Demo Mura

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Demo Mura, all'anagrafe Nicodemo Mura (Assemini, 10 giugno 1962), è un attore, conduttore televisivo comico italiano.

Attivo sia in teatro che in televisione, negli anni ottanta e novanta ha partecipato a numerose trasmissioni televisive come Raffaella Carrà Show, Televiggiù e Domenica in, e condotto anche i varietà Patente da campioni e Seven Show.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito in televisione nel 1988 facendo parte del cast comico della trasmissione di prima serata di Canale 5 Raffaella Carrà Show, condotta appunto dalla Carrà.[1] Nell'autunno del 1989 è stato invece tra i comici del programma di seconda serata di Italia 1 Televiggiù, con la conduzione di Gianfranco D'Angelo,[2] mentre l'anno successivo è stato nel cast di Leonardo, sempre in onda su Italia 1.[3]

Nel 1991 è passato in RAI, dove ha animato la parte comica del programma quotidiano Piacere Raiuno[4] e condotto insieme a Giancarlo Magalli, nella stagione 1992-1993, la trasmissione del mezzogiorno di Rai 1 Servizio a domicilio.[5] Nella stagione 1993-1994 è stato nel cast di Domenica in,[6] e ha condotto il varietà preserale di Rai 1 Patente da campioni.[7]

Nel 1996 ha esordito alla conduzione portando al debutto il varietà di Italia 7 Seven Show,[8][9] tornando in Mediaset nel 1998 per occuparsi nel nascente canale satellitare Happy Channel, per il quale ha condotto alcuni programmi come Duri quotidiani, in coppia con Antonella Elia, e Cocos Locos, insieme ad Ana Laura Ribas.[10]

Successivamente, la sua attività televisiva si è gradualmente diradata in favore di quella cabarettistica, collaborando con il Bagaglino sia per spettacoli teatrali che per la trasposizione televisiva Barbecue.[11] In televisione ha preso parte a Sì sì, è proprio lui (Rai 1, 2002), Assolo (La 7, 2003) e Stand Up (SKY, 2008).[10] Ha inoltre lavorato come speaker radiofonico per Radio Kiss Kiss fino al 2014.[12]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Baroni, pp. 376-377.
  2. ^ Baroni, pp. 488-489.
  3. ^ "Leonardo" in tv parla ai giovani, in La Stampa, 15 marzo 1990, p. 31. URL consultato il 13 novembre 2016.
  4. ^ Grasso, p. 586.
  5. ^ Grasso, p. 735.
  6. ^ Domenica in "decolla" da Fiumicino, in La Stampa, 3 ottobre 1993. URL consultato il 13 novembre 2016.
  7. ^ Patente da campioni, in AdnKronos, 7 maggio 1993. URL consultato il 13 novembre 2016.
  8. ^ "Seven Show", tornano i comici, in La Stampa, 8 maggio 1996, p. 51. URL consultato il 13 novembre 2016.
  9. ^ Baroni, pp. 417-418.
  10. ^ a b Scheda di Demo Mura sul sito comici.info, su comici.info. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
  11. ^ Baroni, pp. 39.
  12. ^ Kiss Kiss chiude la sede di Roma: fuori Joe Violanti e Demo Mura, in radiospeaker.it, 9 gennaio 2014. URL consultato il 13 novembre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]