Diana Dors

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diana Dors nel trailer del film Furia infernale (1957)

Diana Dors, nome d'arte di Diana Mary Fluck, talvolta accreditata come Diana d'Ors (Swindon, 23 ottobre 1931Windsor, 4 maggio 1984), è stata un'attrice britannica. Il suo volto compare sulla celebre copertina dell'album discografico dei Beatles Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attiva sia in cinema che in televisione, fu un sex symbol e una pin-up biondo platino degli anni cinquanta. La sua immagine fu costruita sul modello delle blonde bombshell hollywoodiane impersonato negli Stati Uniti da attrici come Jayne Mansfield, Mamie Van Doren e soprattutto Marilyn Monroe. Nonostante l'aspetto vistoso e il battage pubblicitario che spesso accompagnò la sua carriera, non godette mai negli Stati Uniti della medesima popolarità avuta in Europa, e ciò nonostante diversi suoi film siano stati trasmessi da canali televisivi satellitari come il Turner Classic Movies.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Diana Dors in USA nel 1960 assieme ai Brutos

Diana Dors — che studiò alla Colville House di Swindon e al LAMDA — all'età di sedici anni fu scritturata dalla Rank Organisation che la impiegò in diversi suoi film come alter ego di una celebre star statunitense, Marilyn Monroe. Recitò spesso ruoli drammatici di innamorata delusa. A 17 anni interpretò Le avventure di Oliver Twist. Il suo successo fu tale che all'età di vent'anni risultava essere nel Regno Unito la più giovane proprietaria di un'autovettura Rolls-Royce.Il suo ruolo più significativo è stato quello di un'assassina in Gli uomini condannano, film del 1956 di J. Lee Thompson. L'anno successivo interpretò in Italia il film La ragazza del Palio di Luigi Zampa, accanto a Vittorio Gassman.

Nell'estate del 1961 girò un episodio della serie televisiva Alfred Hitchcock Presenta basato sul racconto di Robert Bloch The Sorcerer's Apprentice, recitando con Brandon De Wilde, ma la puntata non andò in onda per diversi anni.[1] Fu poi interprete di altri film, sia per il cinema che per la televisione, fra cui The Amazing Mr. Blunden, The Unholy Wife e Timon of Athens. Spesso posta in competizione con la collega Belinda Lee, non fu quasi mai adeguatamente utilizzata in rapporto alle sue qualità recitative e buona parte dei suoi lavori, specialmente quelli più tardivi, è costituita da b-movie come il western di produzione britannica La texana e i fratelli Penitenza (1971) e i film horror Il cervello dei morti viventi (1973), Oscar insanguinato (1973) e La bottega che vendeva la morte (1973). Successivamente interpretò commedie su temi sexy spesso al limite del softcore, come La ragazza del bagno pubblico (1971). Concluse la sua carriera con Steaming - Al bagno turco di Joseph Losey, uscito postumo nel 1985; poco dopo aver terminato le riprese, l'attrice morì a cinquantadue anni per un cancro alle ovaie, che le era stato diagnosticato due anni prima.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Diana Dors fu sposata tre volte: nel 1951 con Dennis Hamilton, morto nel gennaio 1959. Tre mesi dopo essere rimasta vedova si risposò con Richard Dawson, con il quale ebbe due figli, ma la coppia divorziò nel 1966. Nel 1968 infine sposò l'attore Alan Lake, con il quale ebbe un figlio; la coppia rimase unita fino alla morte della Dors.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'episodio del 1961 The Sorcerer's Apprentice non venne inizialmente trasmesso dalla NBC, perché lo sponsor riteneva che il finale fosse troppo raccapricciante. La storia narra di un prestigiatore che esegue il classico trucco del "segare una donna a metà", ma il trucco non riesce e la donna viene realmente tagliata in due. L'episodio venne trasmesso in seguito in Syndication.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7578577 · ISNI (EN0000 0003 6863 7246 · LCCN (ENn83142846 · GND (DE118526928 · BNE (ESXX1397863 (data) · BNF (FRcb139399054 (data) · J9U (ENHE987007349485005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83142846