Dina Boldrini
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| Dina Boldrini | |
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| Nazionalità |  Italia
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Dina Boldrini (Castelfranco Emilia, 2 aprile 1929 – Cavazzona, 19 gennaio 2018) è stata una cantante e cantastorie italiana, particolarmente attiva in Emilia-Romagna.[1][2][3][4][5]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
dina Boldrini fu l'unica donna che riuscì a essere eletta "Trovatore d'Italia" alla Congresso dei Cantastorie del 1973, organizzato dall'Associazione Italiana Cantastorie Ambulanti (AICA). Il successo della Boldrini in una categoria artistica che quasi sempre ha avuto come protagonisti degli uomini dà il senso della sua importanza. Nella fase finale la sua attività artistica si svolse spesso in trio con a Gianni Molinari, suo figlio, e a Giuliano Piazza, figlio di Marino Piazza, il "poeta contadino".
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 1948 - Torero/Lontano Natale (con Nuccia Bongiovanni)
- O Kay, Muchacho!/Ore d'oblio
- Cica Cica Bum!/Verranno i giorni più belli
- Martinica/Magia messicana (Mexican Magic)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dina Boldrini | enciclopedia delle donne, su enciclopediadelledonne.it. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ DINA BOLDRINI, su www.ildiscobolo.net. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ Redazione, Taormina. "Disideriu sicilianu: Busacca, i cantastorie, la libertà", su Vai Taormina, 16 aprile 2022. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ Santarcangelo: alla Fiera di San Martino la Sagra dei Cantastorie e il Palio della Piada, su Chiamamicitta, 9 novembre 2018. URL consultato il 19 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2023).
- ^ Santarcangelo, Fiera dei Becchi: la manifestazione più attesa dell’autunno. Tutto il programma, su Altarimini.it, 29 ottobre 2018. URL consultato il 19 aprile 2023.
- ^ Da Orazio Vecchi al maestro di Vasco, i musicisti modenesi in mostra alla "Rossini", su ModenaToday. URL consultato il 19 aprile 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dina Boldrini
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dina Boldrini, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Dina Boldrini, su Discogs, Zink Media.
