per presbitero
Religiosi11 uomini, 14 donne
 
Abitanti647.400
Battezzati465.500 (71,9% del totale)
StatoColombia
Superficie15.000 km²
Parrocchie34
 
Erezione2 aprile 1928
Ritoromano
CattedraleImmacolata Concezione
Santi patroniSan Pietro Claver
IndirizzoCarrera 16 N. 48-19, Barrancabermeja, Santander, Colombia
Sito webwww.diocbarranca.org.co
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

La diocesi di Barrancabermeja (in latino: Dioecesis Barrancabermeiensis) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Bucaramanga. Nel 2020 contava 465.500 battezzati su 647.400 abitanti. È retta dal vescovo Ovidio Giraldo Velásquez.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 13 comuni di 2 dipartimenti colombiani:

Sede vescovile è la città di Barrancabermeja, dove si trova la cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine.

Il territorio si estende su una superficie di 15.000 km² ed è suddiviso in 34 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio dell'odierna diocesi fu evangelizzato a partire dalla fine dell'Ottocento dai gesuiti, che dettero avvio alla misión del río Magdalena. Fu il superiore della missione, padre Efraín Fernández, a proporre fin dal 1923 l'erezione di una prefettura apostolica per facilitare il lavoro missionario.

La prefettura apostolica di Río Magdalena fu eretta il 2 aprile 1928 con la bolla Dominici gregis regiminis di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Nueva Pamplona (oggi arcidiocesi), di Socorro e San Gil e di Santa Marta. Sede della prefettura era la città di Puerto Wilches.

Il 18 aprile 1950 per effetto della bolla Apostolicis sub plumbo di papa Pio XII la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico e assunse il nome di vicariato apostolico di Barrancabermeja.

Il 26 ottobre 1962 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Ocaña.

Il 27 ottobre 1962 il vicariato apostolico è stato nuovamente elevato a diocesi con la bolla Divina Christi verba di papa Giovanni XXIII, suffraganea dell'arcidiocesi di Nueva Pamplona. Contestualmente il suo territorio si è ingrandito, grazie a cessioni da parte delle vicine sedi di Socorro e San Gil, di Tunja, di Santa Rosa de Osos, di Medellín e di Sonsón.

Il 19 agosto 1963, con la lettera apostolica Qui fuit Columbianae terrae, papa Paolo VI ha proclamato San Pietro Claver patrono principale della diocesi.[1]

Il 14 dicembre 1974 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Bucaramanga.

Il 29 marzo 1984 e il 18 giugno 1988 ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della diocesi di La Dorada-Guaduas e della diocesi di Girardota.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 647.400 persone contava 465.500 battezzati, corrispondenti al 71,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 68.000 68.000 100,0 12 12 5.666 21 42 6
1966 291.000 294.000 99,0 47 31 16 6.191 26 130 24
1970 317.000 321.000 98,8 46 34 12 6.891 16 148 27
1976 360.000 371.000 97,0 46 35 11 7.826 13 125 28
1980 396.000 409.000 96,8 43 33 10 9.209 12 108 28
1990 385.000 444.000 86,7 42 31 11 9.166 12 119 27
1999 410.000 525.000 78,1 55 41 14 7.454 16 95 28
2000 380.000 520.000 73,1 57 44 13 6.666 1 13 91 28
2001 390.000 530.000 73,6 62 48 14 6.290 1 14 86 30
2002 380.000 530.000 71,7 57 43 14 6.666 1 14 85 30
2003 350.000 530.000 66,0 57 47 10 6.140 10 82 33
2004 320.000 540.000 59,3 60 50 10 5.333 10 80 33
2006 386.000 539.000 71,6 65 53 12 5.938 1 15 47 34
2012 420.000 584.000 71,9 66 56 10 6.363 1 10 39 34
2015 435.000 605.000 71,9 70 56 14 6.214 1 15 28 34
2018 449.875 625.690 71,9 82 70 12 5.486 12 26 29
2020 465.500 647.400 71,9 78 67 11 5.967 11 14 34

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Lettera apostolica Qui fuit Columbianae terrae, AAS 56 (1964), p. 295.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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