Dino Sani

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Dino Sani
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 174[1] cm
Peso 74[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º gennaio 1969 - giocatore
30 giugno 1991 - allenatore
Carriera
Giovanili
1945-1953Palmeiras
Squadre di club1
1953Palmeiras15 (5)
1954-1955Comercial-SP? (?)
1956-1961San Paolo322 (108)
1961Boca Juniors14 (4)
1961-1964Milan63 (14)
1964-1968Corinthians115 (32)
Nazionale
1957-1966Bandiera del Brasile Brasile15 (1)
Carriera da allenatore
1971-1973Internacional
1974Goiás
1975Palmeiras
1976Coritiba
1981Flamengo
1982Fluminense
1983-1984Internacional
1984Boca Juniors
1989-1990Bandiera del Qatar Qatar
1991Grêmio
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Svezia 1958
 Campeonato Sudamericano
Argento Argentina 1959
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dino Sani (San Paolo, 23 maggio 1932) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano nel ruolo di centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Mezz'ala destra e regista, Sani fu un vero faro del centrocampo, essendo dotato di una notevole visione di gioco, frutto del suo innato istinto, che gli permetteva di individuare sempre l'uomo meglio piazzato per indirizzare i suoi lanci smarcanti[2]. In possesso di un grande controllo di palla, era particolarmente abile negli scambi veloci e sullo stretto, sopperendo così ad una certa lentezza di base[3]. Tutt'altro che individualista, fu un vero uomo squadra[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dino Sani ai tempi del Boca Juniors

Oriundo (entrambi i genitori, Gaetano Sani e Maria Gabrielli, erano italiani), dopo aver debuttato col Palmeiras nel 1950 passò al Parque Antártica, ma trovando poco spazio fu prestato al XV de Jaú. Tornato al Parque Antártica, fu ceduto al Comercial da Capital, dove in due stagioni si mise in mostra, facendo sì che il San Paolo lo acquistasse per sostituire Bauer. Con la squadra paulista conquistò il campionato nel 1957, integrando una formazione composta da altri grandi giocatori come Zizinho e Canhoteiro ed affermandosi come uno dei migliori centrocampisti nella storia della società[4].

Dopo essere stato convocato per il Campionato mondiale di calcio 1958, nel 1959 fu acquistato dal Boca Juniors per un milione di dollari, unendosi ad altri cinque giocatori brasiliani facenti parte del club argentino (tra i quali Paulo Valentim)[4].

Nel novembre del 1961, con il Boca Juniors che lo riteneva ormai vecchio, passò al Milan, debuttando a pochi giorni dal suo arrivo in Italia contro la Juventus (vittoria dei rossoneri per 5-1)[3], sostituendo il bizzoso attaccante inglese Jimmy Greaves che nel frattempo era tornato in Inghilterra. Da allora il Milan, fino a quel momento incapace di avere un rendimento costante, infilò diversi risultati positivi e alla fine conquistò il campionato[3]1961-1962. Considerato l'erede di Gunnar Gren[2], col club milanese Sani vinse anche la Coppa dei Campioni nel 1963.

Al termine della stagione 1963-1964 fu costretto a rientrare in Brasile per malanni alla schiena dovuti al clima. Giocò ancora con il Corinthians confermando sempre la sua classe, giocando nel solo campionato brasiliano 115 partite e segnando 32 gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fece parte della rosa della Nazionale brasiliana che vinse il Mondiale del 1958, giocando le prime due partite della competizione prima di essere sostituito da Zito a causa di uno strappo muscolare subito nella partita contro l'Inghilterra[4][5]. Complessivamente in nazionale giocò 24 partite e segnò 4 gol (di cui rispettivamente 9 e 3 in occasione di incontri non ufficiali)[6].

Viste le sue origini italiane, gli fu chiesto di giocare con la Nazionale italiana in occasione dei Campionati mondiali del 1962, ma rifiutò per non dover affrontare eventualmente il Brasile[4].

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro, a partire dal 1969 allenò il Corinthians, club che attraversava un'epoca opaca. Lo condusse alla conquista di titoli minori, ma il suo operato fu giudicato positivamente e alla vigilia dei Mondiali del 1970 gli fu chiesto di sostituire il licenziato João Saldanha alla guida della Nazionale brasiliana. Per i rapporti di amicizia con quest'ultimo, Sani declinò l'invito[4]. Passato all'Internacional di Porto Alegre nel 1971, vinse tre volte consecutive il campionato, per sua ammissione la miglior esperienza come tecnico[4]. Nel 1978 conquistò il Campionato uruguayano col Peñarol[4] e successivamente allenò anche la Nazionale del Qatar, che gli riconobbe uno stipendio di sessanta milioni di lire mensili e che condusse quasi alla qualificazione ai Mondiali del 1990.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1961-1962 Bandiera dell'Italia Milan A 20 5 CI - - CdF - - Coppa Amicizia 2 3 22 8
1962-1963 A 23 6 CI 1 0 CC 6 2 Coppa Amicizia 3 1 33 9
1963-1964 A 20 3 CI - - CC 3 0 CInt - - 23 3
Totale Milan 63 14 1 0 9 2 5 4 78 20

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fonti: [1] [2] [3]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-3-1957 Lima Brasile Bandiera del Brasile 2 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Campeonato Sudamericano de Football -
31-3-1957 Lima Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Campeonato Sudamericano de Football -
3-4-1957 Lima Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Campeonato Sudamericano de Football -
4-5-1958 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa Oswaldo Cruz -
7-5-1958 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa Oswaldo Cruz -
8-6-1958 Uddevalla Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Mondiali 1958 -
11-6-1958 Göteborg Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1958 -
4-4-1959 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Campeonato Sudamericano de Football -
13-5-1959 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-9-1959 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 7 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa Bernardo O'Higgins 1
20-9-1959 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa Bernardo O'Higgins -
29-4-1960 El Cairo Rep. Araba Unita Bandiera della Rep. Araba Unita 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
26-5-1960 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Copa Roca -
29-5-1960 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Copa Roca -
8-6-1966 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
Totale Presenze 15 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo: 1957
Milan: 1961-1962
Corinthians: 1966

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1962-1963

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Svezia 1958

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Internacional: 1971, 1972, 1973

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) World Cup Champions Squads 1930-2006, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 2 aprile 2010.
  2. ^ a b c Homepage | AC Milan Archiviato il 3 ottobre 2009 in Internet Archive.
  3. ^ a b c Calendario Storico del Milan 1992, Alberto Peruzzo Editore.
  4. ^ a b c d e f g Gazeta Esportiva . Net - Ídolos
  5. ^ Dino, la mente (JPG), in Intrepido, 1962. URL consultato il 21 luglio 2023.
  6. ^ Folha Online - Especial - 2006 - Copa

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]