Dido Castelli

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Dido Castelli (Cremona, 22 gennaio 1956) è uno sceneggiatore e regista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi laureato in filosofia ha iniziato a lavorare nel cinema come aiuto regista di spot pubblicitari, diretti da registi come Giulio Paradisi, Enrico Sannia e Alfredo Angeli. Successivamente ha collaborato con Gillo Pontecorvo per la realizzazione di un documentario sulle Ferrovie dello Stato. Dagli anni ottanta ha collaborato con alcuni sceneggiatori italiani come Rodolfo Sonego, Leo Benvenuti, Furio Scarpelli e Ugo Pirro, apprendendo sul campo il mestiere di sceneggiatore.

Nel corso della carriera ha avuto modo di stringere un sodalizio con alcuni attori. Primo fra tutti Nino Manfredi, col quale ha collaborato, dagli anni novanta, firmando alcuni successi televisivi come Un commissario a Roma e Linda e il brigadiere, e poi con Veronica Pivetti, protagonista delle sette stagioni della fiction Provaci ancora prof! tratta dai romanzi di Margherita Oggero. Con la Oggero ha scritto tutti i soggetti della serie della quale è diventato responsabile in qualità di capo progetto.

Nel 2017 realizza con Maurizio De Giovanni soggetti e sceneggiature della seconda stagione de I bastardi di Pizzofancone[1][2].

Nel 2018/2019 prosegue con I bastardi di Pizzofancone 3 con Graziano Diana.

Fra la fine del 2019 e l'inizio del 2021 scrive per Banijay sempre con Graziano Diana una serie al femminile per Vanessa Incontrada dal titolo provvisorio "La Commissaria".

Nel 2022 riceve il Nastro d'Argento per la sceneggiatura della Fiction TV I Bastardi di Pizzofalcone 3.

Come regista, ha diretto uno degli episodi del film 80 mq - Ottantametriquadri[3] con Isabella Ferrari e Stefano Dionisi.

Il film è stato presentato al Festival di Venezia del 1993, nella sezione una finestra sull’immagine.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • 80 mq - Ottantametriquadri, regia collettiva (1993) – segmento Bisbigli

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I bastardi di Pizzofalcone, la seconda serie: in tv una fiction tra crimine e sentimento, su gazzettadelsud.it. URL consultato il 23 settembre 2019.
  2. ^ Maurizio De Giovanni: «Bastardi di Pizzofalcone, così creo le loro storie», su sorrisi.com. URL consultato il 23 settembre 2019.
  3. ^ 80 mq - Ottantametriquadri, su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 23 settembre 2019.
  4. ^ In arte Nino, su guidatv.quotidiano.net. URL consultato il 23 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]