Dibenzil chetone

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Dibenzil chetone
Nome IUPAC
1,3-diphenylpropan-2-one
Nomi alternativi
1,3-difenilacetone
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC15H14O
Numero CAS102-04-5
Numero EINECS203-000-0
PubChem7593
SMILES
C1=CC=C(C=C1)CC(=O)CC2=CC=CC=C2
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1.069 g/cm3
Temperatura di ebollizione330
Indicazioni di sicurezza

Il dibenzil chetone, o 1,3-difenilacetone, è un composto organico costituito da due gruppi benzilici attaccati a un gruppo carbonile centrale. Ciò fa sì che l'atomo di carbonio carbonile centrale sia elettrofilo e i due atomi di carbonio adiacenti leggermente nucleofili. Per questo motivo, il dibenzil chetone viene spesso utilizzato in una reazione di condensazione aldolica con benzile (un dicarbonile) e base per creare tetrafenilciclopentadienone. Vera Evstaf'evna Popova è accreditata della classificazione del dibenzil chetone.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il fenilacetone si condensa per formare dibenzil chetone.

Un metodo è[1] quello in cui l'acido fenilacetico viene fatto reagire con anidride acetica e acetato di potassio anidro e sottoposto a riflusso per due ore a 140-150 °C. La miscela viene distillata lentamente in modo che il prodotto sia principalmente acido acetico. In questa reazione viene rilasciata anidride carbonica. Il liquido risultante è una miscela di dibenzil chetone e impurità minori. Riscaldando la miscela oltre 200-205 ° porta alla resinificazione con diminuzione della resa del chetone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Charles D. Hurd e Charles L. Thomas, Preparation of Dibenzyl Ketone and Phenylacetone, in J. Am. Chem. Soc., vol. 58, n. 7, 1936, p. 1240, DOI:10.1021/ja01298a043.

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