Diego Caccia

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Diego Caccia
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2012
Carriera
Squadre di club
2001G.C. Almenno San B.
2002-2003Ceramiche Pagnoncelli
2003Saecostagista
2004Bottoli-Artoni
2005Podenzano-Brunero
2006-2009Barloworld
2010ISD
2011-2012Farnese Vini
 

Diego Caccia (Ponte San Pietro, 31 luglio 1981) è un ex ciclista su strada italiano, professionista dal 2006 al 2012.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un breve periodo di stage nella Saeco nel 2003, passa professionista all'inizio del 2006 con il Team Barloworld, nel ruolo di passista e gregario.

Tra gli episodi più particolari nel 2008, durante la Monte Paschi Eroica, viene investito da un capriolo, cade e si procura la rottura del setto nasale in due punti. L'anno dopo conquista un terzo posto nella quarta tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey, unitamente alla seconda posizione nella classifica scalatori e in quella della combattività. In Italia, oltre a correre al Giro d'Italia 2009[1][2][3][4], ottiene diversi piazzamenti tra cui un nono posto nella Coppa Agostoni e un decimo nella Coppa Bernocchi. Alla Monte Paschi Strade Bianche è infine protagonista di una fuga di 180 km. Tra gli altri piazzamenti, è sesto ai campionati italiani a cronometro 2008 e settimo nel 2009.

Al termine della stagione 2009, in seguito allo scioglimento della Barloworld, passa al team ISD-Neri diretto da Angelo Citracca. Nel 2010 si mette in evidenza alla Tirreno-Adriatico, piazzandosi al secondo posto della classifica scalatori, e alla Milano-Sanremo, con una fuga di oltre 200 km[5]; in luglio con il team vince la cronometro a squadre del Brixia Tour, mentre nel finale di stagione è in fuga per 200 km anche al Giro di Lombardia. Nel 2010 e nel 2011 aiuta infine anche il proprio capitano Giovanni Visconti a vincere il titolo di campione italiano su strada.

Dopo aver concluso la carriera sportiva, al termine della stagione 2012, collabora e scrive prove tecniche per la rivista mensile Ciclismo oltre ad essere impiegato sempre nell'ambiente del ciclismo. È consigliere e membro del direttivo ACCPI (Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 (Bottoli-Artoni-Zoccorinese)
Giro delle Valli Aretine

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa Brixia Tour (Palazzolo sull'Oglio, cronosquadre)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2009: 122º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2007: 132º
2009: 117º
2010: 150º
2011: ritirato
2012: 143º
2006: 97º
2007: ritirato
2008: ritirato
2010: ritirato
2011: ritirato

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Pastonesi, Il Giro di Caccia, in gazzetta.it, 23 maggio 2009. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  2. ^ Marco Pastonesi, Licenza di Caccia, in gazzetta.it, 22 marzo 2009. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  3. ^ Marco Pastonesi, Battuta di Caccia, in gazzetta.it, 23 marzo 2009. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  4. ^ Marco Pastonesi, Divieto di Caccia, in gazzetta.it, 24 marzo 2009. URL consultato il 17 dicembre 2013.
  5. ^ Milano-Sanremo: trionfo di Freire. Caccia in fuga per 200 chilometri, in ecodibergamo.it, 24 marzo 2009. URL consultato il 17 dicembre 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]